Chiaramente devi disporre del dominio .com

Ti conviene scaricarti le email ricevute e poi caricartele su outlook così aggiri il problema.

Grazie ragazzi per le risposte.
Il provider ha risposto poco fa dicendo che sono stati riscontrati numerosi virus sul sito.
Non ho mai avuto problemi con nessun sito tranne che con questo e su questo provider. Ora ho già indicato al cliente che una volta ripulito il tutto, cambiamo definitivamente dato che è l?ennesima problematica e il provider non alza un dito.

Ciao xarianninax,
@xarianninax said:

Dal punto di vista seo, l'estensione .eu è penalizzante rispetto ad un .it o .com?
No, non è penalizzante.
L'estensione .eu è trattata alla stregua di un .com (fonte: https://support.google.com/webmasters/answer/1347922?hl=it )

Spero d'esserti stato utile

Ciao xarianninax,
dipende dal target e dal prodotto. Ti faccio esempi generici che però fanno ben capire quello che voglio dire.

Per esempio, se la tua pagina riguarda una trattoria in provincia di Como e ti viene venduto un pacchetto di fan di provenienza internazionale, capisci bene che sono soldi buttati giù dalla finestra.

Se tu vendi/offri un servizio online/offline in tutta Italia che può coprire un vasto target e ti viene venduto un pacchetto di fan di provenienza italiana, le cose si possono già fare più interessanti. Non tanto perchè questi fan si fidelizzino, ma perché come ha detto LAR, in modo virale una parte di utenti potrebbero venire a conoscenza del tuo servizio.

Come nel caso da te citato, semplicemente hanno deciso di sfoggiare grandi numeri. E anche questo può aiutare, perchè se personalmente finisco su una pagina che offre un servizio che non ho mai sentito e vedo che risulta popolare, generalmente mi informo su tale servizio.

L'attività on-page non mi sento di valutarla, non sapendo quale è il sito in questione, ma visto che il posizionamento lo fa per la maggior parte quella off-page, ecco cosa mi sento di consigliarti, per la mia esperienza a riguardo.

Se il posizionamento è, come dici tu altalenante, significa che il motore di ricerca non ha ancora acquisito del tutto che per quella keyword specifica il sito in questione sia un risultato di ricerca completamente attendibile (questo succede a volte usando spesso le directory per ottenere inbound link). Per dare la costanza che ti manca, oltre alle tecniche che giustamente hai usato, secondo me manca quella di link building. Ci sono vari modi nel quale lo puoi fare, gratuiti e a pagamento. Io proverei anche postando commenti a discussioni che sono rilevanti con il tuo sito (dove è possibile inserire un link do-follow al tuo sito), scambiando link in modo non reciproco e poi (visto che magari per la tua attività vieni remunerato) acquistando qualche link a tema (ma solo da piattaforme professionali, attento a chi ti promette tanti link per pochi soldi). In generale differenzia bene le parole chiave e i testi che usi negli anchor text, le pagine che linki (non tutti i link verso la HP!) e procedi in modo molto graduale, in linea con la attuale struttura di backlink.

Ciao xarianninax, secondo me un buon metodo per far diffondere il vostro servizio (di cui sono stato cliente già una volta :D), è creare accanto alla pagina neveralone, una pagina che abbia per nome no il nome dell'azienda, ma direttamente il servizio che offrite, scritto in modo accativante, ti dico questo perchè molti utenti che si vedono consigliarsi una pagina con nome neveralone, non conoscendo cosa sia, chiudono la pagina senza vederne il contenuto (questo anche per pigrizia), magari invece quelle persone potevano essere interessate a questo servizio. Quindi personalmente io creerei un'altra pagina (es: "scopri come avere informazioni gratis", oppure "cerchi un numero di telefono? fallo gratis", ecc.), in questo modo secondo me è più facile far diffondere un servizio su facebook, contanto sopratutto che la parola "gratis" ha un certo appeal..ovviamente come dice annamattace bisogna anche fare dei suggerimenti alla pagina, sono importantissimi per diffonderla, però magari facendo suggerimenti a pagine tipo quelle che ti ho suggerito porebbero avere più successo.

In parole povere stavo cercando se esiste un modo per decidere a priori a quale pagina del gruppo di Facebook l'utente arrivi di default.
Da quanto ho visto in rete però non si può. :bho:

Ciao XarianninaX
Dipende dai contenuti del sito. Se si tratta di un sito con contenuti che vengono aggiornati di rado è normale che Googlebot non lo visiti frequentemente. Al contrario se invece si tratta di un blog con notizie aggiornate quotidianamente allora Googlebot viene a fare una capatina anche tutti i giorni.

Secondo me per un sito aziendale, da solo, non è indice di cattiva indicizzazione, anche perchè si tratta di 15 giorni e per questo tipo di siti è normale.

Spero di esserti stato d'aiuto. A presto

Quanto stai inserendo il sito in una directory, verifica come viene creato il link: spesso l'ancora del collegamento corrisponde al nome del sito inserito.

In quel caso, facendo attenzione a non essere eccessivamente "spammosa" puoi controllare quali parole faranno parte dell'anchor text.

In generale, ovviamente, vale quello che dici tu: non hai controllo sul codice html.

Mi associo.
Il metatag keywords è inutile da diversi anni.

Pensa invece alla densità di keyword all'interno del contenuto della pagina, nel testo.

Ciao xarianninax e Benvenuta sul Forum GT.

Per i siti con un elevato traffico, Google Trends ti viene in aiuto.
http://trends.google.com/websites?q=wikipedia.org

Anche Alexa fornisce il servizio da te richiesto.

Ciao e benvenuta!