Votato. Daje tutta!

Ciao Leonard976, grazie mille per il tuo suggerimento

CIao Mastro_Teo. In realtà dipende.

Di solito io lavoro in questo modo: una volta visionata la grafica, con pagine popolate dal classico Lorem Ipsum, redigo i testi. Sono io a deciderne l'ingombro in realtà. Magari il grafico mi inserisce un testo da 300 parole, mentre per me è più adatto un testo da 700. Inoltre, una volta inseriti i miei contenuti, chiedo al grafico di crearmi dei <div> ad hoc per migliorare l'impaginato. Per esempio, potrei aver bisogno di box, di un elenco puntato personalizzato (per tutto il sito, ovvio), etc. etc...

Ciao Aumentarevisite. I backlink non fanno male a un sito, anzi. Il discorso è che devono essere backlink naturali.

Per quanto riguarda la quantità, è vero che una pagina con solo 100 parole magari non viene ben vista da Google perché potrebbe far pensare a una scarsa qualità del contenuto (in effetti una certa correlazione quantità/qualità c'è). Tuttavia, come dice francesco.89, ti consiglio di concentrarti sulla qualità. Cerca di produrre sempre testi davvero utili, scritti correttamente, ricchi di informazioni, condivisibili.

Decisamente molto, ma molto molto meglio
Piccolo consiglio grafico: rimarca i contorni del form, di modo che spicchi di più all'interno della pagina.

Mi aggrego a Christian: tienici aggiornati!

Ciao Lorena,
se volessi pubblicare di nuovo i lavori sulla landing, sentiti libera

Certo, capisco. È normale che certe attività permettano un aggiornamento più frequente. Io credo che sia meglio la qualità che la quantità, quindi se anche riesci a inserire un paio di post a settimana su FB può andare comunque bene. L'importante è che abbiano un senso (informazione, condivisione, engagement) e che non siano tutti promozionali.

Ciao Alistair,
come tutte le cose, se si fanno meglio farle bene. In merito alla pagina Twitter, è tua personale o aziendale?

Ciao Bobrock4,
io ti consiglierei una gallery di foto prima/dopo. Eviterei, invece, foto del professionista in azione perché, si sa, abbiamo tutti il terrore del dentista. Creerei quindi un sito con immagini rassicuranti. In merito al blog, te lo sconsiglierei a meno che il professionista non si appoggi a un copywriter o non sia lui stesso a essere prolifico. Altrimenti, come dici tu, sarebbe veramente una sezione triste.

Che ne diresti, per esempio, di una pagina glossario? Come dice Chiara, anche secondo me sarebbe importante una sezione feedback. Ti dirò di più, io la inserirei direttamente in HP utilizzandola come trust element.

Ciao Lorena e benvenuta nel ForumGT.

Mi permetto di darti qualche consiglio sulla landing che ci hai sottoposto.

La prima cosa che ho pensato quando l'ho vista è: "Aiuto! E adesso dove devo guardare, cosa devo fare?". Mi spiego meglio. Quando si crea una landing page bisogna tenere a mente una cosa importantissima: la semplificazione dello sforzo mentale che richiediamo alle persone.

La tua landing è piuttosto caotica. L'occhio non sa dove guardare perché non hai impostato un percorso visivo chiaro, semplice e intuitivo. Ti consiglierei, quindi, di creare un eye path più essenziale, possibilmente lineare e verticale. Per farlo togli il superfluo come i bollini, i troppi colori, i bottoni. L'azione che deve compiere la persona che atterra nella landing dovrebbe essere una: qual è? Comprare il materasso? Bene, allora vuol dire che basta solo un form per l'acquisto online o il contatto diretto. Non occorrono altri bottoni, anzi, creano solo confusione.

Per ora ti ho dato qualche input. Spero possa esserti utile
Cari saluti e buona giornata

Ciao Mastro_Teo,
ho spostato la tua discussione in un'area più adatta per permetterti di ricevere delle risposte consone alla tua richiesta.

