Mi sono accorta solo ora che, vista la difficoltà di lettura, molti giovani piuttosto che leggere Orwell si sono dedicati ai fumetti. Solo adesso mi viene in mente V per Vendetta. Anche quel film riporta argomenti di Orwell, io l'ho trovato molto interessante

Leonov, quoto per la precisa descrizione di uno dei più bei libri mai scritti. Mi ci sono voluti 4 mesi per leggerlo tutto, e non perchè avessi altro da fare, ma perchè mi sono accorta di non avere un cervello preparato a tanta verità. Io mi sono sentita oppressa, schiacciata, quando andavo in pulman e guardavo fuori dal finestrino mi tornavano in mente le immagini di una civiltà distrutta più prossima di quanto possiamo immaginare.

Non ho avuto modo di leggere la Fattoria degli Animali anche se ai tempi della scuola se n'è parlato tanto e mi sono interessata.

Trovo che una sponsorizzazione dei testi appena citati sia necessaria, e pensandolo ho chiesto a molti dei miei amici (di varie età) di leggere almeno 1984.

Il risultato è stato che più della metà di loro si è rifiutata per noi.
dell'altra metà: 20% è arrivato a metà libro e a mollato causa troppe forti emozioni, 20% è arrivato alla fine e ha detto che è inconcludente ed impossibile, 5% ha preferito non dirmi niente a libro finito, e la restante percentuale ha reagito come la sottoscritta: schifata, sporca, commossa, ed improvvisamente c'è stato un interesse maggiore per la società riguardo la politica e le mode.

Il mio unico dispiacere è che su un 100% solo un 5% si è interessato ad una cosa che io ho consigliato di gran cuore.

Grazie! sono contenta che ci sia qualcuno che apprezzi e soprattutto che me lo riferisca! Questa si è che una soddisfazione!

Ciao a Tutti!
Mi chiamo Vespertine e, come potete osservare dal titolo, mi presto ad una presentazione che mi identifichi dentro ad un argomento al qual è sempre bene dar voce.
Vorrei ringraziare Orwell per il suo claustrofobico 1984 (che io consiglio come lettura a tutti) e coloro che ne sponsorizzano le idee. Mi piacerebbe conoscere le vostre opinioni su tale libro e l'importanza della lettura nella vita quotidiana, hobby del tutto scomparso negli ultimi dieci anni.
I giovani, si sa, sono i primi ad essere soggetti alle forme di ignoranza quali il rifiuto di una curiosità culturale che li porterebbe ad affrontare argomenti umanistici ed importanti invece che le solite riviste e sopratutto la vita dei reality (che, a mio parere, stanno convertendo la popolazione in una massa di caproni). L'evoluzione televisiva a fatto si che i cari vecchi libri siano odiati e disprezzati sin dalle scuole medie: ho notato infatti, che 3 bambini su 5 spendono il loro tempo cambiando canale su quei programmi che li rendono "fighi". Mi spiego meglio: se non sei disposto a seguire una moda generale, allora non meriti di essere considerato. E' stato così per tanti anni, e per sopravvivere ci si è adeguati alla società multimediale corrotta da, perdonate il tono, emerite cazzate. Vi parla una ragazza che da bambina non ha giocato con le bambole, non ha pianto ai concerti dei Backstreet Boys, e tantomeno non ha mai seguito né il calcio, né i reality, né i Cinema-Panettone. Ora, mi faccio promotrice di una politica-polemica contro uno stile di vita sbagliato, che conduce le nuove generazioni su strade sempre più sbagliate. La bellezza è tutto, ed il cervello è niente. La donna è un animale da abbellire ed addomesticare, il bambino è spinto a diventare un calciatore seguendo dei modelli che tutto usano fuorchè il cervello. Riporto la frase del Caro Scrittore "La libertà è schiavitù. L'Ignoranza è Forza" per poter riassumere il tutto. Ora mi sento spinta a chiedervi cosa ne pensate di tutto ciò, e se ci sia qualcuno in grado di smentirmi.