• User Newbie

    ditta in liquidazione e licenziamento donna incinta

    Buongiorno e piacere di conoscervi.
    Sono incinta da 3 mesi; dovrebbe esser il periodo più bello della mia vita ed invece...vabbè!
    Secondo le carte, lavoro dal Gennaio del 2009 (anche se ho iniziato molto prima) presso una ditta di serramenti e sono inquadrata con contratto a tempo indeterminato settore Terziario.
    I 3 figli del titolare sono gli intestatari sia della ditta per cui lavoro io sia di un'altra (non so se risultano sempre e solo loro 3 per tutte e due le ditte, o se uno compare in una e gli altri nell'altra).Mi occupo da sola della sede che si trova in una provincia diversa da quella in cui si trova la sede centrale.

    Il problema nasce dal fatto che la ditta per cui lavoro è stata messa pochi giorni fa in liquidazione, e il titolare pare che ci voglia licenziare tutti, liquidare ed assumere con l'altra ditta...almeno così era la situazione fino a qualche mese....
    Da alcuni giorni invece la scena è cambiata, pare che voglia chiudere la sede in cui lavoro io e quindi tutti passerebbero nella nuova ditta tranne io che verrei licenziata.
    A questo punto io non so che fare, l'unica alternativa prospettatami dal titolare è lavorare a casa a quasi metà stipendio (ora prendo solo 800 euro, me ne ha offerti 500) e a nero, mettendo ovviamente luce,tel,adsl a disposizione e dovrei esser reperibile anche durante l'orario di pranzo (dalle 13 alle 16)...
    Vi pare una cosa logica e giusta? è vero che abbiam tutti bisogno di lavorare e che 500 euro al giorno d'oggi non sono poi male, ma...
    che posso fare?
    a sto punto mi metto in maternità anticipata?
    attendo l'evolversi della situazione?
    aspetto prima che mi licenziano?


  • User Attivo

    Brutta storia, Si rivogla subito ad un consulente del lavoro competente o un avvocato purché specializzato nella materia. Se fosse di Roma potre anche indrizzarla ma nella sua zona non conosco nessuno. Saluti


  • User

    Fino ai tre mesi è malattia.
    Se li superi, ti consiglio di andare in maternità anticipata. In caso di licenziamento per cessata attività, per la parte restante di maternità ti rivolgi all'Inps e chiedi pagamento diretto.
    Auguroni... i figli sono un tesoro prezioso. 🙂


  • User Newbie

    arieccomi per innanzitutto ringraziarvi per le risposte e poi per aggiornavi sulla situazione.
    Son ritornata a lavoro dopo una settimana di malattia e dopo aver messo in chiaro alcune cose, che penso ahimè da un orecchio gli siano entrate e dall'altro uscite:x

    Ieri il titolare mi ha chiesto di inviare al commercialista le ultime buste paga (settembre) dei dipendenti, tranne la mia...il commercialista in questione è colui che gestisce tutto ciò che riguarda l'altra ditta presso cui dovremmo esser assunti tutti!

    E' appena arrivata una mail dal consulente del lavoro della ditta che è stata messa in liquidazione con le buste paga di ottobre e con le lettere di licenziamento datate 30/10 da dare agli operai (tutti tranne io)!

    A conti fatti, io son rimasta l'unica dipendente della ditta "vecchia" (chiamiamola così se no andiamo al manicomio!!) e i miei colleghi ad oggi risultano disoccupati anche se sono regolarmente a lavoro (penso che molto probabilmente gli sarà fatto un contratto avente data inizio 02/11 ,con la ditta "nuova")

    L'avvocato del lavoro a cui mi son rivolta dice di attendere gli sviluppi, attendere soprattutto se la lettera di licenziamento arriva.
    Io invece vorrei muovermi quanto prima per capire effettivamente le cose come stanno, il titolare cosa ha intenzione di fare...è inutile restar qui ed esser sfruttata fino alla fine per poi avere un calcio nel sedere.

    Secondo me sapete che vuole fare?
    Mi tiene a lavoro con la ditta vecchia fino a dicembre e a gennaio mi manda via...della serie anno nuovo vita nuova...

    Avete qualche consiglio per me?