@mauro1978 said:
scusa, ma se:
- i soci della società inglese sono italiani
- tali soci oltre che a essere cittadini italiani risiedono in italia (non sono quindi cittadini iscritti all'AIRE)
- curi l'attività dall'Italia (posto che in germania ci sono solo i server e in uk la contabilità, ma scelte commerciali, operative ecc le fai dall'italia), cioè la realzzazione dell'oggetto sociale della tua attività avviene dall'Italia. Anche 'ipotetico amministraote inglese sarebbe un fantoccio, mero esecutore di volintà altrui (le tue) di persone residenti in Italia
- probabilmente hai familiari in italia con cui vivi
- per cui il centro dei tuoi interessi econmici e personali è in Italia
quindi, per quel poco che so io, siamo nel caso di esterovestizione dell'attività. Non è che paghi in Italia le tasse sui dividenti della LTD: sono gli stessi redditi della LTD, in quanto prodotti in Italai da stabile organizzazione in Italia, a essere soggetti alla noramtiva italiana
Ti segnalo un po' di link online. Buona lettura:
http://www.commercialistatelematico.com/nuoviarticoli/pubblici/207970800-esterovestita.html
http://www.fiscooggi.it/reader/?MIval=cw_usr_view_articoloN&articolo=26587
Hai colto nel sengo!
In Italia, non ci deve essere nessuna attività diretta della società, nè dei suoi soci o dipendenti, altrimenti la società dovrebbe aprire una partita I.V.A. italiana.
La società UK potrebbe avere dei collaboratori italiani, NON DIPENDENTI, che vendono i suoi servizi o prodotti e che percepiscono, con regolare contratto di collaborazine, una percentuale sulle vendite.