Ciao,
certo con piacere...o meglio...i codici non me li ricordo però ti posso dire con certezza che puoi evitare di scervellarti perchè, stando a quanto mi ha detto la mia commercialista (a scanso d'equivoci), il principio fondamentale è questo:
Tutte le attività che svolgi a livello professionale sono da inserire come codici della tua partita IVA.
..e cioè..
Faccio traduzioni? Bene..allora mi trovo il codice delle traduzioni e lo aggiungo.
Gestisco Database? Bene..idem con patate.
Disegno pagine web? Bene..idem con patate e ketchup.
In sostanza dovresti rispondere ad una semplice domanda ai fini della determinazione della(e) tipologia(e) di attività (codici) da associare alla tua partita IVA:
La descrizione dell'attività associata a questo determinato codice, rientra tra le attività professionali da me svolte?
Se si, aggiungi. Se no, lascia stare.
Poi considera anche una cosa (sempre stando a quanto mi è stato riferito):
Ci dev'essere una sorta di "classifica" tra le attività da te svolte. Nel senso, se sei PRINCIPALMENTE Web Designer..allora dovresti mettere come primo codice quello di disegnatore di pagine web..e poi le altre. Se gestisci principalmente database, ecc...allora quella va per prima e poi le altre.
Ad esempio io c'ho la roba delle traduzioni tra le ultime dell'elenco perchè non è la mia attività principale. Perciò ho messo prima le altre.
Poi, e finisco, ricorda che puoi sempre togliere e mettere codici e "spostarli di posizione".
Spero ti sia d'aiuto ma sopratutto spero non sia stato portavoce di caBLAte