Buongiorno a tutti, vengo subito al sodo: mi è stato proposto un lavoro come procacciatore (loro hanno detto "agente", ma non credo sia corretto, o no?) nel settore energetico; all'inizio non richiedono la partita iva, ma nel momento in cui si dovessero superare i famosi 5000 €, ovviamente, sarebbe obbligatoria.
Io ho già svolto un'attività occasionale, come rilevatore censuario da ottobre 2011 a gennaio 2012 e dovrei ricevere 2500 € più o meno (soggetti a ritenuta d'acconto) che, immagino, dovrebbero concorrere al raggiungimento della soglia.
Il mio dubbio è questo: non c'è un'alternativa alla partita iva? Lo so che state per dire, ma come, vuoi fare il procacciatore e non vuoi la partita iva, cambia mestiere allora. Il fatto è che si tratta di un campo nuovo, non conosco il volume d'affari reale e le potenzialità di guadagno, non vorrei ritrovarmi ad un regime fiscale oneroso solo poi per pochi spiccioli oltre i 5000.
Grazie
