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Consigli per l' [incauto] acquisto
Cari forumisti esperti di Mela e prodotti affini, eccomi a voi con una delicata richiesta di un consiglio per un possibile, futuro acquisto.
Le cose stanno così: potendo contare su un piccolo contributo per l'acquisto di materiale informatico ? ammessi notebook, netbook, tablet etc., esclusi desktop e smartphone ? sono tentato dall'ampliare il parco di oggetti Apple di mia proprietà.
L'acquisto va effettuato entro il 31 Ottobre, altrimenti i soldi sfumano; e ovviamente () ho letto su siti specializzati che potrebbe essere previsto il lancio di iPad aggiornato per il 4 Novembre, ma con queste diaboliche strategie di marketing se uno a un certo punto non si ferma e prende ciò che c'è sul mercato in quel momento corre il rischio di non comprare mai nulla.
Premessa: al momento lavoro su un MacBook Pro edizione "late-2009" (scocca non unibody, per intenderci), e di per sé la macchina va che è un piacere; sono da poco passato a Snow Leopard con una transizione di ammirevole fluidità e nulla turba l'efficienza del prodotto, sul quale lo scorrere del tempo si rivela assai clemente.
Veniamo alla scelta, che al momento è tra quattro contendenti principali:
? iPad2 Wi-Fi+3G (naturalmente nero), modello da 32GB
? iPad2 Wi-Fi+3G (naturalmente nero), modello da 64GB
? MacBook Air 11", modello con HD da 128GB
? MacBook Air 13", modello con HD da 128GBLa scelta sembrerebbe facile: visto che un portatile ce l'ho già, prendo l'iPad (il cui costo sarebbe, almeno nel caso del 32GB, notevolmente abbattuto dal contributo esterno) e pace: continuo a sfruttare il Pro appieno, però al contempo mi godo leggerezza e agilità del tablet sul quale posso leggere gli articoli scientifici, fare annotazioni e navigare / controllare posta ? ovvero il 70% delle operazioni che compio sul computer.
Insomma, tutto rose & fiori. Però, però...
Però c'è il LaTeX, che a quanto so non è ancora disponibile per iPad e che occupa una parte importante del mio lavoro. E ho dei dubbi tecnici sulla gestione dei file su iPad: per esempio, se memorizzo dei file pdf sul tablet scaricati dalla Rete (gli articoli, le lezioni, i capitoli di un libro etc.), poi posso agevolmente trasferirli sul mio vecchio MacBook Pro con Snow Leopard?
[Ok, a breve arriverà iCloud, ma è un'altra storia: non mettiamo troppa carne al fuoco.]
Lo schermo dell'iPad, inoltre, potrebbe non essere adatto alla lettura prolungata di file pdf (e i djvu? Li legge i djvu, l'iPad?): da più parti mi consigliano un Kindle per quel compito, però il Kindle fa solo quello, e forse la spesa non vale l'impresa.
Poi ci sono cose come la tastiera fisica, che non so quanto potrebbe mancarmi, e la garanzia della sostanziale completezza di una macchina come l'Air la quale ? credo ? fa tutto ciò che fa un iPad senza però le sue limitazioni. Potrei installarci sopra software di un certo peso, come Mathematica o Maple, senza troppe preoccupazioni; per non parlare di tutti quei piccoli strumenti standard che uso con una certa frequenza, dai lettori per formati djvu agli elaboratori grafici, agli strumenti di backup e sincronizzazione.
Certo, correrei il rischio di "depotenziare" e "marginalizzare" fortemente il mio vecchio Pro, a beneficio di un portatile più leggero ma non meno performante in termini di operazioni elementari quali quelle che compio io di solito; sarebbe probabilmente un peccato mettere in un angolo una macchina così buona e ancora valida.
Anche il prezzo abbastanza superiore dell'Air è un elemento da tenere in considerazione: in quel caso il contributo non inciderebbe troppo sul costo finale, e sarebbe un investimento più che uno "sfizio" di lusso. Sebbene in fondo solo 200 ? separino il modello top di gamma dell'iPad da quello base dell'Air...
