@Zeta_1 said:
Le questioni di aiuto di parenti prossimi che hanno bisogno non deve essere fatto tutto su calcoli di eredità, ma in maniera disinteressata proprio perchè è un parente diretto. Aiutare non dovrebbe essere un dovere, ma un piacere, per senso di affetto e solidarietà...opinione mia personale.
Comunque, correggetemi se sbaglio, se tua madre è vedova, la quota ereditaria dovrebbe essere 33% a te, 33% a tua sorella, che essendo venuta a mancare passa al figlio, e 33% a disposizione di tua madre che può assegnarlo a chi preferisce. In mancanza di assegnazione, diventa 50 e 50 (considerando eventuali parti già assegnate durante la vita).
Certo che e' un piacere,ma e' anche un cambiamento totale di vita,e questo in pratica,e non ha parole,ha un peso.
Pensavo che la legge mettesse sulle stesso piano le persone che hanno gli stessi diritti,ma anche con gli stessi doveri(poi c'e' una questione morale che ognuno interpreta a suo modo).
Dico questo perche' ci sara' da contribuire economicamente in maniera significativa e che questo spetti in toto a me(fermo restando che mia madre verra' a vivere da me),mentre l'altra parte sta' gia' godendo di una parte di eredita' donata e non abbia nessun obbligo,continuo a pensarla come una profonda ingiustizia.