• User

    @Final_Player said:

    Io per ora condivido tutti i 4 punti di bluwebmaster ed aggiungo:

    1. Titoli originali (ho notato che non gli piacciono quelli che iniziano con parole molto usate come "come fare, come creare, come scaricare ecc")

    Secondo me è tutta qui l' essenza del Panda. Se dovete parlare dell'ottima annata di vino non usate titoli come "ottima annata di vino". Cercate di utilizzare un titolo composto da parole molto più rare. Idem nel testo della pagina. I contenuti duplicati sono il primo punto colpito dal Panda. Se infatti vi fate un giro sul forum di Google noterete che molti di quelli che si lamentano, anche di testate autorevoli, sono stati o hanno copiato.


  • User

    la presenza di pubblicità nella parte alta sembra essere un fattore chiave di penalizzazione di Panda, anche hubpages, ehow e altri siti famosi l'hanno diminuita.

    In Italia vedo ancora esposizioni aggressive di banner su molti siti grossi che forse proprio perchè grossi non soffrono per eventuali cali oppure perchè il google.it non è raffinato come il google.com


  • User Attivo

    Sui backlinks io non sono d'accordo, secondo me contano ancora, soprattutto in serp piuttosto competitive, c'è troppa concorrenza, a parità di contenuti secondo me google può solo verificare la popolarità sul web per far salire un sito piuttosto che un altro.


  • Super User

    @pomhey said:

    la presenza di pubblicità nella parte alta sembra essere un fattore chiave di penalizzazione di Panda, anche hubpages, ehow e altri siti famosi l'hanno diminuita.

    Anch'io avevo pensato la stessa cosa e qualche modifica l'apporterò anch'io in tal senso.

    L'unica cosa è che mi sa che proprio i grossi "portaloni" stanno soffrendo di più di questa Pande...mia.

    Perchè, per quanto si voglia stigmatizzare, questi "portaloni", a meno degli utenti fidelizzati, stanno perdendo "unici" in modo abbastanza evidente.
    E parafrasando la pubblicità di una nota Banca direi che ...alla fine sono gli "unici" che contano ( economicamente parlando ) e non i volumi di accessi in generale.


  • User Attivo

    Quindi dalla discussione si evince che ci hanno preso in giro sia nei webinar adsense, dove si insisteva proprio a mettere la pubblicità above the fold, ma soprattutto Matt Cutts sul puntare alla qualità (che comunque è un concetto alquanto ambiguo ed estremamente difficile da delegare ad un robot).

    Quello che è certo è che ultimamente sta diventando veramente assillante la consultazione di pagine di vari quotidiani nazionali, i vari meteo, qualunque cosa rai o mediaset, e tanti altri. Io personalmente sarei felice che realmente venissero bloccati tutti quei portali che aprono la pubblicità con un video molto ingombrante, sovente in contesti assolutamente fuori luogo (come ad esempio nella cronaca nera) ma non mi sembra stia accadendo.


  • Super User

    @dirioz said:

    Quindi dalla discussione si evince che ci hanno preso in giro sia nei webinar adsense, dove si insisteva proprio a mettere la pubblicità above the fold...

    Io personalmente sarei felice che realmente venissero bloccati tutti quei portali che aprono la pubblicità con un video molto ingombrante, sovente in contesti assolutamente fuori luogo (come ad esempio nella cronaca nera) ma non mi sembra stia accadendo.

    Secondo me il problema sta nel fatto che una pubblicità " above the fold " con scarsi o contenuti scadenti nel resto della pagina, soprattutto se questa si ripete su più o tutte le pagine, fa "declassare" enormemente il sito.
    Del resto mai come adesso il concetto di MFA (Made For Adsense ) è importante ai fini del nuovo comportamento che assume Google con Panda.

    Per quanto riguarda la pubblicità "invasiva" sono d'accordo, anzi la strategia di "approfittare" di certe tecniche per propinare pubblicità invasiva , soprattutto in contesti "delicati" , la silurerei di colpo.

    E' come se io aprissi un quotidiano e mi saltasse in faccia uno di quei pupazzi a molle che escono dalle scatoline , tipo giullare, con tra le mani un banner di qualcuno che mi vuole vendere qualcosa.
    Non credo che il quotidiano dopo una settimana venderebbe molte copie.

    E speriamo che nessun quotidiano mi prenda sul serio : metto il copyright sull'idea. 😄


  • User Attivo

    Tutte le considerazioni sono molto interessanti.

    Io non posso fare altro che applicarle al mio sito principale e vedere se combaciano.

    Allora posso dire che, almeno per quanto mi riguarda, essendo uno tra quelli che ha visto il calo del 14, il bounce rate non può avere avuto influenza. (0,4%).

