Ciao a tutti,
l'invio di posta massiva richiede qualcosa di più di una macchina dedicata con un servizio SMTP.
In termini di velocità, tunare bene il mail server perché sia in grado di consegnare effettivamente 200.000 email nell'arco di un giorno (suppongo tu non voglia farle arrivare con una data vecchia) non è banalissimo. Un punto di partenza può essere il classico "Tuning Sendmail for Large Mailing Lists". Vecchio, ma contiene molti consigli utili.
In termini di deliverability (la capacità di arrivare effettivamente nella inbox dei tuoi utenti, senza venire scambiato per spammer) le cose si fanno un po' più complicate. Avrai bisogno di:
Una classe C riservata solo a te (ci sono alcune blacklist che valutano la reputazione dell'intera classe da cui spedisci)
La possibilità di gestire il reverse DNS dei tuoi IP.
Un sistema di eliminazione automatica degli indirizzi che rimbalzano (deve essere implementato sull'applicazione). Molti provider (giustamente) ti mettono in blacklist se tenti di spedire più volte ad un indirizzo inesistente o comunque che ha provocato un rimbalzo con codice 5xx.
Un sistema di eliminazione "smart" degli indirizzi che rimbalzano più volte con un codice di errore temporaneo (es. una casella che è sempre piena).
Implementare SPF, DKIM, FBL sul tuo mail server.
Implementare gli header corretti nei tuoi messaggi (Sender, List-Unsubscribe, Precedence...)
Qualcuno che in maniera costante tenga monitorato l'andamento dei messaggi e si attivi in caso di blacklisting (nella mia esperienza, per quanto si stia attenti, capita svariate volte nell'arco dell'anno).
Un server web capace di sopportare il carico di picco indotto dalle immagini contenute nella newsletter o, meglio ancora, una CDN.
Secondo me, con 200.000 iscritti, che pure sono molti rispetto alla dimensione media italiana, non vale la pena di impiantare da zero tutto il sistema -- ti costa meno affidarti alle aziende che lo fanno di mestiere.
My 2 cents
Corrado Fiore