• User

    Domanda su Intervento al Convegno gt

    Ciao a tutti,
    vi scrivo perchè ho un dubbio in merito ad una slide di una presentazione al VI Convegno di qualche giorno fa
    Si tratta di questa
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    Viene affermato che:
    "per ogni ricerca Google conserva oltre 5 milioni di informazioni"
    fate intendere che sia un dato di fatto, una notizia certa e confermata

    Leggendo il brevetto depositato da Google, però, si può leggere questo
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    "In one implementation repository 220 may store more than 5 million distinct features"

    Ora mi viene un dubbio; il verbo "may" è un Modale, un verbo utilizzato per esprimere una eventualità o una probabilità futura
    Questo mi fa pensare che il numero, quindi, non sia certo e nemmeno certo il salvataggio di tali dati, è possibile

    Forse avete fonti più attendibili e certe che di tali dati realmente Google ne conservi oltre 5 milioni?

    Leggendo anche altre fonti autorevoli, infatti, viene utilizzato un altro verbo inglese Modale, che indica una probabilità addirittura ancora più remota del "may", si tratta del "might", e sto parlando di questo

    Vi ringrazio


  • ModSenior

    Ciao Cryfly,

    giustamente may è un modale, è vero.

    L'uso del may è comune in moltissimi brevetti e riscontrerai, leggendo anche quelli più vecchi, che il may è utilizzato molto, ma molto più frequentemente di can.

    Perché Google dovrebbe scrivere in un brevetto una cosa che potrebbe (may 🙂 fare, ma non fa o non può (can 🙂 fare ? Uno potrebbe dire che Google tutela nel brevetto eventuali e possibili usi derivanti dallo stesso. Ed in parte è vero.

    Però leggendo i vecchi brevetti, anche negli abstract e/o nei summary, riscontrerai che è utilizzato may al 99% dei casi (e sappiamo da vari test fatti da diversi SEO che una parte cospicua di quanto dichiarato è già attiva da molto tempo).

    Per la mia esperienza nella lettura dei brevetti ormai dove leggo "may" sostituisco con "do" 🙂


  • User

    Ciao e grazie per la risposta

    Perché Google dovrebbe scrivere in un brevetto una cosa che potrebbe (may 🙂 fare, ma non fa o non può (can 🙂 fare ?

    ESATTO: proprio per questo motivo anche nelle vostre traduzioni e slide dovreste utilizzare il "potrebbe" e non il "fa", come da voi riportato.
    Date per scontato una informazione che divulgate come assodata, ma potrebbe non esserlo

    Che poi venga dimostrato da SEO con loro personali test, non significa che Google abbia ufficializzato la cosa, pertanto sarà sempre opinabile (mi viene in mente Madrigrano che nei suoi speech usa spesso il condizionale nell'illustrare la validità di teorie che grazie ai suoi test riscontra, ma non manca di segnalare che potrebbe per Google essere come lui espone, un margine di dubbio se lo tiene)

    Comprendimi, non è mio intento screditare quanto dite, ma il 3d che ho aperto era per capire come mai nei siti di riferimento in lingua inglese venga mantenuto il fattore possibilistico, mentre nelle vostre traduzioni è stato abbandonato

    La trasparenza e chiarezza delle informazioni sta alla base della crescita di tutti e della sana condivisione, anche se i punti di vista sono differenti