Buongiorno a tutti. E' la prima volta che scrivo qui e mi scuso per errori o mancato rispetto delle regole del forum.
Ho quasi 35 anni, sono architetto e voglio aprire P.Iva.
Il mio dubbio è se scegliere il regime agevolato per nuove attività o il regime dei minimi; quali sono i pro e i contro considerando:
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imposte da pagare (avrò poco fatturato, almeno all'inizio, ma una serie di spese, che sto sostenendo già adesso, tipo automobile, iscrizione ad inarcassa, corsi di formazione, affitto, ecc.)
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eventuale applicazione degli studi di settore;
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semplicità della gestione della PIva (non so niente di libri contabili ecc..!);
Inoltre tra 1 mese compirò 35 anni e devo aprire adesso la PIva per godere delle agevolazioni di Inarcassa: il fatto di aprirla a metà anno cosa comporta?
Preciso che finora ho lavorato come cococo per l'università (svolgevo "attività tecnica" per alcune ricerche) e ho collaborato con studi e associazioni come collaboratrice occasionale (<5000 ? per ogni committente), rilasciando ricevuta con ritenuta d'acconto.
grazie.