Salve,

mi capita di fare qualche piccola prestazione occasionale per attivita' di docenza (enti di formazione privati). In merito al limite annuo di 5000 euro da non superare per non dover iscriversi alla gestione separata, non mi e' chiaro come devo considerare le attivita' che si svolgono a ridosso della fine dell'anno o a "cavallo" fra 2 anni.
In particolare, a dicembre dovro' svolgere 2 attivita', di cui una si concludera' entro il 2010, ma mi verra' pagata nel 2011, mentre l'altra si concludera' a gennaio 2011 (e verra' ovviamente pagata nel 2011). Se ho ben interpretato, nessuna delle 2 andra' a sommarsi alle prestazioni occasionali gia' svolte nel 2010, ma concorreranno per il 2011 (ovvero l'anno fiscale di riferimento e' lo stesso della dichiarazione dei redditi, cioe' l'anno in cui si prendono i soldi). E' corretto ?
Vorrei evitare atti masochistici come iscrivermi alla gestione separata per poche centinaia di euro o, peggio, aprire una P.IVA a fine anno

Grazie.

Max.

Buongiorno,

ho un problema abbastanza insolito e spero che qualcuno possa darmi una dritta.
Sono un lavoratore in CIGS a zero ore. Due settimane fa ho iniziato una collaborazione occasionale per una docenza, concordando (purtroppo solo verbalmente) che sarei stato pagato con i buoni lavoro INPS. L'avvio del corso era il giorno stesso (andavo a sostituire un docente con un imprevisto dell'ultimo minuto) per cui non c'era il tempo materiale per fare alcuna verifica. Ora l'azienda commitente, dopo che ho gia' svolto 4 lezioni, mi dice che non possono pagarmi con i buoni INPS, ma solo con ritenuta d'acconto. Ho verificato con l'INPS e pare che questo tipo di prestazione sia incompatibile con la cassa integrazione. Per l'art. 8 comma 5 della Legge 160/1988 avrei dovuto dichiarare preventivamente l'attivita' all'INPS e la CIGS mi sarebbe stata sospesa per le giornate di lavoro. A questo punto cosa posso fare per non essere cancellato dalla CIGS ? Posso fare una dichiarazione tardiva all'INPS ?

Grazie a chi sa darmi un consiglio.