Mi rivolgo a voi dottori di questo forum perchè mi è successa una cosa molto strana, e penso che solo voi professionisti potete aiutarmi.
In estrema sintesi...
Un po' di mesi fa mi è arrivata una lettera di un avvocato in cui veniva indicato che il suo cliente, a suo dire, era stato tamponato dalla mia auto e per questo motivo mi avanzava una richiesta danni per 1500. euro ( praticamente a suo dire gli ho distrutto una fiancata) PECCATO che la mia auto non ha un graffio e non ho MAI e dico MAI tamponato nessuno negli ultimi 10 anni di guida. E anche se fosse minimo me ne sarei accorto!
Immediatamente mi rivolgo al mio avvocato perchè ho subito avuto il sentore di "truffa" e questi mi ha fatto immediatamente bloccare eventuali rimborsi richiesti alla mia assicurazione.
Ora siamo in attesa di andare dal giudice.
La mia domanda è questa:
è possibile tutto cio'? Nel senso, è possibile che una bella giornata un pirla qualsiasi prende carta e penna, esce con la macchina, si annota un numero di targa della prima auto che passa e denuncia un danno mai subito ( magari è un morto di fame che ha una macchina distrutta e campa con questi espedienti x arrivare a fine mese). E' normale???
E' possibile essere denunciati per un fatto non commesso??
Come ci si deve difendere?
Come pensate finisca la mia eventuale causa portata dal giudice?
Vi ringrazio infinitamente...