Salve,
sono nuovo di questo newsgroup e leggendovi ho avuto modo di apprezzare il contenuto ed ho pensato di scrivere per ricevere un consiglio.
Mi trovo in questo momento ad affrontare un cambiamento notevole, sono un Ingegnere con un Contratto TLC e per delicati motivi sono costretto a cambiare lavoro in un'altra citta'.
Il lavoro che affronterò dovrà essere come libero professionista.
Poichè nel periodo dei miei studi ero in società con mio padre, ho avuto modo complessivamente, di accumulare circa 15 anni di contributi.
Ho chiesto all'INPS se da libero professionista potevo contribuire al fine di alimentare i miei 15 anni, ma ahimè dato che questo rientra in una gestione separata, non posso.
A questo punto se aprissi una partita iva, potrei contribuire al fine di non perdere gli anni passati e in un certo senso non gettare al vento questo 'regalo', ma a questo punto dovrei affrontare un mondo che non conosco ed ho delle domande :
- POsso aprire un p.iva senza appartenere a nessun albo (es. ingegneri)?
- Oltre al vantaggio degli anni di contribuzione, quali altri ne posso avere?
- Se il mio guadagno ad oggi lordo è 30K , quale puo' essere la cifra per la quale avrei la convenienza?
- Farsi seguire da un commercialista è d'ovbbligo?
Cmq qualsiasi delucidazione è sicuramente ben accetta.
Vi ringrazio e saluti
Walkman1970