Insomma, sono un po' nel pallone e, dal momento che non credo di poter andare molto oltre questo livello di approfondimento con le mie limitate conoscenze tecniche, è tempo di aprire il dibattito e affidarmi a chi ne sa molto più di me e ha dato ottimi consigli ad altri in svariate occasioni.
(Nell'attesa che arrivi il nuovo iPhone, finalmente ? sembra ? tornato alle morbide linee delle prime versioni... )
Va beh, è l'ennesima altra storia. A tempo debito.
Restando ai quattro contendenti di cui sopra (per i quali potete ovviamente proporre migliorie hardware previste dall'Apple Store), con le premesse e i pro/contro suesposti, voi cosa fareste?
Grazie in anticipo per la cortese attenzione, e scusate per la lunghezza del post.
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Bel dilemma e di non facile soluzione.
Ti sto scrivendo da un nuovo e "ruggente" Macbook Air ed è impressionante quanto sia performante. Me ne sono reso ancor di più conto ieri dopo aver riacceso il vecchio Macbook dopo una settimana di lavoro con il nuovo.
Quindi hai ragione tu, con l'Air manderesti in prepensionamento anticipato il tuo attuale Macbook e sarebbe un vero peccato. Potrebbe esserci una soluzione a riguardo tuttavia, trovare qualcuno che sia interessato a rilevarlo.
Veniamo all'oggetto dell'incauto acquisto per il quale nutro considerazioni contrastanti: professionalmente lo trovo utile (come potrei fare le demo di prodotti specifici per Ipad senza?) invece personalmente (sia per scopi privati sia per scopi lavorativi) lo trovo inutile.
La gestione dei files?
Non c'è gestione dei files sull'Ipad tuttavia non avrai problemi a gestire la tua libreria di files pdf e a trasferirli sul tuo Macbook / Macbook Air.
Per ICloud nutro tuttavia delle riserve perché il sistema è solo l'evoluzione del precedente MobileDisk, e da noi il servizio ha sempre sofferto di eccessiva lentezza probabilmente dovuto alla mancanza di datacenter europei.
In alternativa ci sono altri servizi analoghi e che da noi funzionano meglio, io ad esempio utilizzo Dropbox e lo trovo talmente comodo che non uso più la sincronizzazione dei file pdf via Itunes.Lo schermo dell'Ipad è adatto per una lettura prolungata?
Assolutamente si. Anzi, io trovavo molta fatica a leggere sugli schermi e-ink del Kindle.
Un consiglio: mentre studi o leggi disabilita il WIFI per non essere disturbato dalle notifiche delle email in arrivo o da altre App di messaggistica istantanea.La tastiera fisica.
Se scrivi molto in effetti potresti sentire la sua mancanza e sentire anche la scomodità di vedere solo una parte di schermo. Certo, ci sono anche le tastiere esterne per Ipad, ma a quel punto è più leggero e comodo un Air.Ma poi, cosa scrivi? mentre scrivi ti serve avere a portata di mouse/dito la tua libreria di riferimenti, citazioni, segnalibri? Quest'ultima è la più grossa lacuna che mi impedisce di usare agevolmente l'Ipad per scrivere e produrre materiale perché la natura delle App su Ipad è monocentrica e non si possono affiancare più App / finestre.
Quindi, limitatamente alla mia esperienza, l'Ipad è un lussuoso e comodo strumento per fruire ancora di più, in più luoghi e in più ritagli di tempo, tutti i contenuti che si trovano nel web ma non è riuscito a prendersi il 70% delle operazioni che compio sul Macbook.
Valerio Notarfrancesco
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Molte grazie Valerio.
La risposta è arrivata e, come immaginavo, mi ha fatto riflettere su aspetti che a prima vista mi erano sfuggiti. Nemmeno cose di poco conto, tra l'altro.
@vnotarfrancesco said:
[...] hai ragione tu, con l'Air manderesti in prepensionamento anticipato il tuo attuale Macbook e sarebbe un vero peccato. Potrebbe esserci una soluzione a riguardo tuttavia, trovare qualcuno che sia interessato a rilevarlo.
Sì, un'ottima idea potrebbe essere quella: dopo un periodo di prova con confronti vari potrei sempre lasciare andare il Pro (ma si può davvero lasciare andare un così utile e bell'oggetto? Va beh, ci penserò...) e dedicarmi appieno all'Air nell'attesa, un giorno, di installare un bel fisso da combattimento.
