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Salve,
adesso ho le idee molto più chiare, sono stato da un commercialista che mi ha spiegato tutto.Il problema è la vendita in altri stati, mi ha detto che si deve informare.
Vendendo senza iva, non sapeva come si poteva gestire la vendita ad esempio in Inghilterra.
Il mio business volevo farlo in Germania, spagna, francia, inghilterra ed italia, ovviamente rimanendo nel regime dei minimi.
Dal mio incontro con lui, quello che mi ha maggiormente colpito è i'inps.Da ciò che ho capito con il regime ordinario, dovrei pagare, indifferentemente dal mio utile circa 700 e qualcosa ogni 3 mesi, mentre nel regime dei minimi pagherei circa il 26% sull'utile, come inps.
Quindi se non ho utile, non pago inps.
A questo punto però non vorrei togliermi la possiblità della vendita all'estero, però vorrei adottare sempre il regime dei minimi.
Cosa dovrei fare ?
Qualche consiglio?
Cordiali Saluti.
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Se sei dipendente full-time puoi richiedere l'esonero dei contributi Inps, altrimenti dovrai pagarli, indifferentemente dal regime contabile a cui aderisci. I contributi ammontano a € 2.900 annui da pagare in quattro rate, più € 88 di diritto annuale da versare alla camera di commercio. Quel 26% di cui parli non c'entra assolutamente nulla con l'e-commerce. Se vendi all'interno Ue puoi aderire al regime dei minimi. Da Gennaio 2012 la tassazione nel nuovo regime dei minimi sarà al 5%. Ci sono delle condizioni da rispettare per aderirvi.
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salve,
rimango sempre deluso da questo discorso dell'inps.é una spesa che si aggira a 220? al mese, che per un ecommerce, non sono pochissime.Risulterebbe come costo aziendale ?
E' ammortizzabile in qualche modo ?il consulente mi ha detto che c'è la possibilità di superare i 30.000 euro fino a 45.000.
Mi ha detto che se per un anno la cifra supera i 30000 ma non i 45000, non succede niente, l'anno prossimo sarei sempre nel regime dei minimi, senza problemi.Visto che la boiata che mi ha riferito riguardo il pagamento dell'inps del 26,6% sull'utile, mi aspetto di tutto.
Spero in un vostro riscontro
Cordiali Saluti.
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Il limite per rimanere nel regime dei minimi è 30.000€ annui. Se superi tale limite ma rimani al di sotto dei 45.000€ perdi i requisiti per rimanere nei minimi dall'anno successivo. Se superi i 45.000€ perdi i requisiti nell'anno in corso.
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Le vendite in Europa non rappresentano esportazione, quidi si possono tranquillamente fare nei paesi citati. Anzi i minimi sono esclusi dalla compilazione ed invio del modello intrastat sulle vendite (non sugli acquisti). Comunque per i dettagli del nuovo regime dei minimi occorre attendere qualche mese. Saluti
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Le vendite Ue a soggetti titolari di p. iva vanno inseriti nei mod. Intrastat.
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Continuo ad importunarvi
Quando si parla di inps, devo pensarla come spesa aziendale ?
quando farò ricavi - spese, per ricavare l'utile, l'inps sarà una spesa ?
Pensandola così, posso definirlo con un ammortamento, del 20% ?
Quindi la spesa reale dell'inps sarebbe inferiore del 20% con un utile maggiore di 0.
Spero di non aver scritto troppe stupidaggini.
Cordiali Saluti.
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In regime dei minimi i contributi Inps si deducono dal reddito su cui calcolare l'imposta.
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scusami, ma così non lo capisco, potresti spiegarmelo con parole più semplici ?
mi avete detto che deve necessariamente pagare 2900 euro annui, questi costi se possono essere detratti come spese, vengono ammortizzati ?
Non lo capisco
cordiali saluti
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ok dopo aver studiato un pò cosa significa detrazione e deduzione, ho capito quanto mi avevi scritto
Grazie.