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- quando conviene una Srl!
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Ciao AnBil,
grazie della risposta, provo a darti qualche dettaglio.
Il commercialista mi dice che non si può trasformare individuale in Srl, al massimo conferire, ma in questo caso ci sono costi di perizia da aggiungere, forse superiori alla chiusura dell'individuale.
Posso chiederti come mai così convinto nel consigliarmi Srl, mi sarei aspettato una risposta più incerta!
Non mi è chiarissimo il tuo conteggio sui costi che non avevo. Il mio "netto" attuale è già superiore a 2500/mese, dicevo solo che anche una volta passato a Srl dovrei darmi un compenso di almeno 2500/mese, questo per aiutare chi mi risponde a fare qualche conto. I 75000/annui di utile ante imposta sono una stima per il 2012, ma solo a titolo di simulazione.
Vorrei capire se con questa cifra e quel compenso, mi converrebbe il passaggio (dato che oltre certe soglie, lo scaglione diventa piuttosto oneroso!)
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sono convinto della srl perché è snella e sicura, in questo momento di crisi e perché non hai problemi economici per costituirla.
Il problema del compenso mensile è un falso problema, qualora tu non abbia altri redditi. Infatti, per la srl sarai amministratore a libro paga e il tuo compenso mensile verrà poi conguagliato a fine anno: se non hai altri redditi, non ti arriveranno tasse aggiuntive da pagare (piuttosto un rimborso per il fatto di avere oneri deducibili). Se hai reddito da fabbricato o da terreni, quello sì dovrai valutarlo (non so dove abiti).
A meno che tu non abbia optato per il regime di trasparenza sui 75000 euro non paghi tu le imposte, ma la srl, quindi è la srl a doversi preoccupare di avere i soldi in cassa e non tu.
E comunque, per un'azienda del settore informatico 75000 euro di utile non sono pochi (sento qualche mio amico che è in forte difficoltà). Attenzione che 75000 di utile non corrispondono a 75000 di cassa.
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Ciao Anbil, io proprio per la snellezza ho dubbi, l'individuale è snellissima, e ha costi minimi di gestione. Ovviamente comprendo la differenza in termini di "sicurezza" della srl.
Il discorso del compenso non lo citavo come problema, ma per capire se avrei un vantaggio economico rispetto al'individuale. In pratica se ora avessi quell'utile come individuale, pagherei uno scaglione alto e un sacco di INPS.
Passando alla Srl mi sembra che lo scaglione sia fisso al 30%, ma mi chiedevo se mi troverei poi con lo stesso problema erogandomi un lauto compenso amministratore di 2500 netti.
Non mi è chiarissimo il tuo discorso per distinguere utile e cassa...
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Cercherò di spiegarmi meglio:
- srl è snella nel senso che gli adempimenti che fanno la differenza sono quelli societari e di bilancio (non credo che comunque li seguirai internamente e, quando il commercialista ti fa un preventivo di 5000 euro ci devono essere già dentro: te lo dico per esperienza perchè sono resp. amm. di una srl e la cifra è quella per quasi 2ml di fatturato e utile oltre 100.000);
- inps: sull'individuale credo sia molto alta perché sei artigiano. Sulla srl potrai costituirla come artigiana, se vorrai e proseguire col fisso + conguaglio.
- scaglione: la srl è soggetta a ires (27,5%) + irap (3,9%): spero tu non ti riferisca al 30% in quanto somma delle due che, ricordo, sono in capo alla società. Altrimenti il tuo 30% è sostanzialmente corretto (ho fatto due calcoli veloci e confrontato con la paga di uno dei nostri amministratori che percepisce 40000 euro lordi annui per un netto mensile di 2374 euro, soggetto a inps e inail). Verifica l'iscrizione inps perché se non hai altre posizioni inps è parecchio alta.
- utile diverso da cassa: supponiamo che tu il 01/01 apra la ditta. Fai una fattura di vendita al mese per euro 10. 000 ciascuna = 120000 euro annui, con pagamento a 90 giorni precisi. A fine anno hai in cassa 90.000 euro e 30.000 in crediti. Analogamente, ricevi 5000 euro al mese di fatture da fornitori e paghi a 60 giorni precisi. A fine anno hai uscite per 50.000 euro e debiti per 10.000 euro.
Totale cassa = 90000-50000 = 400000
Utile = 120000-(5000x12)=120000-60000 = 60000
Crediti = 30000
Debiti = 10000
La cassa è (quasi) sempre diversa dall'utile: è la questione del cash flow e della correlata gestione della dinamica finanziaria.