@vnotarfrancesco said:
Veniamo all'oggetto dell'incauto acquisto per il quale nutro considerazioni contrastanti: professionalmente lo trovo utile (come potrei fare le demo di prodotti specifici per Ipad senza?) invece personalmente (sia per scopi privati sia per scopi lavorativi) lo trovo inutile.
"Inutile" è un termine molto forte, ma per chi come me non gioca, non si perde in mille applicazioni mangia-tempo e cerca invece uno strumento per lavorare potrebbe essere davvero la parola illuminante.
E preferisco spendere un po' di più per avere una cosa utile, che (non) sollazzarmi con un oggetto di scarsa funzionalità ? sempre per le mie esigenze, ovvio.
Per di più, non sviluppo applicazioni per iPad, quindi anche professionalmente avrebbe poco senso in quel contesto.
@vnotarfrancesco said:
In alternativa ci sono altri servizi analoghi e che da noi funzionano meglio, io ad esempio utilizzo Dropbox e lo trovo talmente comodo che non uso più la sincronizzazione dei file pdf via Itunes.
Non conoscevo il servizio. Vado a informarmi.
@vnotarfrancesco said:
Ma poi, cosa scrivi? mentre scrivi ti serve avere a portata di mouse/dito la tua libreria di riferimenti, citazioni, segnalibri? Quest'ultima è la più grossa lacuna che mi impedisce di usare agevolmente l'Ipad per scrivere e produrre materiale perché la natura delle App su Ipad è monocentrica e non si possono affiancare più App / finestre.
E questo, per chi come me compulsa continuamente articoli, scrive formule, controlla su libri digitalizzati e inserisce record nel database bibliografico prima di buttare giù una frase potrebbe alla fine essere un bel problemone.
@vnotarfrancesco said:
Quindi, limitatamente alla mia esperienza, l'Ipad è un lussuoso e comodo strumento per fruire ancora di più, in più luoghi e in più ritagli di tempo, tutti i contenuti che si trovano nel web ma non è riuscito a prendersi il 70% delle operazioni che compio sul Macbook.
Comprendo e concordo.
La scelta si fa più facile a un tempo e più difficile a un altro, ma tant'è: me lo aspettavo.
Azzardo un ulteriore quesito: dal momento che io non faccio uso di grafica spinta, non monto video/audio né ho bisogno di una particolare potenza di calcolo (non al momento, almeno), credi che la versione base dell'Air ? quella venduta all'Apple Store senza modifiche, per intenderci ? sia sufficiente per un uso standard, o sarebbe comunque il caso di pensare a espansioni di memoria Ram/disco fisso?
Grazie ancora di tutto.
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Ciao, per caso la possibilità di acquisto è dovuta a qualche finanziamento statale o regionale ? Se si, potresti darmi qualche info ? Grazie.
M.
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@Leonov said:
Azzardo un ulteriore quesito: dal momento che io non faccio uso di grafica spinta, non monto video/audio né ho bisogno di una particolare potenza di calcolo (non al momento, almeno), credi che la versione base dell'Air ? quella venduta all'Apple Store senza modifiche, per intenderci ? sia sufficiente per un uso standard, o sarebbe comunque il caso di pensare a espansioni di memoria Ram/disco fisso?
Grazie ancora di tutto.
Io sono proprio sicuro che sia sufficiente perché i Macbook Air disponibili per le prove negli Apple Store sono proprio le macchine in configurazione standard e senza modifiche e sono state proprio le prove su quei modelli a convincermi delle loro ottime prestazioni che, per i programmi che uso io, sono nettamente e a vista d'occhio superiori perfino al Macbook Pro 15" (non mi interessa poi se questo è grazie all'SSD o altre trovate tecniche di Cupertino).
Forse non l'hai ancora notato sullo store, comunque ti potrà far piacere che la nuova gamma di Air appena presentata, almeno nella versione 13", è offerta di base già con 4Gb di Ram.
