Salve Gero,
prendo atto con soddisfazione e senza sarcasmo che alle mie domande:> Siamo proprio sicuri però che sia tutto limpido?
Proprio nessuna agenzia è interessata alla cosa?
Non c?è proprio nessun burattinaio?
I redattori sono tutti liberi?
rispondi > ti assicuro che il ramo Italiano del direttorio è:
- qualitativamente il migliore
- quantitativamente in crescita costante
- quello con meno abusi
- la comunità italiana è tra le piu' attive e innovative
su www.editando.org troverai i vari rapporti mensil
Prendo atto che > Non è tua facoltà inserire risorse nel direttorio, come utente hai a disposizione un link che permette il suggerimento di risorse in una specifica categoria;
risorse utili alla categoria e non solo le proprie
Aggiungo che come editori abbiamo il compito di cercare, valutare, recensire e catalogare risorse.
Se hai notato si parla di risorse, come editori non valutiamo grafica, layout, tecnologie di programmazione e/o posizionamento, non ci interessano, valutiamo solo contenuti unici e di qualità anche messe su di un solo rigo con 3 metri di scrolling orizzontale
Contesto le tue affermazioni> a fronte di questo trovo, anche se con tono sarcastico, un accostamento poco elegante nei confronti delle editrici e degli editori che quotidianamente trattano almeno 300 risorse e contribuiscono alle attività interne.
Vorrei che da parte tua ci fosse un decenza intellettuale e una coscienza critica nel valutare le cose:
per te il direttorio è corrotto solo perchè la tua risorsa non è doppio listata, se cosi' non fosse, l'ODP sarebbe ok.
Io non ho accusato nessuno di corruzione. Ho riportato un fatto concreto. E ho dato il nome a questo fatto: "boicottamento".
A torto? Probabile.
Può darsi, come dici tu, che il contenuto non sia stato ritenuto unico e di qualità. Su questo punto potremmo aprire una discussione ma, per mettere un punto fermo, diamo per insindacabile la valutazione del redattore. (In caso contrario non se ne verrebbe fuori).
A questo punto però, invece di accusarmi di poca decenza intellettuale e critica, perchè non provi a chiederti perchè ci siano un mucchio di lamentele sul lavoro del direttorio.
Siamo tutti stupidi e presuntuosi, pronti solo a criticare?
O c'è qualcosa che non funziona nel sistema?
Proviamo ad analizzare il tutto?
Partiamo dal fatto assodato che il direttorio è:
- qualitativamente il migliore
- quantitativamente in crescita costante
- quello con meno abusi
- la comunità italiana è tra le piu' attive e innovative
Bene.
Uno segnala un sito e questo non viene inserito.
Le motivazioni possono essere:
è un sito che non sarà mai inserito
è un sito che prima o poi verrà inserito.
Dopo quanto tempo uno si deve attivare per capire se verrà si o no inserito?
Un anno? Due anni?
A mio avviso bisognerebbe stabilire un limite di tempo.
Cosa si può fare per capirci qualcosa?
Scrivere al redattore? Certo può farlo ma , a mio avviso il redattore non deve essere obbligato a rispondere. Sai le polemiche infinite
Scrivere al forum? Certo, ma il forum non può entrare nel merito delle decisioni del redattore. Come, se non sbaglio, avviene già adesso.
Segnalare un presunto abuso? Certo.
E qui secondo me può essere modificata la procedura.
Ora al momento della segnalazione ti forniscono un codice con il quale puoi capire lo stato della tua pratica. Quello che non funziona, e che già segnalavo nel mio post, è il fatto che la decisione che viene presa non viene comunicata. E perché? Perché deve essere un segreto di stato?
Prendi il mio caso.
Dopo la mia segnalazione il redattore non è più al suo posto. Ciò è avvenuto per la mia segnalazione o semplicemente perché il redattore si è dimesso?
Nella soluzione da me proposta sarebbero state sufficienti due motivazioni:
A) Il sito da lei segnalato è stato inserito
B) Il sito da lei segnalato non può essere inserito perché non rispetta ?ecc ecc.
Non credi che utilizzando questa soluzione tanti problemi verrebbero spazzati via e tu non perderesti il tuo tempo a rispondere a gente con poca decenza intellettuale e coscienza critica ?