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Grazie per i chiarimenti! In merito ai tuoi punti:
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sisi si intende che nella cifra è comrpesa la gestione delle incombenze, leggo che ti sembra una cifra di mercato, mi fa piacere
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al momento pago l'inps commercianti, faccio fatica a capire tutte le conseguenze del passaggio, ma - a senso e a spanne! - nell'individuale tutto l'utile è considerato mio introito, mentre con la Srl mi sembra di capire che una parte resta in cassa (su questi c'è l'IRES) ed avrei l'INPS solo sul compenso amministratore.
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Capisco che distingui tassazione sulla società e su di me, è formalmente corretto, ma nei fatti la Srl sarebbe probabilmente unipersonale, quindi alla fine sono io che devo capire se nell'insieme l'operazione conviene!
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chiarissimo, mi è perfettamente chiaro ora, grazie
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Per quanto riguarda il punto 2) hai inteso correttamente.
Per quanto riguarda il punto 3), se la tua proiezioni di costi e ricavi, unitamente a entrate ed uscite, ti consente di portarti a casa i 2500 euro netti, non hai di che preoccuparti (di solito, l'amministratore dice cosa vuole portarsi a casa ogni mese di netto, cdl o commercialista risalgono al lordo che va inserito fra i costi)
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In pratica, la decisione si baserà quindi su un calcolo di questo tipo:
al momento ho un utile di 100 e tolti INPS e tasse mi restano X
costituendo una Srl dallo stesso utile, tolti INPS e tasse mi resteranno Y in tasca e Z in cassa. Considerando che le spese di gestione aumentano, Y+Z-Aumento_SPESE vale più di X?
Avevo trovato un articolo del Sole che consigliava il passo sopra i 65 mila di utile annuo, sarei di poco sopra...
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Non è così che funziona: non puoi sommare quanto resta a te con quello che resta in azienda.
Qualcuno potrebbe obiettarti: perché devi fare 75000 euro di utile ante imposte societarie da dare allo Stato? Tanto vale che tu ti porti a casa non 2500 al mese, ma 4000 euro (per mettere una cifra); porti a casa di più (tasse personali già conguagliate) e abbassi il reddito fiscale societario.
Questo dipende da te: preferisci avere un reddito personale alto oppure far vivere l'impresa?
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ciao AnBil scusa la latitanza, il tuo messaggio mi mette in crisi!
Io finora valutavo la Srl perchè con un reddito alto come individuale ho scaglioni fiscali insostenibili e pago un sacco di INPS. Valutavo che con la Srl potevo erogarmi un minor compenso e la parte che resta in azienda sarebbe tassata al 30%.
Per farla spiccia: al momento incasso 100 e me ne restano in mano 50.
Con la Srl incasso 100, me ne verso 40 e di queste me ne restano 25, e le restanti 60 sono tassate al 30%, ergo ne restano 42 in azienda. Conti alla mano 25+42=67 invece di 50.Ovviamente nel caso della srl dovrò tener conto anche di costi di gestione superiori.
Gentilmente dimmi se ragiono male, sii tollerante sulle percentuali se non ho scritto castronerie!
Grazie
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Quello che tu chiami "incasso" è "entrata monetaria" oppure "ricavi - costi= utile"?
Se per incasso intendi l'utile, i conti sono giusti; se per incasso intendi le entrate, bisogna considerare le uscite.Attenzione però: dovrai replicare il ragionamento con un conto economico previsionale perché hai inizialmente ipotizzato 75000 euro l'anno di utile ante imposte.
La corrispondenza fra il tuo ultimo esempio e i dati reali previsti è questa:
100 = 125.000 (ricavi di vendita/prestazione)
40 = 50.000 (compenso amministratore lordo, tassato extra società)
60 = 75.000 (utile ante imposte)
18 = 22.500 (imposte)
42 = 52.500 (utile netto)Replicando i tuoi calcoli:
25 = 31.250 (compenso netto che percepirai in un anno, stimato)
42 = 52.500 (utile netto)
67 = 83.750 (totale delle due voci precedenti)
50 = 62.500 (reddito netto attuale con l'individuale)Che cosa c'è che non va sotto il profilo tecnico? Abbiamo sommato grandezze monetarie (31.250) con grandezze economiche (52.500). Perché non va bene? Perché i 31.250 sono certo di prenderli, i 52.500 no (vedi le considerazioni fatte precedentemente fra utile e cassa).