La ram sugli Air non la puoi ampliare o sostituire in un secondo momento perché è saldata sulla piastra madre quindi scegli bene e con uno sguardo alle necessità dei software nell'immediato futuro.Per quanto riguarda invece il dispositivo di archiviazione dati (ex disco fisso), sull'Air è costituito da un dispositivo di memoria flash (concettualmente è un SSD in un'altro formato simile ai banchi di memoria ram).
Questo modulo di memoria è sostituibile e ci sono ditte specializzate in componenti per Mac (OWC ad esempio) che vendono moduli con capacità maggiore o prestazioni superiori (serve un cacciavite particolare e un po' di calma per sostituire il modulo).Questo significa che in un futuro potresti avere la possibilità di sostituire l'unità di archiviazione dati con una più capiente nel caso ne avessi bisogno.
Valerio Notarfrancesco
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Ciao Leonov ,
qggiungo una nota sull'ipad.
Con i nuovi software l'iphone è in grado di trasformarsi in una specie di punto di accesso wifi per altri dispositivi (quindi anche l'ipad o un macbook), cosa che purtroppo non è stata concessa all'ipad.
Io ho un ipad 3G e ho scelto di rimuovere la sim card e inserirla in un piccolo router wifi portatile, così da usare il singolo contratto anche per l'iphone e il portatile (cosa tecnicamente semplice da fare).
Quindi se hai già un iphone considera l'opzione di non acquistare l'ipad 3G (controlla cosa racconta il tuo gestore telefonico in merito) a meno che tu non abbia problemi di batteria.
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Rieccomi per le altre risposte.
@ziobudda said:
Ciao, per caso la possibilità di acquisto è dovuta a qualche finanziamento statale o regionale ? Se si, potresti darmi qualche info ? Grazie.
No, nulla di statale o regionale: si tratta di un piccolo sostegno economico dato dal centro di ricerca scientifica in cui lavoro; un contributo "una tantum" per l'acquisto di computer portatili, e-book reader (e, recentemente, iPad).
Mi spiace. Se però vengo a sapere di qualcosa di meno "locale" passo l'informazione all'istante.
@vnotarfrancesco said:
Io sono proprio sicuro che sia sufficiente ...
Questo significa che in un futuro potresti avere la possibilità di sostituire l'unità di archiviazione dati con una più capiente nel caso ne avessi bisogno.
Ottimo; se riesco a far funzionare debitamente Dropbox, che ho scaricato ieri, credo non avrò problemi di capienza in nessun caso, però sempre meglio essere pronti a ogni evenienza.
@redsector said:
Ciao Leonov, aggiungo una nota sull'ipad.
Prospettiva interessante anche questa, Redsector: evitare il 3G e usare piccoli stratagemmi tecnici per dare connessione a tutta una mini-rete personale.
Per quel che concerne l'iPhone, al momento ne sono sprovvisto: ho un vecchio cellulare rigorosamente non-smart (o anche stupid, se vi piace), che però fa bene l'unica cosa che un telefono dovrebbe fare: telefonare. E tanto mi basta.
Per di più, la svolta "estetica" dell'iPhone 4 mi ha fatto francamente passare la voglia di acquistarlo, dal momento che ciò che mi stregava a livello tattile dell'ottimo iPhone 3 e 3GS erano proprio le linee morbide e fluide, del tutto perse in quest'ultima versione.
Per il futuro staremo a vedere: come dicevo poc'anzi, sembra (sottolineo: sembra) che sia nell'aria un ritorno al classico, ma non si sa mai.
Grazie a tutti per gli eccellenti e puntuali contributi. Vi terrò aggiornati sugli sviluppi.
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Una piccola postilla notturna...
Il tempo per la scelta (e per la richiesta del sussidio) volge al termine, quindi devo prendere la mia decisione; decisione che contempla anche l'ipotesi di aspettare l'anno prossimo per l'incauto acquisto e farmi bastare il MacBook Pro "late 2008" che possiedo attualmente e che funziona in modo impeccabile.
A pochi giorni dalla scadenza, ecco le mie risoluzioni e le novità:
• Ho escluso l'iPad; bello, per carità, ma non ci gira sopra il LaTeX e gli manca la tastiera fisica di cui sento un gran bisogno. E poi diciamola tutta: l'idea dell'assenza di file system, l'obbligo de facto di usare iTunes, la chiusura dell'oggetto... Decisamente cose che me lo allontanano, invece di rendermelo appetibile.
