Lasciando perdere se sia meglio o no, anche secondo la mia modestissima opinione sarebbe meglio non chiederli, ma sono proprio gli utenti stessi a voler inserire per comodità all'interno del proprio profilo i dati. Mi chiedevo se fosse sufficiente aggiornare le condizioni di utilizzo del sito.
es.
"Con l'accettazione di questo accordo permetto a miosito.it di raccogliere e archiviare i miei dati personali, quali: nome, indirizzo email, indirizzo, data di nascita ed eventualmente informazioni finanziarie come numero di carta di credito o conto corrente. I dati forniti saranno tutelati da strumenti come crittografia e password."

Dovrebbe essere sufficiente, oppure bisogna avere qualche permesso particolare?
Grazie

Buongiorno a tutti mi chiamo Valerio.
Sono il CEO di un marketplace gratuito che permette la compravendita fra utenti di oggetti collezionabili. Risparmiandovi il salmo su cosa facciamo, passo subito a chiedervi una piccola consulenza.
Il metodo di pagamento attuale per le compravendite tra utenti è PayPal, inizialmente era imposto come unico metodo di pagamento, questo perchè attualmente è uno dei metodi di pagamento più sicuri sul web. Ma gli utenti amano il rischio e richiedono a gran voce la possibilità di accordarsi fra loro per i pagamenti, con diverse forme di pagamento, come Bonifico Bancario o ricarica su carte prepagate come la PostePay.
Detto questo, vorremmo rendere possibile la registrazione, all'interno di ogni profilo utente, i prori dati bancari (iban e intestatario del ccb) oppure i dati per la ricarica su carta.
Non essendo una società, ma semplicemente una realtà nata per passione, mi chiedevo se fosse possibile possedere questi dati degli utenti.
È necessario qualche specifico permesso? oppure è sufficiente all'interno del contratto di utilizzo del sito, che gli utenti accettano al momento della registrazione, inserire uno scarico di responsabilità o una garanzia di non divulgazione dei dati?

Vi ringrazio anticipatamente per una risposta e vi auguro una buona giornata.
Valerio.

Buongiorno a tutti,
faccio una piccola premessa su quello che vorrei fare, per poi capire se è possibile farlo nei termini della legalità.
E' da tempo che vorrei aprire un sito che permette la compravendita on-line di articoli da collezione. Ogni utente è libero di iscriversi gratuitamente e mettere i propi annunci in maniera TOTALMENTE gratuita. Volevo però per questioni organizzative ( o meglio evitare problemi sui pagamenti delle persone ) creare un sistema di crediti.
Ovvero ogni utente sarà libero di depositare quanti soldi desidera sul proprio "conto" per utilizzarli o prelevarli in qualsiasi momento. Senza nessun tipo di interesse o perdita di denaro.

A livello legale è possibile fare una cosa del genere?

Grazie mille in anticipo.

Salve a tutti mi chiamo Valerio e ho 20 anni sono un co.co.co. ma da qualche giorno a questa parte mi è passato per la testa di mettermi in proprio, cioè mi spiego meglio, vorrei aprire una copisteria......... qui però sorgono molti dubbi.

Essedno un ragazzo che fino a ieri non si è mai preoccupato di queste cose (anche un po' per motivi scolastici) non so come fare, anzi direi proprio che non saprei cosa fare... :bho:

Ora ovvio che non vi sto chiedendo nei minimi dettagli cosa e come farlo, ma inziare a darmi qualche delucidazione in merito...

so già che ci sono delle guide su come aprire una partita iva ma mi sono chiesto se cambia da professione a professione che si vuole intraprendere....

ora le mie domande sono queste:

• Cosa fare per aprire la partita iva?
• Ho delle agevolazioni essendo un poveraccio 20enne ? Se si quali?
• Quanto mi costerebbe, annualmente o mensilmente?
• Mi servirà un commercialista?
• Quanto sarebbe il costo totale di tutto ciò che mi serve per avviare questa professione, dal punto di vista fiscale, cioè escludendo i costi per attrezzature, materiali etc etc...?

Grazie in anticipo alle persone che mi risponderanno, sto chiedendo qui perchè mi è sembrato un forum altamente professionale!
Grazie ancora

Valerio