@chemist said:

oggi ho comprato un toner per la stampante su amazon...avevo registrato la p.iva...ora ho pagato a loro il totale senza iva...in chat un operatore mi ha detto di fare autofattura ma non so cosa significa...ma io che sto nei nuovi minimi non sono cmq esente da versamento iva?
se decido di non portarla in deduzione la fattura non commetto un illecito in quanto non ho versato la dovuta iva?
tnx
L'autofattura da marzo 2012 non è + consentita. Devi integrare la loro fattura con l'iva e ovviamente versarla.
Se sei nei minimi la versi con f24 e metti la fattura integrata a costo (iva versata come costo).
Se non la porti in detrazione, e ti freghi l'iva, è un illecito (che imho non ti contesteranno mai, ma è mia opinione personalissima).

@amalya said:

Purtroppo ci sono pareri discordanti:
Ho trovato questo post:
"Per quel che vale vi riporto la mia esperienza.
Io compro relaitvamente spesso su amazon.it, dopo l'acquisto e l'arrivo della merca chiedo il rimbroso dell'iva e invio fattura. La fattura arriva dopo secoli e dopo il primo acquisto, ora gli chiedo di anticiparla via fax (e lo fanno).
Mi pago l'iva entro il 16 del mese dopo e faccio l'intrastat ogni 3 mesi.
(sono nei minimi anche io, almeno per quest'anno ancora).

Spero di aver tolto qualche dubbio se ancora ce ne fossero "
....giorgiotave.it/forum/regimi-ex-minimi-nuovi-minimi/155509-acquisto-da-amazon-per-contribuente-minimo-2.html#post843843

e poi ho ricevuto questa risposta:

....giorgiotave.it/forum/partita-iva-ditte-individuali-e-liberi-professionisti/185122-fattura-amazon.html#post996746

Speriamo uscirne a capo prima del 16 e capire se il rimborso può essere richiesto da chi si trova nel regime dei minimi e le modalità per fare la Richiesta (se può essere presentata direttamente dall'azienda e se va fatta prima o dopo del versamento del F24).
Tanti dubbi ancora, troppi direi....

Penso il primo quote fosse mio, posso riportare come faccio ora, che non sono piu nei minimi.
Pago con IVA defalcata alla fonte, la fattura ora la mettono nel pacco, e io la integro ai sensi dell articolo giusto. Nel registro IVA metto a costo con IVA e negli incassi metto solo IVA, che si compensa. Faccio intra con partita IVA lussemburghese ogni 3 mesi e non faccio + la blacklist perchè sto sotto la soglia che han messo nuova.
Io non ho idea di se sia corretto al 100%, ma non ho trovato di meglio e credo di poter senz'altro mostrare buona fede e interpretazioni plausibili della fumosa normativa. Cmq controlli non ne ho mai avuti, quindi non so se l'ade concorderebbe, mi auguro cmq di non scoprirlo

Io sono in una situazione simile, ma fortunatamente (non sotto tutti i punti di vista:P) con fatturato più elevato.
Se i tuoi committenti sono sostituti di imposta privati (quindi no enti pubblici e no privati), l'iva la aggiungi alle fatture senza incidere sulla tua competitività e e a quel punto per me il passaggio al regime semplificato non è tanto impattante: con la cifra che hai detto passi dal 20% al 23% di irpef.
L'irap io al posto tuo non mi porrei neanchei l dubbio se pagarlo o meno (ovvero no), quindi ti troveresti con solo un 3% + addizionali (diciamo un altro 2%) sul gobbo. In cambio quando scarichi i costi oltre al costo hai anche l'iva che recuperi, quindi siamo li.

Discorso diverso se hai clienti privati per cui l'iva aggiunta al tuo "vecchio" prezzo non è affatto uguale, o enti pubblici per cui l'iva è un costo a tutti gli effetti sul bilancio.

Saluti a tutti, ho un piccolo dilemma che vorrei condividere con qualcuno di più esperto sulla materia:
sono un libero professionista con piva, ho fatto un acquisto intracomunitario in reverse charge (acquisto bene strumentale), ma la fattura del cedente non è mai arrivata (nonostante solleciti), quindi l'integrazione non mi è possibile.
Senza perdermi d'animo ho pensato di fare un'autofattura che è una procedura piuttosto standard e fin qua nessun problema.
Il dubbio nasce sulla descrizione da inserire nell'autofattura: visto che l'originale non ho mai avuto il piacere di vederlo, gioco forza la descrizione può essere leggermente diversa (cercherò di essere preciso, mettendo il codice dell'oggetto nella fattura, ma non potrà mai essere una descrizione uguale ad una che non ho mai visto). Ovviamente compilo e trasmetto intrastat e black list (il cedente sta in lussemburgo), ma l'eventuale (minima, penso) difformità di descrizione delle 2 fatture può causarmi problemi in caso di controllo?
Pensavo di allegare alla fattura l'estratto della carta di credito come documento aggiuntivo, ma altro proprio non so cosa fare...