    Le pagine viste dipendono troppo, a mio avviso, dal tipo di sito e per questo tenderei a non considerarle come un fattore determinante.

    Anche sulla velocità nutro qualche dubbio pur considerando che siti manifestamente lenti possano essere svantaggiati ( ma lo sarebbero di per sè indipendentemente da Google).

    Mi riconosco nei titoli che cominciano con "come". Avendo un sito sul fai fa te moltissimi titoli sono del tipo "come fare una cosa". E' curioso che Google abbia deciso di penalizzare dei titoli corrispondenti a un trend di ricerca sempre in crescita. Moltissima gente utilizza il motore proprio per sapere come si fa una cosa. E comunque sia il titolo scritto in quel modo rispecchia perfettamente il contenuto degli articoli, perchè dovrei scriverlo diversamente?

    Neppure la pubblicità above the fold sembra essere attinente al mio caso. Ricordo che era Adsense stesso a consigliare di mettere la pubblicità nella parte alta degli articoli. Io proprio per evitare problemi la inserisco internamente all'articolo, indipendentemente che risulti above the fold oppure no. Diverso il caso dei siti che piazzano la pubblicità appena sotto il titolo o addirittura sopra. Ma sappiamo bene come la percentuale di click aumenti vistosamente facendo così e come dice giustamente Robin Good bisogna vedere quanto conviene spostarla vedendosi magari dimezzare i guadagni o tenerla com'è vedendosi dimezzare le visite...:D

    In ogni caso noto quanto sia incongruente Adsense. Ho un sitarello sul quale, proprio per la scarsità di contenuti, ho deciso di inserire una sola unità pubblicitaria e regolarmente vengo bombardato dalle mail di Adsense che mi avvisa di come stia sottoutilizzando la pubblicità e di come , così facendo, limito i miei guadagni. :rollo:


  • Moderatore

    Salve a tutti :),

    l'eccessivo utilizzo di strumenti di advertising in modo predominante ed in proporzione maggiore rispetto ai contenuti credo sia una delle cause principali di penalizzazione.

    Numerosi blog e siti americani hanno subito pesanti penalizzazioni appunto, proprio per un uso eccessivo di pubblicità (tra cui anche un importante sito a carattere scientifico che aveva Pr 8 ).

    Poi sul fatto che alcuni siti son stati colpiti ed altri no... io credo che alla fine l'algoritmo non sia solo ed esclusivamente software ma vi sia anche una componente umana.


  • User

    Adsense dice X, Google Panda dice Y, le due entità non si parlano; ho scartabellato un sacco di casi segnalati e, per come la vedo io, non centra la frequenza di rimbalzo ma vale la percentuale di presenza pubblicitaria su uno schermo a risoluzione 1024x768.
    Sotto puoi mettere tutta la pubblicità che vuoi invece.


  • Moderatore

    Se ne parla infatti qui

    dove l'Adwords Quality Team ha spiegato ad un marketer che un sito è considerato a norma se, portando la risoluzione dello schermo a 1024 x 768 e scrollando verso l'alto, vedendo un sito, la percentuale di pubblicità è minore o uguale a quella dei contenuti.

    Mi permetto di aggiungere una cosa in merito alla valenza e del presunto declassamento dei backlinks che ho letto in alcuni post.

    Io credo che in ambiti fortemente competitivi, ricevere buoni link sia ancora oggi un fattore determinante a prescindere da Panda.


  • User Attivo

    @wolf_cub said:

    Mi riconosco nei titoli che cominciano con "come". Avendo un sito sul fai fa te moltissimi titoli sono del tipo "come fare una cosa". E' curioso che Google abbia deciso di penalizzare dei titoli corrispondenti a un trend di ricerca sempre in crescita. Moltissima gente utilizza il motore proprio per sapere come si fa una cosa. E comunque sia il titolo scritto in quel modo rispecchia perfettamente il contenuto degli articoli, perchè dovrei scriverlo diversamente?

    Posso smentire questa teoria e varie altre.

    Ho una pagina non con titolo "come fare ....", ma "fare ...".

    La pagina appare prima in centinaia di ricerche, la ricerca più effettuata è proprio "come fare ...".

    In 16 mesi la pagina ha ottenuto:

    84.500 visualizzazioni di pagina e 58.000 visualizzazioni di pagina uniche secondo il report che analitycs definisce "origini dell'accesso" (dove google rapprensenta naturalmente la stragrande maggioranza.

    La media mensile è di circa 5.300, nell'ultimo mese 7.300 quindi con trend in crescita. Notare che parlo di una singola pagina, non di un sito.

    La pagina attualmente ha un tempo medio di permanenza di 2:20 ed una frequenza di rimbalzo del 64%.

