Secondo me l’approccio è piuttosto interessante. Evidenzia i due momenti principali di come funziona la lettura: fissazioni e saccadi. Il grassetto porta l’occhio a fissare quella/e lettera/e; il grassetto successivo è l’atterraggio della saccade sulla nuova fissazione.
Il fatto di poter modulare la lunghezza delle saccadi (e quindi non evidenziare tutte le parole ma solo alcune ogni tanto) così come l’intensità della fissazione (il numero di lettere evidenziate) dovrebbe adattarsi alle esigenze diverse dei lettori o delle situazioni di lettura.
Per la leggibilità questi sono solo due di tanti parametri. Nella demo offerta infatti l’autore ne inserisce molti altri (anche se ancora ne mancano a mio avviso!)
Ho provato l’API e il codice che restituisce l’aggiunta di tag b con due classi assegnate
<b class="b bionic">Lo</b>rem <b class="b bionic">ip</b>sum.
Per gestire diversamente le singole lettere (magari con diversi valori di un font variabile o con altre modalità di evidenziazione) non è possibile farlo solo con il CSS (raggiungo solo la prima lettera con ::first-letter) per le lettere successive mi sa che devo ricorrere a JavaScript…
Sono curiosa di vedere come sarà l’estensione per browser che hanno annunciato.
Contesto: secondo me va visto come uno strato successivo ad una pagina web per leggere meglio un testo lungo, che ciascuno deve calibrare a proprio modo. Non ha senso pubblicare una pagina con scelte predefinite su questo piano di saccadi e fissazioni (per tutto il resto della web typography sì eh però!)