[LEFT]Buongiorno, mi scuso in anticipo per la dialettica non appropriata e se faccio la domanda in una sezione sbagliata, spero in un Vostro caldo aiuto.
Cercherò di essere più breve possibile ma la mia situazione è un po' complessa.
Mia figlia nell'anno nel 2007 ha lavorato come commessa in un negozio di bigiotteria,( circa due mesi, giorni e ore saltuarie),senza alcun contratto, senza alcuna busta paga..., praticamente le veniva consegnata a mano una busta col denaro,ed ovviamente senza alcun CUD..praticamente "in nero).Il mese di dicembre dello scorso anno l'Agenzia delle Entrate, a seguito di controllo formale della dichiarazione mod.730 mi ha addebitato un pagamento di oltre mille euro in quanto è stata omesso il reddito di mia figlia. Ho chiesto spiegazioni alla locale Agenzia delle Entrate e mi hanno riferito che la ditta, ora in fallimento,(... cito ditta in quanto il negozio fa parte di una catena di negozi sparsi su tutto il territorio italiano) ha versato le ritenute di acconto per un importo di circa 2.500 euro e che quindi ero tenuta al pagamento richiesto, cosa che ho fatto entro i termini prescritti, non potendo contestare nulla in mancanza di qualsiasi materiale giustificativo. In seguito ho fatto controlli presso l'INPS e non risulta alcun contributo.
Ora mi chiedo,visto e considerato che ho pagato fior di multa, quali sono i miei diritti? Posso rivolgermi al curatore fallimentare per avanzare almeno richiesta di un cud, posso pretendere il versamento dei contributi INPS (in considerazione del fatto che sono state versate le ritenute di acconto?), posso contestare, chiarire, e come?
Grazie 
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