@domenico-pacifico Ciao Domenico, ti rispondo singolarmente a ogni punto ma prima anticipo una cosa. Non devo essere stato del tutto chiaro. Credo di aver saltato un passaggio.
Perché dico che sono abbastanza convinto di prevedere un hero content per quanto riguarda il mio ambito? Perché, anche solo a grandi linee, la storia la conosciamo tutti e se vuoi essere efficace devi riprendere un concetto che è familiare, farai molta più fatica a sfondare se parli di qualcosa che non conosce nessuno e in questo credo che la storia sia la disciplina più avantaggiata, perché la studiamo tutti a scuola. Poi, ci si può sbagliare, ma se fai un video sulla caduta dell'impero romano sai già in partenza che c'è interesse perché è un tema caldo. Nei prossimi mesi preparerò un video che si chiamerà Perché gli Stati Uniti non hanno vinto la guerra fredda. Tu sai che cos'è la guerra fredda, il tema ti è familiare, tu sai anche che gli USA l'hanno vinta ma io ti dico di no, vuoi andare a vedere e se il video è costruito bene, cioè ti prende, tiene l'attenzione questo video esplode e io sono piuttosto convinto che esploderà.
Punto 1. Sì, "sicuramente" forse è un po' esagerato, si può sbagliare, ma il concetto è che in alcuni casi puoi capire con una certa dose di accuratezza se il video può esplodere. Altro esempio. Ho quasi finito di scrivere un video su un'operazione di spionaggio della seconda guerra mondiale. La storia è pazzesca e la sto raccontando bene. C'è grande interesse sulla seconda guerra mondiale. Io ritengo che questo video esploderà, ma potrebbe anche non farlo. Io comunque dico che c'è un'altissima possibilità (vicina al 100%) che lo faccia.
Io sul mio canale ho 3 video che fanno il grosso delle visualizzazioni (150-200 ogni 48 ore), altri due che sono un po' sotto e poi tutti gli altri che vivono di rendita sui primi 3-5 video. La gente scopre il canale con i primi tre e poi vede gli altri, ma se i primi tre fossero tutti di storia contemporanea credo che avrei più travaso.
Punto 2. Sono video che farei comunque, ma magari potevo non farli in questo momento che il mio canale è piccolino. Potevo aspettare che fosse più grande. Anche se non mi concentro su una vera e propria nicchia, potevo concentrarmi comunque su un'area: la storia del Novecento.
Lo dico perché io ci metto veramente molto a fare un video. Non tanto nel registrarlo e montarlo, ma proprio nella parte di preparazione. Nei casi più estremi ci posso mettere anche due mesi, quindi per ora sarebbe meglio concentrarsi su ciò che crea veramente valore.
Punto 3. Il miei content hero passati hanno fatto massimo 700 visualizzazioni nella prima settimana. Il mio canale è piccolo. Se un contenuto va bene io faccio 150-200 visualizzazioni in 2-3 giorni con le condivisioni, se non condividessi massimo 70-80.
Punto 4. Questo non l'ho capito. Io sono concentrato sul contenuto. I miei video possono avere delle pecche su altre cose, ma sono tutti costruiti molto bene. Il contenuto ritengo sia la cosa più importante, se io becco l'audience interessato a quel tema poi la strada è in discesa.
Punto 5. Su questo non sono d'accordo. Il pubblico di Facebook mi serve per far lanciare i video. Senza facebook non sarei a questo punto. Mi serve per accelerare la crescita del canale. Comunque mi sto muovendo anche su YouTube, tra un po' farò una collaborazione con uno YouTuber molto più grosso di me.
Credo che all'inizio la chiave per uscire dalle sabbie mobili sia questa: contenuti strutturati molto bene, cercando di tenere lì il più possibile l'utente, trovare uno spazio di condivisione al di là dei tuoi canali social e proporre collaborazioni interessanti a YouTuber più grandi.
Punto 6. "Plans are worthless, but planning is everything" (Eisenhower).