Infatti, supponi di fare un lavoro per un cliente che vale 10.000 che tu fatturerai: questi vanno compresi nei 125.000 di fatturato, ma se poi questo fallisce o chiude, i 10.000 non entreranno mai in cassa, falsando le ipotesi che stiamo facendo.Ovviamente è un calcolo sommario, bisogna considerare i 5000 euro di commercialista e tutto il resto: assicurazioni, bolli macchina, lavoro dipendente, ammortamenti, utenze, contributi,...
Con 50000 di compenso lordo amministratore ti porti a casa i 2500 netti al mese (prova a verificare un consulente del lavoro o commercialista in funzione delle detrazioni fiscali che hai e all'aliquota inps).
La domanda è: riesci a fatturare i 125000 euro? Considera che ne devi fatturare di più se hai altri costi che qui non ho considerato.Se ti serve una mano nella compilazione di un conto economico previsionale, contattami pure in privato.
Scusami per la lunghezza del post.
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Buongiorno AnBil, altro che scusarti per il post lungo, sei stato gentilissimo e sto davvero capendo molte cose grazie alle tue risposte.
Quello che chiamavo incasso era l'utile, giusta la tua osservazione.
Deformato dalla individuale, l'avevo calcolato prima di considerare anche il compenso amministratore (ragiono ancora identificando la mia persona e l'azienda evidentemente ).In ogni caso la logica è corretta. Ragionando per principi e non per numeri dovrei dare qualcosa meno all'INPS percependo qualcosa meno come compenso (del resto la srl è unipersonale quindi al limite potrei poi darmi compensi straordinari, sempre tassati lo so!) e quell'avanzo averlo in cassa della società.
Giuste le tue cautele su incassi ecc., non ne tengo mai conto perché finora ho lo 0% di insoluti, sono una mosca bianca?!
Direi che sostanzialmente anche tu come il mio commercialista mi hai incoraggiato verso il passo. L'unica controindicazione che vedo è che salgono i costi di gestione quindi occorre mantenere il fatturato alto, mentre l'individuale è meno impegnativa da questo punto di vista.
Ti ringrazio davvero molto anche per la disponibilità in privato, incontro a breve il commercialista e poi la terrò in considerazione.
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Felice di esserti stato d'aiuto.
In bocca al lupo per l'attività.(Comunque, sei una mosca bianca se non hai mai insoluti)
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...ehehe clienti fidelizzati, un certo potere contrattuale avendo in gestione il prodotto (sito web) e anche buona suerte sicuramente.
Speriamo duri
A presto e grazie ancora!
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Ciao Swansofnever,
rispolvero questo tuo interessante post di qualche mese fa in quanto mi ritrovo più o meno nella tua stessa situazione, con la sola differenza che io attualmente sono inquadrato come libero professionista con ritenuta d'acconto, e il reddito ante imposte che cerco di mantenere si assesta sui 65.000 euro l'anno.Detto questo, anch'io come te sto valutando l'opportunitá di conferire la ditta individuale in una srl a socio unico, con il solo obiettivo di ridurre la pressione fiscale che sta diventando insostenibile (non so te, ma io pago il 58/60% di tasse!!!).
Da quello che ho notato leggendo i post, mi sembri una persona seria e precisa, pertanto volevo sapere cosa avevi deciso di fare, se restare ditta individuale, o passare a srl, o cos'altro.
Ti sarò grato della tua eventuale risposta, e di tutti i consigli che vorrai darmi.
Ciao e grazie,
Simone
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Buongiorno a tutti,
chiedo scusa se mi inserisco nella discussione ma avrei la stessa domanda da porreLa mia ditta individuale però non ha un utile così consistente , si aggira invece sui 50.000 euro l'anno quando va bene, e i nostri clienti, pur essendo S.P.A ci fanno tirare il collo per incassare: i 60/90 gg diventano spesso 120/150 e oltre.
Il problema è che abbiamo preso un prestito di 50.000 euro per coprire le spese di acquisto e ora ad 1 anno di distanza molto spesso non riusciamo a pagare la rata , per questo ci hanno consigliato di conferire tutto in una SRL a socio unico per evitare che ci colpiscano sui beni personali ( premetto che abbiamo solo un usufrutto di una casa dove abitiamo e una Toyota Aygo) ma non vorremmo ritrovarci in mezzo ad una strada.
Cosa mi consigliate? Grazie mille
AnnaMaria