@criceto said:
La ritenuta di acconto è appunto un "acconto" sull'IRPEF dovuta in sede di dichiarazione.
Per introiti che non siano risibili non è sufficiente a neutralizzare la dichiarazione o a portare la stessa a credito.
Grazie!
@criceto said:
La ritenuta di acconto è appunto un "acconto" sull'IRPEF dovuta in sede di dichiarazione.
Per introiti che non siano risibili non è sufficiente a neutralizzare la dichiarazione o a portare la stessa a credito.
Grazie!
Chi è così gentile da rispondere alla mia ignoranza? Grazie
Ho partita iva e una ritenuta di acconto di circa 120 euro al mese,
per 10 mesi. Dove vanno a finire questi 1200 euro? Quanto di questi
soldi farà parte della mia pensione? E perché, versando questi 1200
euro di acconto, mi ritrovo che in sede di dichiarazione devo pagare
ancora una prima rata di 1000 euro (310 a luglio, 310 ad agosto, 310 a settembre) e ancora 400 euro come seconda rata a novembre?
Quei 1200 euro di acconto non servono ad ammortizzare la dichiarazione?
Grazie veramente a tutti coloro che avranno voglia e tempo di
risolvere il guazzabuglio
@OEJ said:
Hai sollevato parecchie questioni...vediamo di darti qualche risposta!
Chi effettua una ritenuta è poi obbligato a riversarla allo Stato e a inviarti entro il febbraio dell'anno successivo una certificazione da cui risultano le somme lorde e le ritenute operate.
Te lo consiglio anche se non raggiungi la soglia di ? 4.800: in questo caso non saresti obbligato ma ti consiglio di presentarla ugualmente.
Dov'è il vantaggio? E' semplice, metti (indico cifre a caso) che hai svolto lavori per ? 5.000, ti hanno fatto ritenute del 20% (quindi ? 1.000) e quindi hai incassato al netto ? 4.000.
Ora, bisognerebbe fare tutti i conti ma ti dò per certo che la tua IRPEF dell'anno sia molto inferiore a ? 1.000, anzi è probabile che sia zero.