Nessuno riesce a darmi una mano ? Ho letto molti commenti di persone preparate, confido nel vostro aiuti.
Grazie Moreno

Ti ringrazio per la risposta, ma la mia domanda era molto piu complessa, il fatto che aprire una SRLs portasse solo dei vantaggi iniziali lo avevo capito.

Buonasera, vorrei avviare una srl semplificata, ma ho alcuni dubbi in merito.
L'attivita che svolgeremmo io e il mio socio è quella di agenzia immobiliare.
Io sono regolarmente iscritto al ruolo mediatori mentre il mio socio per il momento ancora no, quindi io sarei il legale rappresentate e avrei le quote al 51% e lui al 49.
Ora dopo questa piccola premessa, entrambi chiaramente lavoreremmo all'interno della societa, quindi saremmo anche lavoratori.
c'è la possibilita che nessuno dei due sia assunto dalla stessa ? non vorremmo pagarci lo stipendio ma alla conclusione di una vendita eventualmente dividerci qualcosa. come si può gestire questa situazione ? è fattibile ?
A livello di tassazione come funziona il tutto ?
Vorrei tutelarmi anche se tutto sommato la mia professione non è soggetta a rischi elevati.
Attualmente è come se fossimo già soci, ossia alla conclusione di un affare lui mi fa la fattura come segnalazione dell'affare (essendo inquadrato come procacciatore d'affari) e dividiamo tutto al 50% al netto delle spese, lui paga le sue tasse, il suo commercialista e il suo inps e io uguale, è tutto molto semplice, ma vorrei regolarizzare il tutto in modo tale che anche lui sia presente e costituire una vera società.
è realizzabile come cosa ? o mi conviene procedere come sto facendo ora ?
Vi ringrazio in anticipo per la vostra disponibilità, e complimenti ai fondatori del forum per l'alto livello dei partecipanti e delle discussioni.

Nessuno riesce a spiegarmi come si gestisce la situazione e come stanno realmente le cose ?
Confido nel vostro aiuto, ho letto molti commenti di persone competenti!
Grazie

Moreno

Buonasera, stavo cercando di documentarmi in internet sulla possibilitá di aprire una ltd in inghilterra e operare esclusivamente in italia con una sede secondaria eventualmente , quello che dovrei andare a fare é intermediazione immobiliare, quindi una societá di servizi, costituita da 2 soci uno con patentino e uno no.
Scarto a priori la possibilitá di aprire una srl in quanto ci sono troppi costi iniziali e troppa burocrazia, stavo valutando la possibilitá di aprire una srl semplificata introdotta dal governo Monti, ma non mi convince a pieno.
Poi in questi ultimi giorni appunto é spuntata l'ipotesi LTD, premesso che non voglio incappare in esterovestizione e che quindi regolerei tutte le posizioni per non avere problemi, rimane il fatto che comunque avrei un notevole vantaggio iniziale come costi di costituzione e comunque la societá sarebbe assoggettata alla legge inglese per quanto riguarda la gestione e il che mi toglie dalle scatole un sacco di burocrazia Italiana.
Ora la domanda é la seguente, prendiamo in considerazione il fatto di operare in italia senza sede fissa, ma appoggiandomi a colleghi o a qualche studio, quindi non avrei una sede fisica, dovrei cmq aprire una sede secondaria in Italia ?
Ho letto pareri discordanti in materia, c'é chi dice che le tasse si pagano in inghilterra, mentre in italia si pagano le tasse sugli utili, c'é chi dice invece che le tasse si pagano tutte in italia, qual'é la veritá ?
Offrendo servizi potrebbe anche non servirmi una sede secondaria.
Come si potrebbe regolarizzare il tutto ?
Ho provato a fare queste domande a consulenti del settore e gli stessi mi hanno risposto tutti in maniera differente.
Ho letto che in Germania questa prassi ormai é usuale e ci sono circa 30.000 ltd inglesi che operano senza problemi.
Infine che ne sarebbe di inps ? studi di settore ?
Confido in un vostro aiuto.

Grazie