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Ctu, causa civile e penale
Buonasera.
Domani il ctu tenterà la conciliazione per varie tematiche legate alla mia abitazione. Vi illustro in passi numerati la questione per renderla più comprensibile.- la mia abitazione (comprata nel 2003 di nuova costruzione) si è dimostrata densa di problemi enormi nei 2 anni successivi quali: umidità sui muri che marciscono, pozzetti neri di scarico dei vicini dentro casa mia, mancato isolamento e sanificazione delle pareti ex legge 10/91, perdita da impianto di riscaldamento-tubi della caldaia.
- faccio fare una perizia di parte (visto che sia il costruttore che il progettista/direttore lavori mi deridevano) e vengono fuori altri problemi (oltre a quelli sopracitati) quali: documentazione della abitazione in comune totalmente falsa, mancato rispetto della legge 10/91 in materia di impatto ambientale e risparmio energetico, dichiarazioni (autocertificate) false sulla abitalibità (impianto del gas non a norma).
- passo alla fase ctu: il tecnico del tribunale compila la sua atp (ha mandato secondo art 696bis) dove conferma punto per punto la dichiarazione (precedentemente depositata in tribunale) di parte (la mia). La casa è inabitabile secondo legge 10/91 e a rischio esplosioni secondo il regolamento UNI per gli impianti a gas. Il regolamento igenico sanitario di edificazione del comune non è stato rispettato. Davanti al presidente del tribunale (al momento del giuramento ctu) gli attori chiamati hanno portato le loro assicurazioni per l'eventuale pagamento dei danni. Le assicurazioni hanno accettate e sono state ammesse alla conciliazione. L'ammontare dei danni è spaventoso, circa 1/3 del valore della casa, io non posso permettermi di spendere tutti quei soldi per rimettere la casa in ordine.
- domani vi sarà l'unico tentativo di conciliazione che, secondo me, andrà male. Lunedì il ctu deve depositare la perizia. La mia casa sta cadendo a pezzi, intonaco che si stacca, impianto di riscaldamento che non funziona causa perdite.
- dopo il fallito tentativo di domani come posso comportarmi?
Grazie per eventuali risposte.
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Mi pare di capire che, data l'urgenza del caso, hai chiesto un accertamento tecnico preventivo. Questo ti permetterà di passare poi all'alterazione dei luoghi per risolvere - al più presto se possibile - i tanti problemi senza perdere la possibilità di far causa per danni.
Se tu invece avessi fatto subito causa per danni, per iniziare le riparazioni avresti dovuto vivere per anni in quella situazione precaria, senza poter cambiare lo stato dei luoghi, pena l'impossibilità di rilevare - in quel procedimento - tramite CTU le problematiche.Quindi, alla conclusione di questo primo step (ATP), passa allo step due: ricorso, allegando i risultati dell'ATP.
E nel frattempo ripara o almeno trova una soluzione temporanea per non vederti cadere addosso - o scoppiare - l'abitazione. Non servirà più una nuova CTU - c'è già l'ATP - quindi puoi alterare lo stato dei luoghi.Saluti.
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Grazie per la risposta.
E' corretto, ho chiesto anche una atp.
Temo che sarò costretto ad aprire una causa civile e penale
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Buonasera, io purtroppo ho subito un caso simile al vostro,_in casa,_impianto elettrico e idraulico non a norma,_balcone troppo basso e a rischio per mio figlio. In seguito ho fatto ricorso ad una atp e dopo agosto ricevero il ctu designato dal tribunale. Volevo qualche informazione al merito,_non so come comportarmi, se mi conviene portare un mio perito per quella data._Aspetto una risposta,_grazie mille. Distinti saluti
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Ciao elviajador2.
Nominare un consulente di parte (ctp) non è obbligatorio ma altamente consigliato, specialmente se la controparte nomina un suo consulente.