    Sicuramte interessante notare che:

    1. la pagina si trova in una sottodirectory di un dominio che tratta tutt'altro argomento
    2. sia il nome del dominio che la directory hanno nomi senza nessuna analogia con le chiavi di ricerca
    3. la pagina ha pochi backlink, nessuno di valore particolare, e comunque tutti spontanei
    4. la pagina tratta l'argomento in modo abbastanza esaustivo, il tutto arricchito con circa 20 fotografie
    5. la pagina ha una pagina facebook associata, con circa 600 fan, tutti spontanei, nessuno tra i miei amici, ma quast'ultima fornisce praticamente nessun risultato (5 visite al mese!)

    Di esempi posso farle a decine, valgono tutte le teorie del mondo, ed allo stesso tempo nessuna.


  • User

    Si però se non si fanno i nomi dei siti è impossibile fare qualche analisi e confronto per capire cosa va fatto e cosa no


  • User Attivo

    Nessuno sa cosa va fatto e cosa no con precisione. Esponendo le esperienze in modo generico, penso sia la soluzione più valida per trarne conclusioni che possono andare bene per tutti.


  • User Attivo

    @dirioz said:

    Posso smentire questa teoria e varie altre.

    Se è così non so più cosa pensare.

    Certo che leggere questo forum in un momento di agitazione delle serp è come, per un ipocondriaco, leggere l'enciclopedia medica: dai sintomi ti sembra di essere affetto da tutte le malattie di questo mondo. :fumato:

    Ma proprio per questo penso che bisogna astenersi dalle cure "fai da te".

    Al momento io ho rimosso solo alcune unità pubblicitarie che potevano essere "predominanti", null'altro.

    Voi (cioè chi è stato penalizzato) siete intervenuti in qualche modo ?


  • Super User

    @wolf_cub said:

    Se è così non so più cosa pensare.

    Certo che leggere questo forum in un momento di agitazione delle serp è come, per un ipocondriaco, leggere l'enciclopedia medica: dai sintomi ti sembra di essere affetto da tutte le malattie di questo mondo.

    😄 Scherzi a parte il problema può essere in parte attenuato contribuendo ognuno con la propria esperienza.
    Ho parlato di "esperienza" da condividere e da commentare ognuno secondo il "bagaglio" che gli deriva dalla stessa.
    E' fin troppo facile, credo, smentire teorie , magari solo perchè non si è d'accordo, o si pensa di non essere d'accordo.

    Se tutti, infatti, ci atteniamo , condividendola, alla nostra personale esperienza , ne può scaturire non un ricettario, ma sicuramente un orientamento.

    @wolf_cub said:

    Ma proprio per questo penso che bisogna astenersi dalle cure "fai da te".

    Questo dovrebbe essere sempre la norma, ma a quanto vedo altrove in giro non ci sono molti SEO pronti a "metterci la faccia" offrendo il loro punto di vista professionale.
    E' ovvio che non siamo i soli a brancolare nel "buio" e questo depone ancora più a favore delle tesi che occorre "rimboccarsi le maniche".

    Io , su quelli che sembra siano stati penalizzati , ho apportato alcune modifiche che sono essenzialmente :

    1. Tolto qualche inserto pubblicitario.
    2. Maggiore frequenza di aggiornamento.
    3. Sto iniziando a suddividere alcuni "argomenti" trattandoli con pagine statiche sotto directory ben precise.

    In pratica sto adottando criteri uniformi simili a quelli che invece hanno fatto il botto.

    E devo ammettere che in un caso inizio a vedere i primi risultati.

    Ora sto provando ad apportare leggere modifiche a uno di quelli che hanno fatto il "botto" per verificare se migliora ulteriormente.

    Quello che ho notato che proprio in questo tre sezioni, simili nella struttura, anzi meglio , due sono proprie identiche , una risulta in ottima posizione in serp al punto che mi porta un bel botto di visitatori, l'altra sezione, per chiave diverse, con contenuti diversi , ma con struttura simile , viaggia oltre la quinta pagina.
    E' vero che questa ultima chiave ha più competitor , ma ...sono tentato nel cambiare la sua struttura proprio per valutare l'impatto.

    Vi terrò informati, tanto penso che in una quindicina di giorni si possono inytravedere eventuali risultati.


  • User

    :():che stanchezza...


  • Super User

    Mai stancarsi, in fondo per molti è un lavoro.


  • Super User

    Dopo il primo momento di "smarrimento" e di "default" ( molto in auge in questi giorni! 😄 ) devo ammettere che sembra che Panda non abbia più colpito nessuno o , in contropartita, tutti abbiano recuperato.

    E' una sensazione o...sta calando il "gelo" sull'argomento?