Salve. Cercherò di essere il più sintentico possibile. Qualche tempo fa ho acquistato su internet, da un privato, uno smartphone usato. Il telefono in questione veniva venduto ad un ottimo prezzo a causa di un difetto del tasto di spegnimento. Il venditore specificava che aveva acquistato regolarmente il telefono e che questo non avevndo subito modifiche era ancora coperto da garanzia e che ad eccezione del tasto in questione tutto funzionava in modo eccellente.
Dopo ulteriori chiarimenti e rassicurazioni ho deciso di comprare il telefono, riservandomi di rimandarlo entro 5 giorni dall'acquisto se il difetto non fosse stato riparabile in garanzia. Appena arrivato il telefono (di sabato) ho chiamato il supporto tecnico che mi ha confermato che il problema è noto e sarebbe stato coperto dalla garanzia.
Il martedì ho portato ad un centro di raccolta il telefono, che è stato spedito in riparazione. Ieri, dopo una decina di giorni, il telefono mi è stato reso non riparato. Il motivo è che la garanzia è decaduta in quanto i sigilli del telefono sono stati violati e il display del telefono non è quello originale ma è stato sostituito.
Dal canto suo il venditore dice (non avendolo specificato in precedenza) che il telefono è stato acquistato da un altro venditore e che quindi il problema potrebbe essere sorto prima, e che lui aveva venduto in buona fede il cellulare specificando il problema del tasto. Io però non contesto il problema del tasto ma piuttosto il fatto che nell'annuncio era specificato (in maiuscolo, tra l'altro anche nel titolo) che il cellulare era in garanzia. Cosa che mi è stata confermata dal venditore anche successivamente.
Io ho chiesto di avere i soldi indietro e di rispedire a lui il cellulare visti i fatti, ma non ne vuole sapere. Chi ha ragione e chi ha torto?
Andrea