Cari saluti

Ciao Mattia,
concordo con quanto detto dagli ziobudda. Come ti anticipava, devi cercare di scrivere ex novo dei contenuti. Trattandosi di argomenti per così dire "noti", dovresti cercare di aggiungere quel qualcosa in più. Per esempio: in piazza tal de tali si tiene qualche festa di paese? Magari aggiungendo l'elenco delle feste di paese. Tanto per dirne una. Sarebbe ideale riuscire a ottenere immagini originali e non quelle viste e riviste.

Poi sì, ovvio, a monte dovrebbe esserci un ottimo lavoro SEO. Io ti parlo per quello che concerne il copywriting: cerca di creare contenuti originali e utili. Concentrandoti sull'utilità del testo, già avrai fatto un passetto in avanti.

Sì, nostress. Mi riferisco a qualcosa tipo i counter di Groupon. Per portare persone sul sito potresti provare con i social e, se hai qualcosina da investire, con Adwords.

Personalmente proporrei:

• esercitazione test A/B sulle newsletter, con modifica oggetto e qualche key element nel corpo e-mail
• analisi usabilità sito web, con proposte di migliorie lato utente/motore
• redazione piano di marketing per avvio di campagna lancio di un prodotto X
• preparare il mock-up di una landing page considerando: trust symbols, copy, immagini, CTA, obiettivi di vendita, frizione, etc.
• scrittura annunci Adwords.

Ciao Francesco,
prova a inserire magari un titolo sopra il carrello. Sposta le modalità di pagamento in basso. Cerca di infondere fiducia con qualche icona del tipo "consegna in...", "prodotti certificati" (se lo sono, ovvio), etc...

Social Sentiment. Questa parola mi piace molto, molto più di engagement. Sì perché mi trasmette più l'idea di passione, di anima, voglia di darsi agli altri, generosità.

Il web, almeno per un certo periodo, ha appiattito un po' emozioni e sentimenti. È bello riscoprire il piacere di metterci l'anima. Io non ho mai smesso di farlo: certo è impegnativo, ma vuoi mettere la soddisfazione?

In merito agli strumenti di monitoring, be' credo che parlando di qualcosa di strettamente umano - i sentimenti - le macchine non siano in grado di cogliere sottili sfumature che spesso sfuggono persino a noi. Come possono, per esempio, percepire e recepire il lato sottilmente ironico di una frase? Non lo so, ho molti dubbi. Credo che un social media manager sappia fare il suo lavoro meglio di qualunque app o sistema di monitoraggio automatizzato, ecco. Non credete?

Ciao Nostress,
solitamente per offerte speciali, prezzi ribassati, vendite flash utilizzare la leva della scarsità può essere un buon metodo. Come fare? Potresti, per esempio, utilizzare nel tuo sito un counter ben visibile che mostri quanti pezzi sono ancora disponibili oppure quanto tempo si ha a disposizione per acchiappare al volo l'offerta.

Il counter dovresti inserirlo all'interno del tuo sito e questo non ti dovrebbe costare niente, o quasi. Potresti realizzare una grafica counter anche per FB. In quel caso sarebbe statica, certo, ma potrebbe destare comunque curiosità e innescare la voglia di compiere un'azione.

Una tristezza infinita. Purtroppo questo è un frammento dello specchio della società nella quale viviamo.

Felice abbiate apprezzato

Ciao Gennaro,
bisognerebbe porre questa domanda a una persona che capisce bene di temi legati alla legalità. Io credo che la colpa non possa essere attribuita né in toto al committente né in toto all'esecutore. Ma, ripeto, non ci metterei la mano sul fuoco. Dalla mia esperienza, posso dirti per esempio che un mio committente "offline" mi fa sempre firmare una liberatoria nella quale certifico che i contenuti sono originali, che non sono stati ceduti a terzi né che mai li cederò.