Non è un no definitivo, ma è uscito dalla lista delle priorità, anche se l'ho visto in azione con sguardo estasiato; un'ammirazione tuttavia insufficiente a farmi cambiare idea.
• Ipotesi MacBook Pro nuova edizione: sembra che alla Apple si preparino ad aggiornare la linea dei MacBook Pro, ma l'uscita prevista è fuori tempo massimo per richiedere il sussidio: se voglio aspirare al nuovo portatile (mandando all'aria le necessità di maggiore leggerezza e minore ingombro, di passaggio), mi toccherà optare per un acquisto direttamente il prossimo anno.
Non sono convinto ne valga la pena, tenendo conto che da quanto si vocifera si tratterà di piccoli aggiornamenti hardware, ma nulla di davvero rivoluzionario. E poi a me non serve davvero una macchina così più potente.
• MacBook Air: è un gioiellino, e mi ero quasi convinto per la macchina da 13" a dispetto del prezzo elevato e delle molte caratteristiche non esaltanti di Lion (salvataggio di troppe versioni dello stesso file, comportamenti rovesciati dello scrolling, accesso non banale alla cartella Library).
Poi stasera mi sono trovato per caso a maneggiare in un negozio il modello da 11", forse la versione da 128 GB di memoria con Ram a 4 GB: una folgorazione.
Piccolo, leggerissimo ma con tastiera fisica di dimensioni quasi standard, reattivo e di assoluta praticità, con l'opzione "App a tutto schermo" che in pratica ottimizza la visualizzazione al massimo adattando perfettamente quanto si vede al proprio campo visivo (sugli schermi più grandi in realtà c'è un sacco di spazio che resta "inutilizzato", perché gli occhi non ci arrivano con naturalezza).
Ed eccomi dunque all'atto finale, con il seguente dilemma: nel caso decidessi di allargare la famiglia di Mac in casa, voi mi consigliate l'Air da 11" con Ram potenziata (€ 1159,00 e passa la paura) oppure il suo cugino grande da 13" e configurazione quasi uguale preso con 100 euro in più?
Se avete osservazioni volte a dissuadermi dall'acquisto del 'piccolo' – o a incoraggiare l'azzardo del 'grande' – sentitevi liberi di farle di seguito.
Grazie in anticipo; dopo questa vi prometto che non vi importunerò più e sbroglierò i miei nodi gordiani da solo (magari con un metodo meno drastico di quello di Alessandro Magno).
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Scartiamo allora l'Ipad ma una piccola postilla successivamente potrà esserti utile magari in un futuro, magari per l'Ipad3, chi sa.
Veniamo quindi all'ardua scelta: MacBook Air 13" oppure MacBook Air 11"? Questo è il dilemma.
Non me la sento di consigliarti uno piuttosto che un altro perché è molto soggettivo, dipende dalle occasioni in cui utilizzi più spesso il computer, da cosa ci fai e dalle tue caratteristiche fisiche (la vista ad esempio).
Io ad agosto mi sono preparato due grafici.
Nel primo ho calcolato le occasioni di utilizzo costruendo un grafico dove sulle ordinate ho posto i due modelli di MacBook Air (in realtà il mio dilemma includeva anche il MacBook Pro 15") e sulle ascisse il numero di occasioni in cui sarebbe risultato più comodo andando a riprendere a ritroso gli interventi degli ultimi 6 mesi.Ne è risultato che è vero che ho bisogno di qualcosa di portatile ma alla fine l'uso vero e proprio è sempre su una scrivania e su una comoda sedia (che sia mia o di un cliente). Quindi si ad un computer più leggero e trasportabile ma gli utilizzi in mobilità (in treno, in aereo) sono davvero pochi rispetto agli utilizzi in un ufficio. Scartato l'11".
Nell'altro grafico ho calcolato quante applicazioni o tipologie di lavoro richiedono una determinata misura di monitor.
Il mio grafico mi ha fatto vedere che più spesso di quanto pensassi mi serve un'area di visualizzazione ampia, diciamo da 15".Incrociando le due curve il miglior compromesso tra usabilità e trasportabilità è risultato il MacBook Air 13". Per te potrebbe essere diverso però.
