• User Attivo

    @vnotarfrancesco said:

    produci un contenuto che faccia fare "Oh WoW" al tuo pubblico.

    Il contenuto che fa fare oh Wow al pubblico senza lettori è senza dubbio inutile. Ma al posto di fare link building aggressiva perchè non puntare sui social per diffondere i contenuti e fare in modo che i link arrivino spontaneamente?!
    Credo che i social nascondano ancora tanta potenza inespressa! Sta a noi saperla sfruttare!


  • User Attivo

    Concordo con Entony!
    Penso che oggi il seo sia un insieme di attività sul web per portare sia link spontanei che traffico. Penso che google guardi anche quanto traffico ha il tuo sito per posizionarti al meglio.


  • User

    I backlink hanno perso valore, adesso ci vogliono i contenuti.


  • User

    Cercando di riassumere un pò il senso di tutti gli interventi, si potrebbe dire che, fermo restando un ruolo importante dei backlink, siti massicci (con tantissime pagine) con contenuti originali siano avvantaggiati? Cioè conta anche la quantità oltre che la qualità dei contenuti?

    Per esempio se io ho una piccola aziendina che si occupa di trasporti e traslochi...potrei pure scrivere una pagina al giorno...ma non è che posso passare il mio tempo a scrivere articoli...su cosa poi...se il sito serve a presentare i servizi...una volta che ho scritto testi precisi e chiari in merito a questi, che potrei fare di più per creare più contenuti senza diventare ridondante?


  • ModSenior

    @aumentarevisite said:

    I backlink hanno perso valore, adesso ci vogliono i contenuti.

    Le prove che i backlinks abbiano perso valore?
    Secondo esperti italiani e internazionali servono, eccome se servono:

    Infine un video che inquadra la questione in una prospettiva futura.

    I contenuti è ovvio che servano ma se questi contenuti WOW non generano backlinks, citazioni, condivisioni, altro che salire subito di posizioni su Google, nemmeno tra 10 anni salirete.

    Valerio Notarfrancesco


  • Sottoscrivo in pieno. Il contenuto wow, rispetto al contenuto di media qualità, ha la capacità di attrarre naturalmente link. Quindi alla fine sono i link che permettono di salire nel posizionamento, e non il contenuto "wow", dato che ad oggi valori quali tempo di permanenza sulla pagina e bounce rate non hanno grande importanza, e con una struttura del sito intelligente possono essere migliorati senza migliorare i contenuti.


  • User Attivo

    @valentina83 said:

    Prima dell'esplosione di Google, quando ancora c'era Lycos e si usava Virgilio, chi aveva un sito non pensava ad altro che a creare contenuti di qualità. Si scriveva bene, senza considerare la key density. Senza considerare nemmeno le keyword, in realtà (adesso sarebbe impossibile, lo so).
    Beh insomma, prima dell'esplosione di google (ma anche i primi anni di google stesso), c'erano siti con parole nascoste o di colore uguale allo sfondo per far salire i siti nelle serp, e tante altre tecniche che oggi vengono definite black hat che permettevano a siti inutili di apparire ai primi posti.

    Si scriveva meglio, questo è vero, se scrivi senza vincoli scrivi sicuramente meglio che non quando sai che la key principale deve essere nel titolo e poi apparire nel corpo del contenuto almeno 2-3-4 volte, e che i grassetti vanno dosati sulle key, ecc ecc... e questo è ovviamente una colpa di google.

    Ma la cosa fondamentale è che oggi nessuno "regala" link, per il semplice fatto che tutti sanno che sono importanti.

    @valentina83 said:

    Ora tutto è cambiato, ma credo che ragionare come a quei tempi non farebbe male. Perché se tutti dicono "novità", la novità non è più tale. Se tutti scrivono le stesse cose, quelle cose sono noiose e nessuno le vuole condividere.

    Secondo me la cosa che veramente è cambiata, è la concorrenza. Oggi google si può permettere di decidere quali sono i siti migliori senza preoccuparsi di farlo bene o male, non ha concorrenza e decide lui come DEVE evolversi il "mercato". 10 anni fa, e anche di più, i motori erano tanti, quindi anche i siti avevano più possibilità di posizionarsi, e questo ti dava la possibilità di non dover seguire pedissequamente le direttive di un motore di ricerca.

    Per quanto riguarda il fatto che "tutti scrivono le stesse cose", c'è da ricordare che anni fa i "player" erano molti meno, in alcuni casi (parlo del segmento italiano) i grossi editori non avevano ancora un sito, e se ce l'avevano non lo usavano come oggi. Adesso il mercato è praticamente saturo, e non si riesce nemmeno a distinguere a volte, chi scrive e chi fa content farming con gli rss degli altri.

    @valentina83 said:

    Quindi, quello che credo sia davvero utile, è scrivere BENE. Si inizierebbero a vedere contenuti buoni, sul serio. Così buoni da generare backlinks naturali, perché il passaparola è la più potente forma di sponsorizzazione. E questo lo sappiamo tutti.

    In conclusione, direi che con il tempo si possono ottenere backlinks ottimi. Il trucco sta solo nel produrre ottimi testi.
    Tu dici il vero, la chiave dovrebbe essere "Scrivere BENE", ma il mercato è fatto per far girare i soldi e non le parole, e per come è messo oggi, con un monopolio di big G, a vincere sarà sempre e solo il player che potrà permettersi di investire soldi per aumentare il traffico (nel modo intelligente ovviamente, e non con traffico cinese da un euro a tonnellata).


  • User Attivo

    @bluwebmaster said:

    Valentina , io credo che...

    Cavolo Blue... io risposto praticamente le stesse cose, mi scuso per aver "duplicato" la tua risposta (che non avevo ancora letto), speriamo che google non mi penalizzi per questo :tongueout:

    Comunque condivido il tuo pensiero al 100%... purtroppo

    E mi automodifico... mi sono accorto adesso che ho risposto ad un post di 2 anni fa... che giorno è oggi???


  • ModSenior

    @fabiogentile said:

    E mi automodifico... mi sono accorto adesso che ho risposto ad un post di 2 anni fa... che giorno è oggi???

    Ciao Fabio,

    tranquillo per il fatto di aver risposto ad un post di due anni fa in quanto è bello riprendere le discussioni e vedere cosa è cambiato nell'arco del tempo. :ciauz:


  • User Attivo

    Giusto... cos'è cambiato?


  • Super User

    @fabiogentile said:

    [...]

    Che secondo me ( non ho mai capito chi sia il primo ! 😄 ) l'unica cosa certa è che alcune tecniche spammose di backlink sono state penalizzate e si sono affinati alcuni filtri riguardo certe forzature su "parole chiavi" anche se...devo ammettere che la serp è ancora alquanto...devastata.