@kejsirio ha detto in I Segreti dell'Algoritmo: analisi di documentazione tecnica interna di Google Search trapelata:
Ho sempre apprezzato la pazienza e la calma con cui Mueller cercava di dare suggerimenti, e il suo impegno sembrava onesto e sincero. Proprio per questo mi sono sentito tradito, imbrogliato e poi, subito dopo, mi sono sentito stupido per aver creduto così facilmente a quello che diceva lui e tutti gli altri di Google. Sicuramente è stata una mia mancanza, e certo non si può incolpare Mueller per aver detto cose di cui, probabilmente, non sapeva abbastanza.
Anche a me Mueller è sempre sembrato sincero. La mia impressione è che lui per alcuni argomenti ripetesse fondamentalmente cose che gli erano state dette.
Se alla formazione interna ti dicono "se ti chiedono così, rispondi cosà" non è che si possa molto farci il giro eh. Ne va del tuo lavoro. Se hai un rimorso di coscienza ti dimetti e lasci ad altri fare quel che l'azienda dice che va fatto.
Inoltre, quello trapelato è un documento tecnico. E sicuramente Mueller o Sullyvan non avevano accesso a questo tipo di informazioni: il loro lavoro era una cosa differente.
Anche se personalmente non ho mai preso per oro colato quello che dicevano. Alcune cose erano veramente palesi essere false: i dati dei clic che infatti vengono utilizzati, l'utilizzo della telemetria di Chrome...
Umanamente sono dispiaciuto per le cose che sono saltate fuori, ma la colpa è al 100% in capo a Google stessa. La trasparenza sarebbe stata comunque la cosa migliore.
E come ha scritto King nella premessa del suo articolo: a volte un "non posso rispondere a questo" vale più di mille bugie.