Per quanto riguarda Lion guarda che le caratteristiche che ti sembrano non funzionali sono tranquillamente disattivabili, quindi nel caso non ti trovassi bene puoi ripristinare il funzionamento "vintage".
Io ho disattivato ad esempio il correttore ortografico à la Iphone perché mi faceva commettere troppi errori, ho tenuto invece lo scroll naturale abilitato (e passo istantaneamente allo scroll invertito di Windows senza alcun problema) e il salvataggio automatico che è vero che è un po' "noioso" ma si è già rivelato una vera manna dal cielo in un'occasione in cui sbadatamente per estrema stanchezza avevo chiuso senza salvare un documento molto importante.Quindi verifica quale modello MacBook Air è più consono alle tue esigenze e richiedi subito il sussidio.
P.S.
Per l'Ipad non è vero che non ha il file system, ce l'ha eccome solo che ci viene mostrato in un modo diverso rispetto a quanto siamo abituati.
Del resto anche il file system di Windows non lo vediamo completamente da Risorse del Computer come non vediamo dal Finder il file system di un Mac bensì vediamo solo una rappresentazione minima che i programmatori hanno deciso di farci vedere.La dipendenza da Itunes è minima: io in un anno avrò usato Itunes solo per gli aggiornamenti, tutto il resto, compreso lo spostamento dei files, l'ho fatto tutto online usando Dropbox oppure le email. Da un paio di settimane poi, dall'uscita di Ios5, anche gli aggiornamenti sono disponibili online.
Comunque non voglio farti cambiare idea perché se sull'Ipad non ci sono le App che utilizzi più spesso, vedi il LaTeX, sarebbe un oggetto inutile e tutta l'informatica deve essere funzionale alla nostra vita, non il contrario.
Magari voi scienziati della SISSA potreste sviluppare un'App per il LaTeX, del resto basta avere un Mac e tutto l'ambiente di sviluppo è gratuito, e così potrebbe avere un senso l'acquisto della prossima versione dell'Ipad.Valerio Notarfrancesco
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Osservazioni utilissime, grazie.
Per quel che concerne lo sviluppo del LaTeX per iPad, ho visto in giro alcune soluzioni possibili; per lo più si tratta di emulatori di livello inadeguato, mentre esiste un sistema che sfrutta Dropbox: si installa una distribuzione completa LaTeX su un fisso (o comunque su un pc/spazio internet che funge da hub) e da lì si compila in remoto ciò che si crea su iPad.
Un po' troppo macchinoso, e impensabile quando si è privi di una connessione a internet.
Per quel che concerne invece il nocciolo dell'intervento: l'idea dei grafici è fantastica; non penso di avere il tempo per ripercorrere all'indietro i precedenti sei mesi di lavoro prendendo nota di tutto, però due conti "a spanne" posso farli.
Prevalentemente creo documenti LaTeX, leggo file pdf e navigo sulla Rete; in più ovviamente e-mail (che però per il momento preferisco gestire da browser), qualche elaborazione di grafici matematici col programma nativo Grapher, probabilmente in futuro un uso frequente ma non troppo intensivo del software tecnico Mathematica.
A tale proposito: le dimensioni medie in larghezza di un pdf che creo / visualizzo (articoli scientifici su una o due colonne) oscillano tra i 22 e i 26 centimetri – il secondo valore si riferisce a una finestra di Anteprima con miniature / thumbnails aperte – quindi dovrebbero inserirsi tranquillamente nella finestra dell'11"; ci sono eccezioni con impaginazioni di tipo particolare e file djvu, ma sono piuttosto rare.
Un dettaglio di un certo rilievo: quando creo delle presentazioni faccio frequentemente uso dell'eccellente funzione "Note del presentatore" di Keynote; in uno schermo più piccolo, magari posizionato lontano da dove mi troverei a parlare, avrei di certo maggiore difficoltà a leggere le suddette note.