Se sei nel regime dei minimi le spese inerenti le scarichi solo dalla componente positiva della dichiarazione di quell'aliquota sostituiva. Ovvero se incassi 0 e spendi 100, i 100 li puoi mettere a costo su un imponibile di 0, quindi di fatto non li detrai.
Detto questo a mio avviso puoi tenerla aperta per un periodo minimo da vedere se il nuovo lavoro "ingrana" senza problemi.

Discorso diverso se seiscritto ad un albo o comunque hai un minimo contributivo pensionistico (come i commercianti, gli ingegneri e tanti altri), a quel punto restare aperto ha il costo del contributo minimo (che non è irrilevante), e se guadagni zero non è tanto carino.

ecco sveltato l'arcano allora!
sono 8 euro.
Carini a rubarmelo...

Come se non mi bastasse avere detrazioni di imposta superiori all'imposta di circa 2000 euro...

Grazie mille cmq per la risposta!

sisi il programma dell'agenzia.
Lo uso da 5-6 anni con buona soddisfazione. Il problema non è sul quadro rx (ho crediti irpef e di attività professionale nei minimi, che posso tranquillamente compensare), ma è SOLO sul rigo rx2.
Li non posso mettere su nessuna delle 2 colonne.

Controllando versioni + vecchie del programma dalla versione 2009 compresa in giù la cosa funziona come mi aspetto dovrebbe fare.

Sto finendo di compilare l'unico e ho notato che avendo un piccolo credito di addizionale regionale (rigo rx2 colonna 1 precompilata da lui), NON mi permette di compilare le colonne 3 o 4 per utilizzarlo (qualsiasi cosa metta dice eccedo il mio credito).
Ho allora aperto gli uniconline degli anni passati e sul 2010 c'è lo stesso problema (ma io non avevo credito quindi non l'ho notato), mentre dal 2009 indietro funziona correttamente come mi aspetterei.

Mi pare strano se è un bug che non sia stato segnalato e risolto dal 2010 ad oggi... quindi chiedo a qualcuno di più esperto: come faccio ad usare il mio credito? e diciamo di non usarlo per quest'anno, posso riportarlo come credito pregresso l'anno prossimo anche se la colonna 4 del rigo rx2 è vuota (dato non me la lascia compilare)?

Grazie

PS
Ho anche tentato di chiamare l'assistenza fisconline ma c'era una coda telefonica di 94 persone... e io non ho il vivavoce...

Per quel che vale vi riporto la mia esperienza.
Io compro relaitvamente spesso su amazon.it, dopo l'acquisto e l'arrivo della merca chiedo il rimbroso dell'iva e invio fattura. La fattura arriva dopo secoli e dopo il primo acquisto, ora gli chiedo di anticiparla via fax (e lo fanno).
Mi pago l'iva entro il 16 del mese dopo e faccio l'intrastat ogni 3 mesi.
(sono nei minimi anche io, almeno per quest'anno ancora).

Spero di aver tolto qualche dubbio se ancora ce ne fossero

Salve vorrei esporre un problema su cu non ho trovato proprio nulla (ne qua ne altrove). Io ho p.iva regime dei minimi, fino a settimana scorsa in gestione separata inps (la scelta della cassa era stata fatta x vari motivi), ora quei motivi sono venuti meno ed essendo ingegnere mi sono iscritto all'albo e sono passato ad inarcassa, dato ha aliquote ben + vantaggiose.
Ora non so a voi, a me le fatture le pagano secoli dopo che le ho emesse (ed il mio regime utilizza il flusso di cassa), per farla breve, l'ultima fattura emessa nel periodo sotto inps non mi è stata saldata, e lo sarà in un futuro, quando la mia cassa è ormai inarcassa. La logica vorrebbe che secondo il flusso di cassa il mio guadagno di verifichi nel secondo periodo ed io pagi i contributi ad inarcassa; però sulla fattura (corretto per quel tempo) c'era una rivalsa inps del 4%, ora dovrei mettere un 2% di aliquota inarcassa (che oltretutto con concorre al mio imponibile a differenza dell'inps), di fatto la fattura non sarebbe corretta andando a controllare.
Come mi dovrei comportare?
Grazie x ogni consiglio.