Salve a tutti!
Non so se è la sezione giusta (è un argomento un po' "trasversale") se è il caso spostatelo pure.
E' diverso tempo che non scrivo quì, tuttavia fa certamente piacere trovare un forum come questo (diciamo "di supporto") sempre disponibile...
Premetto che fino adesso sono stato consulente informatico iscritto alla gestione separata e aderente al regime dei minimi.
Adesso però ho deciso di fare "il grande salto" ed aprire un mio negozio d'informatica (su internet e anche fisicamente in un locale).
Siccome però vorrei offrire ai miei clienti il prezzo più basso possibile, stavo valutando i vari fornitori.
Esclusi quelli locali (troppo cari) stavo valutando la possibilità di rivolgermi a distributori esteri (anche extra CE...) ed è quì che mi sono sorti vari dubbi soprattutto inerenti alla gestione dell'iva e della dogana.
Di seguito vi elenco i vari casi nei quali mi potrei trovare:
Caso 1 (Acquisto merce da paese extra ce, quindi si paga la dogana)
In questo caso pagherei la dogana che però in fase di dichiarazione dei redditi si può mettere fra le fatture d'acquisto, quindi le tasse mi vengono calcolate sottraendo anche la dogana. (ditemi se è corretto perchè non ne sono sicuro)
Il mio cliente paga il prezzo dell'oggetto + dogana + il mio guadagno.
Caso 2 (Acquisto merce da paese nella ce con iva, e niente dogana)
La merce acquistata da un paese ce dovrebbe equivalere ad acquistare in Italia, perciò pago il tutto ed in fase di dichiarazione dei redditi mi viene restituita l'iva facendomi pagare meno tasse è corretto?
Il cliente paga il prezzo dell'oggetto (più alto rispetto al Caso 1 perchè acquistato nella cee e comprensivo d'iva)+ il mio guadagno.
Caso 3 (Acquisto merce da paese nella ce senza iva, e niente dogana)
Ci sono negozi on-line che vendono senza iva (ovviamente solo alle ditte) in questo caso in fase di dichiarazione dei redditi la dovrei versare io giusto? (ovviamente nel prezzo al cliente ci aggiungerei l'iva)
Il cliente paga il prezzo dell'oggetto + iva + il mio guadagno (questo caso porterebbe ad un prezzo comparabile al caso 2)
Ora, in tutto questo ragionamento ci deve essere qualcosa che non quadra:
Se per esempio acquistassi una CPU dagli usa per 250?, la dogana mi costerebbe circa 62,5? (25%), quindi il prezzo di ogni singolo processore sarebbe 312,5? (250+62,5)... se acquisto in italia o nella cee è vero che i prezzi sono più alti, ma non avrei la dogana!
Quindi (paradossalmente) converrebbe di più acquistare in uno dei paesi della comunità europea piuttosto che in cina o usa... voglio dire, per essere competitivo il distributore extra cee dovrebbe offrire un prezzo più basso del 25% rispetto al distributore europeo cosa che è impossibile anche per i cinesi (dico sui componenti di un pc per esempio ma in altri settori magari si).
Dov'è quindi il vantaggio di importare da paesi extra cee? (anche per chi ha partita iva)
Come si fa ad ammortizzare le spese doganali? molti dicono "compra in grandi quantità".... ho capito ma il 25% resta sempre 25%.... su 250? sono 62,5? su 2500? sono 625?... è vero che aumentando il numero di pezzi acquistati aumento il mio guadagno, ma le tasse doganali aumentano proporzionalmente! E non arriveranno mai ad essere ammortizzate, a meno che il fornitore non arrivi al 25% di sconto (sul prezzo di partenza che fa lui)... ma anche in quel caso le spese di spedizione sarebbero esorbitanti perchè gli oggetti sarebbero parecchi....
Volevo solo sapere se le cose stanno effettivamente come penso io oppure sbaglio...
Grazie della disponibilità