• User Newbie

    Rumori molesti in orari notturni

    Buongiorno. Da alcuni mesi ? precisamente dallo scorso mese di ottobre ? nella mansarda accanto alla mia sono arrivati dei nuovi inquilini. Sono un gruppo di ragazzi, probabilmente studenti universitari, nonché nipoti del proprietario dell?appartamento.
    Da allora la tranquillità è finita: questi ?signori? non fanno altro che urlare, fare versi inumani, spostare mobili da una parte all?altra dell?alloggio a tutte le ore del giorno ma soprattutto della notte. L?altra notte per esempio questi individui sono arrivati alle 3.40 di mattina e a quell?ora hanno deciso di fare pulizia nell?appartamento andando avanti fino alle 4.30 del mattino. Il giorno dopo la signora che abita sotto di loro li ha fermati mentre uscivano di casa lamentando dei rumori della notta precedente ricevendo risposte evasive. La riposta, quella vera, è giunta alcuni giorni dopo per mezzo di una lettera contenente SERIE minacce di vita, con risposte del tipo ?vi spezziamo le gambe, camminerete su una sedia a rotelle per il resto dei vostri giorni, vi bruciamo l?auto?. Ho letto con i mei occhi quella lettera che, oltre che ad essere scritta in un italiano imbarazzante, era piena di minacce molto serie e per di più firmata. La signora ha, giustamente, presentato immediatamente una denuncia alle forze dell?ordine; da quanto so questi individui sono stati convocati in caserma dove è stato fatto loro capire la gravità del loro gesto ed i rischi che correvano. Questo purtroppo non è servito a calmare questi mascalzoni.
    Va anche detto che, avendo alcune spese condominiali suddivise per occupanti do ogni singolo appartamento, questi personaggi hanno comunicato all?amministratore che l?appartamento è abitato da una sola persona, mentre invece sono almeno 4/5 persone perennemente presenti.
    Come se non bastasse alcune cantine del palazzo hanno subito dei furti con scasso e proprio poco prima che i furti avvenissero alcuni condomini hanno visto una di questa persone gironzolare per le cantine: va detto che non c?era alcuna ragione affinché fossero li in quanto quell?appartamento e senza cantina e l?unico motivo per cui potrebbero accedere al seminterrato è per intervenire sul contatore elettrico.
    È anche successo che nottetempo si presentassero alcune pattuglie delle forze dell?ordine alla ricerca degli occupanti dell?appartamento: ovviamente nessuno apriva la porta.
    Ci sono anche voci, che ho sentito da più persone per cui non penso siano così campate in aria, che dicono che questi personaggi vadano in giro qualificandosi come volontari di alcune associazioni (mi pare dell?ADMO) raccogliendo offerte a detta loro destinati alle associazioni. Ovviamente queste associazioni non ne sanno nulla e non conoscono queste persone. Dico questo perché sia io che altri condomini sono stati fermati da persone che chiedevano informazioni su una fantomatica sede dell?associazione visto che hanno messo il loro indirizzo di casa.
    Ho provato a contattare l?amministratore che ha inviato una lettera di richiamo agli inquilini ed al proprietario, invitandoli a tenere un comportamento più rispettoso?senza ottenere nulla.
    Cosa posso fare per mettere fine a questa situazione che sta cominciando a diventare intollerabile? Visto il livello dei personeggi con si ha a che fare, il dialogo credo sia inutile. Presentato un esposto o una denuncia alle forze dell?ordine si otterrebbe qualcosa?


  • User Attivo

    Se la signora minacciata ha eseguito una denuncia-querela, certamente è stato nominato un p.m. ed avviata una indagine con l'aiuto delle forze dell'ordine dovrà eseguirle. Se lei ha assistito ai fatti, potrebbe sostenerli come testimone informato sui fatti e renderne testimonianza nell'ambito del procedimento penale.

    Qualora non sia stata ancora presentata una denuncia-querela, suggerisco di farlo subito con il supporto di un legale penalista e sconsiglio di rivolgersi "da soli" dai carabinieri, per evitare errori e/o omissioni nella/e deposizione/i.

    Il costo per il supporto di un legale in questi casi non dovrebbe essere superiore a 1.000 euro, ma so che è anche inferiore del 50%: in effetti il legale deve esaminare i fatti, scrivere la denuncia-querela, assistere il cliente presso la caserma dei carabinieri per la consegna della denuncia-querela, aspettare l'esito delle indagini del p.m. e partecipare alla prima udienza.

    in bocca al lupo
    🙂