Altra considerazione: con una differenza di prezzo di soli 101,00 euro andrei a passare da un'autonomia di 5 ore a una di 7; non che mi sia mai davvero capitato di stare per cinque ore col computer acceso e lontano da una presa di corrente, però due ore in più su cinque sono quasi il 40%, ed è un dato da tener conto (sebbene qualche articolo letto in giro parli di differenze reali assai meno marcate tra le due macchine, quanto a tempi di batteria).
La prova in negozio ha anche rivelato l'inevitabile differenza in termini di dimensioni del trackpad; di nuovo, non un elemento fondamentale, ma di certo qualcosa che non si può ignorare.
Come detto, la macchina da 13" con equipaggiamento standard resta probabilmente la migliore delle due in senso assoluto e in rapporto alla differenza di prezzo; a sorprendermi però stavolta sono stati peso e dimensioni extra-compatte del suo cuginetto da 11" – evidentemente le mie esigenze stanno cambiando e l'iPad ha fatto inconsciamente scuola, se adesso guardo con occhioni commossi un computer che prima mi limitavo a ignorare.
Di fatto, il MacBook Air 11" è praticamente un ipad appena un po' più grosso, che però una volta aperto si rivela essere un vero e proprio computer con tutti i crismi, mentre quello da 13" è un portatile extra-sottile e iper-leggero che tuttavia non riesce a rinunciare interamente alla sua natura di macchina da lavoro 'fissa'.
Tornerò in settimana al negozio per la scelta definitiva, avendo modo di fare nel frattempo anche qualche riflessione ulteriore.
Grazie davvero per l'eccellente assistenza, utile più di tutte le video-recensioni che avrei potuto scovare in Rete.
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Prego.
Rifletti un po' e poi fai la tua scelta, qualunque sarà non potrà comunque mai essere sbagliata.@Leonov said:
Un dettaglio di un certo rilievo: quando creo delle presentazioni faccio frequentemente uso dell'eccellente funzione "Note del presentatore" di Keynote; in uno schermo più piccolo, magari posizionato lontano da dove mi troverei a parlare, avrei di certo maggiore difficoltà a leggere le suddette note.
Perché stare lontanti?
C'è un App anche per questo.Valerio Notarfrancesco
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@vnotarfrancesco said:
Perché stare lontani?
C'è un App anche per questo.Avrei dovuto prevederlo...
Gingillo interessante, ma per il momento mi bastano l'Apple Remote (il telecomando fisico, di metallo satinato, bellissimo) in una mano e la classica, intramontabile bacchetta di bambù da vecchio maestro nell'altra ? o un puntatore laser, per ambienti con schermi inaccessibili.
Vi terrò aggiornati con l'ultima puntata della storia.
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Ero in debito con questa discussione, quindi torno ad aggiornarla per raccontare come è andata a finire.
Dopo ripensamenti di ogni sorta e analisi struggenti, alla fine ho optato per un MacBook Air 11" (non l'ultimissimo rilasciato a luglio scorso, ma il precedente) preso quasi d'impulso, così da poter avere una macchina 'da viaggio' completa ma in grado allo stesso tempo di non relegare il suo cugino più grande nell'oblio.
Al momento sono ancora nella fase di transizione, con le regolazioni di iCloud tutte da sintonizzare e un mare di programmi nuovi da scoprire (Dropbox e GG Drive su tutti). Il pannello di 'Preferenze di Sistema' diventerà a breve il mio nuovo amico di esplorazioni.
Grazie inoltre al programma di aggiornamento gratuito del software per gli acquirenti di macchine nuove, ho goduto dell'upgrade senza costi aggiuntivi a Mountain Lion, che da ieri è il sistema operativo sotto il cofano del gingillino. Va che è un piacere, liscio come l'olio, e promette di fare faville con le sue gemme per me inedite: Note e Promemoria.
Non ho ancora avuto molto tempo per provare tutte le funzionalità aggiuntive e le novità introdotte, ma ho un certo numero di pagine web in italiano e inglese con mini-guide da spulciare, quindi a breve mi potrò godere la macchina al suo meglio.
Recensioni e consigli quanto prima, prossimamente su questi schermi.
[E per settembre si parla di novità clamorose... Ah, Mela morsicata! Te ne esci ogni volta con qualcosa di sorprendente.]
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Ottimo acquisto, bravo
Adesso via a pensare a settembre.Valerio Notarfrancesco