• User

    Ciao, grazie della risposta.

    Per capire meglio, se volessi capire quanto pago di tasse su ogni pezzo venduto, se lo vengo 10 euro + iva, ed ho costi per 5 euro +iva.Devo pagare il 20% su 6 euro, no ?

    Fatto questo, ho il ricavo su un singolo pezzo venduto, dico bene ?

    Il mio commercialista mi ha anticipato al telefono che l'inps non è necessario, e qui inizio a fidarmi poco, perchè ho sempre letto su internet che si deve sempre e comunque pagare.

    alla mia replica che era necessario pagarla, mi ha detto che ci sono delle fasce più basse rispetto ai 2600/2800 euro di cui io ero a conoscenza.

    Altra cosa, visto che io penso di superare i 30.000, lui mi ha anticipato che c'è un regime che arriva a 45.000 cosa comporta ?

    Spero in un vostro riscontro.

    Cordiali Saluti.


  • User Attivo

    Se lei è anche dipendente a tempo pieno può non iscriversi all'INPS altrmenti l'iscrizione (e il pagamento dei contributi minimi) è obbligatoria. Non conosco regimi che arrivino a 45.000 euro. Saluti


  • User

    Salve,
    adesso ho le idee molto più chiare, sono stato da un commercialista che mi ha spiegato tutto.

    Il problema è la vendita in altri stati, mi ha detto che si deve informare.

    Vendendo senza iva, non sapeva come si poteva gestire la vendita ad esempio in Inghilterra.

    Il mio business volevo farlo in Germania, spagna, francia, inghilterra ed italia, ovviamente rimanendo nel regime dei minimi.

    Dal mio incontro con lui, quello che mi ha maggiormente colpito è i'inps.Da ciò che ho capito con il regime ordinario, dovrei pagare, indifferentemente dal mio utile circa 700 e qualcosa ogni 3 mesi, mentre nel regime dei minimi pagherei circa il 26% sull'utile, come inps.

    Quindi se non ho utile, non pago inps.

    A questo punto però non vorrei togliermi la possiblità della vendita all'estero, però vorrei adottare sempre il regime dei minimi.

    Cosa dovrei fare ?

    Qualche consiglio?

    Cordiali Saluti.


  • User Attivo

    Se sei dipendente full-time puoi richiedere l'esonero dei contributi Inps, altrimenti dovrai pagarli, indifferentemente dal regime contabile a cui aderisci. I contributi ammontano a € 2.900 annui da pagare in quattro rate, più € 88 di diritto annuale da versare alla camera di commercio. Quel 26% di cui parli non c'entra assolutamente nulla con l'e-commerce. Se vendi all'interno Ue puoi aderire al regime dei minimi. Da Gennaio 2012 la tassazione nel nuovo regime dei minimi sarà al 5%. Ci sono delle condizioni da rispettare per aderirvi.


  • User

    salve,
    rimango sempre deluso da questo discorso dell'inps.é una spesa che si aggira a 220? al mese, che per un ecommerce, non sono pochissime.

    Risulterebbe come costo aziendale ?
    E' ammortizzabile in qualche modo ?

    il consulente mi ha detto che c'è la possibilità di superare i 30.000 euro fino a 45.000.
    Mi ha detto che se per un anno la cifra supera i 30000 ma non i 45000, non succede niente, l'anno prossimo sarei sempre nel regime dei minimi, senza problemi.

    Visto che la boiata che mi ha riferito riguardo il pagamento dell'inps del 26,6% sull'utile, mi aspetto di tutto.

    Spero in un vostro riscontro

    Cordiali Saluti.


  • User Attivo

    Il limite per rimanere nel regime dei minimi è 30.000€ annui. Se superi tale limite ma rimani al di sotto dei 45.000€ perdi i requisiti per rimanere nei minimi dall'anno successivo. Se superi i 45.000€ perdi i requisiti nell'anno in corso.


  • User Attivo

    Le vendite in Europa non rappresentano esportazione, quidi si possono tranquillamente fare nei paesi citati. Anzi i minimi sono esclusi dalla compilazione ed invio del modello intrastat sulle vendite (non sugli acquisti). Comunque per i dettagli del nuovo regime dei minimi occorre attendere qualche mese. Saluti


  • User Attivo

    Le vendite Ue a soggetti titolari di p. iva vanno inseriti nei mod. Intrastat.


  • User

    Continuo ad importunarvi 🙂

    Quando si parla di inps, devo pensarla come spesa aziendale ?

    quando farò ricavi - spese, per ricavare l'utile, l'inps sarà una spesa ?

    Pensandola così, posso definirlo con un ammortamento, del 20% ?

    Quindi la spesa reale dell'inps sarebbe inferiore del 20% con un utile maggiore di 0.

    Spero di non aver scritto troppe stupidaggini.

    Cordiali Saluti.


  • User Attivo

    In regime dei minimi i contributi Inps si deducono dal reddito su cui calcolare l'imposta.


  • User

    scusami, ma così non lo capisco, potresti spiegarmelo con parole più semplici ?

    mi avete detto che deve necessariamente pagare 2900 euro annui, questi costi se possono essere detratti come spese, vengono ammortizzati ?

    Non lo capisco

    cordiali saluti


  • User

    ok dopo aver studiato un pò cosa significa detrazione e deduzione, ho capito quanto mi avevi scritto 🙂

    Grazie.