Caro Sig. Cristiano la sua ricostruzione affascina a distanza di anni. A supporto della sua tesi vorrei portare un elemento linguistico. In molti dialetti centro-meridionali rimane traccia di un fenomeno piuttosto comune nel passaggio dal latino volgare al volgare (o meglio ai volgari) italiani. Questo fenomeno chiamato "discrezione dell'articolo" (discrezione significa in questo caso "separazione") è un tipo particolare di aferesi (caduta di una sillaba o di una lettera in posizione iniziale di parola) e in parole povere "accade" quando i parlanti capiscono male dove finisce l'articolo che precede una parola e dove comincia la parola stessa. Il prof. Serianni, famoso linguista romano, riporta diversi esempi di questo fenomeno in un suo piccolo ma utilissimo libricino ("lezioni di grammatica storica"). Penso proprio che la diffusione del termine Matriciana possa essere un caso appartenente a tale categoria di fenomeni: l'Amatriciana è stato interpretato come lA+Matriciana, con caduta della -a iniziale per errata sua attribuzione all'articolo determinativo femminile. Le derivazioni etimologiche "dotte" è probabile che siano "postume", quando ormai dietro ai due lessemi si erano schierate le fazioni che si contendevano la paternità della famosa ricetta.