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Biologo professionista con partita iva e ditta individuale
Buonasera a tutti sono nuovo del forum e quindi mi presento nella speranza che dopo tanta web-perenigrazione
possiate fugare i miei dubbi.Mio papà è biologo professionista con partita iva, una legge regionale gli dovrebbe permettere di passare a srl con il vincolo del 51% in capo a lui.
Dico dovrebbe perchè nella legge si parla di "Aziende individuali":bho:.
La mia domanda è avendo una partita iva e pur non essendo iscritto alla camera di commercio è nella sua posizione equiparabile ad una "ditta individuale/Azienda individuale"?
Nel caso che giuridicamente non fosse equiparabile è possibile per lui trasformarsi in "ditta individuale"
Grazie a tutti coloro che mi risponderanno e anche a quelli che non lo faranno.:)
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Ciao,
purtroppo per risponderti bisognerebbe leggere la norma e capire cosa intendano per aziende individuali, termine che giuridicamente non vine usato per una srl con più soci.
Essendo biologo il termine ditta individuale per lui non è corretto in quanto è un termine utilizzato per le attività commerciali o artigiane esercitate individualmente ed iscritte alla Camera di Commercio, tuttavia spesso i termini sono usati diversamente e/o impropriamente quindi non escludo che possiate trovare il modo di beneficiare di quell'agevolazione ma bisogna studiare la legge regionale.Fabrizio
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@fab75 said:
Ti ringrazio della risposta prudente e accurata.
Proprio stamane ne abbiamo riparlato con papà e anche secondo lui il comm.ta è in errore in quanto iscrivendoci alla ccaa lui dovrebbe versare i contributi alla "gestione separata inps" e non alla "cassa previdenza biologi" e cio in base allo statuto dell'ordine comporterebbe l'impossibilità d'esercitare la profess.ne.
Detto questo e chiamando in Federbiologi c'hanno confermato che per la Regione i professionisti accreditati sono equiparati ad aziende ma alla mia richiesta di un riferimento normativo il tizio mi ha parlato di una generica l.r. n.8 della Puglia senza anno e niente ma penso volesse riferirsi al 2004.Di seguito lo stralcio che m'interessa della legge:
[LEFT](Integrazione degli articoli 10 e 24
della l.r. 8/2004)- Al primo comma dell?articolo 10 della l.r.8/2004, come modificato dall?articolo 17 della l.r.
12/2005, è aggiunto, in fine, il seguente punto:
?2 bis) passaggio da aziende individuali e/o società di persone, già autorizzate all?esercizio, a
società di capitale con il vincolo della permanenza con una quota non inferiore al 51 per cento nella
compagine sociale del soggetto autorizzato all?esercizio.?. - Dopo il comma 5 dell?articolo 24 della l.r. 8/2004, come sostituito dall?articolo 12 della legge
regionale 9 agosto 2006, n. 26 (Interventi in materia sanitaria), è inserito il seguente:
?5 bis La società di capitale autorizzata all?esercizio ai sensi del punto 2 bis) del comma 1
dell?articolo 10 mantiene l?accreditamento provvisorio e/o istituzionale, qualora posseduta[/LEFT]
dall?azienda e/o dalla società di persone, previa verifica della sussistenza dei titoli e dei requisiti.?.
- Al primo comma dell?articolo 10 della l.r.8/2004, come modificato dall?articolo 17 della l.r.
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Ma dallo stralcio direi che è possibile l'organizzazione come srl.
L'iscrizione alla Camera di Commercio non obbliga all'iscrizione alla gestione separata inps ma casomai alla gestione commercianti o artigiani. Tuttavia per chi è già iscritto ad altra forma previdenziale (ad esempio cassa biologi) non c'è obbligo di alcuna iscrizione INPS.