Buon giorno a tutti,

sono un paio di giorni che sto leggendo i post di questo forum ma ho ancora alcuni dubbi e vorrei chiedervi dei chiarimenti.

Sono un lavoratore dipendente a tempo indeterminato e vorrei aprire una partita IVA con il regime dei contribuenti minimi per iniziare un'attività di commercio.
Ho trovato un prodotto in Inghilterra che potrebbe avere un buon successo anche qui in Italia. Obiettivo quindi dell'attività è l'acquisto di questo articolo presso un produttore in Inghilterra e la rivendita sul territorio italiano dello stesso.

Dalle varie letture, ho appreso che gli acquisti intra-comunitari non fanno decadere il diritto al regime agevolato, ma richiedono la presentazione del modello INTRASTAT. Qualcuno mi sa dire di cosa si tratta? Ci sono altri adempimenti?

Inoltre, in Inghilterra, l'IVA è del 15% (del 17,5% dal 01/01/2010)? Da quanto ho letto inoltre gli accessori di abbigliamento non hanno l'IVA agevolata in Inghilterra.
Che cosa succede quando io acquisto? Da noi l'IVA è del 20%...devo pagare la differenza?

Grazie mille a chi mi vorrà aiutare.

Caro Serdep,

puoi per cortesia spiegare un po' meglio come funziona? Io ho lo stesso identico problema e vorrei capire un po' meglio come fare.

Grazie mille

Luca

Buon giorno a tutti,

come tanti in questo forum, anche io sono interessato ad aprire una PIVA.

Ho però un paio di domande a livello tecnico.

Ad oggi ho solo il mio reddito da lavoro dipendente e a fine anno l'azienda compila il modello Unico.

Nel caso in cui apra PIVA con il regime dei "Contribuenti minimi" come professionista, devo dichiarare il reddito aggiuntivo e fare ad esempio il 730? Oppure le due cose (i redditi lavoratore subordinato e da professionista) sono e restano distinti?

Posso utilizzare il regime dei "Contribuenti minimi" se faccio ad esempio l'agente o il procacciatore d'affari?

Ringrazio tutti dell'attenzione e di tutti i consigli che potrete darmi.

Saluti

Luca