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assenze difensore
Salve.
Ho citato un autoriparatore per una riparazione fasulla. L’avvocato che mi patrocina si è dichiarato antistatario ed ha sempre declinato mie offerte di anticipi. A seguito di mia richiesta scritta (seguita a richieste verbali con risposte fumose) di conoscere lo stato di altre cause, l’avvocato, anzicchè rispondermi, mi ha richiesto una cospicua parcella per le udienze della causa in oggetto a cui ha presenziato. Successivamente a ciò, i suoi procuratori hanno continuato a presenziare le udienze tranne che per le ultime tre senza alcuna giustifica di impedimento (io sono stato presente a tutte le udienze ed ho l’intero fascicolo). (Le udienze di questa causa avvengono circa ogni 7/10 mesi).
A giorni ci sarà l’udienza per le conclusioni; quale previsione si può fare, trattandosi di una causa vinta in partenza, ma considerato la prolungata assenza dell’avvocato?
Grazie.
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Lei è sicuro che l'Avvocato non abbia inteso la Sua come recesso dal mandato ? e che non vi sia rinuncia dello stesso legale in atti? Altrimenti, converrebbe nominare un altro legale per la precisazione delle conclusioni e per la redazione di conclusionale e replica.
Saluti cordiali
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Grazie.
Dal fascicolo non risulta rinuncia. Penso che l?atteggiamento dell?avvocato sia dovuto al fatto che le cause di cui mi parlava e per le quali ho firmato numerosi mandati, non siano mai state avviate o, nella peggiore delle ipotesi, che si siano concluse o transatte a mia insaputa. Potrebbe, in ogni caso, questo avvocato insistere, un domani, nella sua richiesta pagamento parcella pur avendo di fatto abbandonato la causa? Rappresento che in caso di nomina di altro difensore dovrò impegnarmi alle spese ex novo. Potrebbe il giudice darmi vittoria pur in assenza di difensore alle conclusioni?
Ringrazio nuovamente per l?attenzione.
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Quello che Lei sospetta circa inadempimenti del Suo Difensore dovrebbe e potrebbe essere verificato.
In teoria, la causa in corso potrebbe andare a sentenza per Lei anche senza più partecipare alle udienze. Ma, potrebbe accadere che la controparte se ne avvantaggi non partecipando essa stessa alle udienze e facendo, dopo un eventuale primo rinvio ex art.309 c.p.c., estinguere la causa....
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Mi riesce difficile fare queste verifiche. Per esempio, nel settembre 2010 ho presentato querela contro ignoti per l’incasso di un assegno a me intestato, transitato per lo studio di questo avvocato. (l’avvocato sostiene, verbalmente, che è stato restituito alla compagnia assicuratrice che lo ha emesso e che è in corso una causa, mentre la compagnia dichiara il contrario); a tuttoggi non so niente. Per il resto, avrei solo la testimonianza di qualcuno che talvolta mi ha accompagnato nel suo studio, ma, anche in questo caso, non saprei come fare.
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Scriva una lettera racc.A.R. al Difensore chiedendo chiarimenti in ordine alle varie posizioni e documentazione dell'attività svolta.
Saluti
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La richiesta scritta, di cui al mio primo post, fu fatta, appunto, per posta raccomandata.
Cordiali saluti