• User Newbie

    Assistenza pc e dati sensibili

    Ciao a tutti, possiedo una piccola attività di assistenza e vendita pc.
    Vorrei avere delucidazioni per quanto riguarda i dati sensibili che possono essere presenti in un pc che sto riparando.
    Premetto che ad ogni cliente faccio firmare una liberatoria che mi autorizza a trattare i dati presenti sul pc ai fini di conseguire la riparazione.
    Come mi dovrei comportare se venissi accusato ingiustamente di furti di password o di dati sensibili presenti nel pc?
    Effettivamente ogni tecnico di computer ha accesso a tutto il contenuto del pc che gli viene lasciato in custodia, quindi se dopo qualche tempo l'utente si ritrova l'account della mail, di twitter o di facebook violato potrebbe anche pensare che sia stato io in quanto l'unico che ha avuto accesso al pc, ignorando il fatto che ci sono molti altri modi per avere accesso alle credenziali di accesso.
    C'è una qualche forma di tutela nei confronti di questa categoria di professionisti?
    Che comportamento dovrei adottare per tutelarmi?
    Grazie a tutti.


  • User Attivo

    Non sarebbe più semplice non prendere in deposito il disco rigido e reinserirlo all'atto della riconsegna, in presenza del cliente (come si fa per i telefonini)?


  • User Attivo

    No, se il guasto non interessa il disco rigido non vedo il problema nel togliere il disco


  • ModSenior

    Ma come fai a diagnosticare che il problema non risiede nel disco rigido?
    Inoltre il 95% dei problemi di un pc in assistenza riguarda la parte software, dal sistema operativo ai driver ai vari programmi installati.

    Quindi a meno di non offrire un mero servizio di formattazione e ripristino del sistema operativo è imprescindibile per chi fa assistenza poter effettuare una diagnosi dell'intero pc, compreso l'hard disk.

    Inoltre i "dati sensibili", ma anche solo i "dati personali", devono essere conservati sul pc e protetti da un sistema di autenticazione, cioè non devono essere memorizzati in un file di testo ed esposti a chiunque possa venire in contatto con l'hard disk stesso.

    Valerio Notarfrancesco


  • User Attivo

    I sistemi di autenticazione non sono obbligatori, le password dei programmi classici sono quasi sempre rimovibili, dei dati apparentemente innocui nella mani sbagliate possono creare danni (indirizzi mail usati per come spam...).

    Un disco rigido di un paio di anni vale circa 20-30 euro, il cavo per farlo diventare esterno 7-10 euro, un disco nuovo 50-100 euro. Un avvocato che ti aiuta a tirarti fuori dai guai (anche se non hai nessuna colpa), oltre lo stress ed il tempo, migliaia di euro. Vale la pena di avere in deposito un disco rigido?

    Non a caso se porti a riparare un telefonino lasciano la batteria e la memoria al cliente.