Infatti è proprio così.
In ogni caso trattandosi di un regime col principio di cassa, basterà spostare qualche incasso all'anno successivo per non sforare.
tina50
@tina50
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RE: tetto dei 30.000 euro
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RE: tetto dei 30.000 euro
Per verificare il limite di 30.000 euro di ricavi o compensi percepiti nell?anno solare precedente,è necessario effettuare il ragguaglio ad anno nel caso di inizio attività nel corsodel 2007 anche in caso di cessazione di attività nel corso del 2007 ed inizio di una nuovaattività nel 2008, diversa da quella precedente, per la quale si intende usufruire del regimedei minimi?La condizione di accesso al regime in esame riguarda la posizione del contribuente consideratanel suo insieme e non la specifica attività svolta: i ricavi o compensi conseguiti nell?annoprecedente in relazione all?attività cessata quindi rilevano per la verifica del limite dei30.000 euro e, inoltre, è necessario effettuare il ragguaglio ad anno del relativo importo.Ho verificato e ti ho incollato domanda e risposta di pg 8 della guida fiscale.Ti confermo che che non puoi chiudere la partita iva e riaprire con un altro codice attività. Ma poi chi ci dice che questo regime durerà? Dal 1973 ad oggi ce ne sono stati di regimi .....forfait: forfettini.....forfettoni.....
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RE: tetto dei 30.000 euro
Mi pare che non si possa fare, ma dovrei verificare rileggendo la guida.Non vorrei darti un'informazione errata!!!
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RE: tetto dei 30.000 euro
Dunque il regime dei minimi è un nuovo regime in vigore dal 2008, ha sostituito il vecchio forfait che è stato in vigore fino al 2006.Vi può accedere chi nel 2007 ha dichiarato compensi o ricavi per un importo non superiore a 30.000,00 euro+altre condizioni riguardanti beni strumentali e costi per dipendenti. Chi non ha le condizioni richieste non è mai entrato nel regime dei minimi e non vi può accedere neanche se quest'anno 2008 non superasse detto limite.E neanche per gli anni a venire.Per chi invece non ha superato il tetto nel 2007 può entrare nel regime dei minimi nel 2008 e ne esce nell'anno successivo (2009)nel caso superasse i 30.000 ma non i 45.000. ESCE INVECE DIRETTAMENTE NEL 2008 CHI SUPERA I 45.000,00. Spero di essere stata chiara cmq ti consiglio di rileggere con cura la guida che potrai scaricare dal sito dell'Agenzia delle entrate, lo so che non è facile interpretare per i non addetti ai lavori ma....
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RE: tetto dei 30.000 euro
La soglia del 50% si riferisce purtroppo al 2008 e non al 2007.
Comunque se non sei soggetto agli studi di settore non è un gran problema, anzi se hai oneri potrebbe essere più conveniente ai fini delle imposte il regime normale anzichè quello dei minimi.
A conti fatti il regime dei minimi è conveniente per alcuni e sconveniente per qualcun'altro. -
RE: tetto dei 30.000 euro
La sta facendo adesso? Ma è scaduta il 30 di settembre! Ha forse fatto acquisire il protocollo e poi farà un'integrativa o la farà nei 90 gg facendoti pagare la sanzione per il ravvedimento?
Ti dicevo che cambia tutto perchè nel 2008 non sei nel regime dei minimi avendo superato i 30.000,00 di ricavi o di compensi nel 2007.
Significa che se tu svolgi un'attività soggetta ad IVA e finora non l'hai applicata avresti sbagliato tutte le fatture finora emesse!
Ahh.....Ci sono commercialisti e.... commercialisti!!!!!!! -
RE: tetto dei 30.000 euro
Nel tuo caso va calcolata (non si calcola invece per i professionisti iscritti alla propria cassa di previdenza). Ma hai detto 2007? Se è così te ne sei accorto solo adesso? Beh allora cambia tutto.....Quindi in Unico 2008 hai dichiarato 30.350,00 euro?
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RE: inps e regime minimo
sul reddito imponibile!
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RE: inps e regime minimo
scusa volevo dire autonomi e non dipendenti:o
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RE: inps e regime minimo
QUANTO SI PAGA
Per gli iscritti alla Gestione separata sono previste due aliquote contributive:
24,72% per i non iscritti ad altra forma di previdenza obbligatoria oltre alla gestione separata e che non siano pensionati. Il contributo è comprensivo dell'aliquota dello 0,72% per finanziare l'indennità di maternità, l'assegno per il nucleo familiare e l?indennità di malattia;
17% per:
· i collaboratori e i professionisti iscritti ad altre forme di previdenza obbligatoria;Ti ho incollato la risposta dal sito dell'INPS, come vedi i lavororatori dipendente versano attualmente il 17% proprio perchè iscritti ad un'altra forma di previdenza obbligatoria. Considera però che questi contributi in sede di dichiarazione dei redditi costituiscono oneri deducibili per cui andranno a diminuire l'importo dell'imponibile su cui calcolare le imposte. Praticamente (per esempio) se tu dichiari redditi per 10 e sottrai 2 per i contributi versati, pagherai le imposte su 8...;)
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RE: inps e regime minimo
Per quanto riguarda l'INPS rimani iscritto alla gestione separata per il lavoro autonomo, mentre ai fini fiscali è irrilevante essere lavoratori dipendenti o lavoratori autonomi. Ovviamente se dichiari reddito di lavoro dipendente + reddito di lavoro autonomo i due redditi si sommano e l'aliquota irpef sarà corrispondente alla fascia di reddito totale che si andrà a dichiarare.
Praticamente se devi pagare le imposte su un reddito di solo lavoro autonomo pari a euro 20.000,00 pagherai un tot....
Ma se devi pagare su un reddito di lavoro autonomo sempre apri a euro 20.000,00 +reddito di lavoro dipendente pari a euro y0000,00 il tot...sarà maggiore se si supera lo scaglione di reddito che fa scattare l'aliquota superiore. -
RE: tetto dei 30.000 euro
[LEFT]Gli stessi calcolano l?acconto dell?imposta sul reddito delle persone
fisiche da corrispondere nell?anno in cui avviene il passaggio dal
regimeordinario senza tener conto delle disposizioni che disciplinano il regime in commento.
Ad esempio, il soggetto che si avvale del regime dei contribuenti
minimi a decorrere dal periodo d?imposta 2008, calcolerà gli acconti
da versare nel corso dello stesso anno 2008, avendo riguardo all?imposta dovuta evidenziata
nella dichiarazione dei redditi relativa all?anno 2007.
In merito all'acconto da versare a novembre farai riferimento alla dichiarazione dei redditi presentata nel 2008 per il 2007, semprechè eri tenuta a presentarla. Se hai iniziato l'attività per la prima volta nel 2008 e non avevi redditi per l'anno d'imposta 2007 non versi gli acconti IRPEF.
I compensi vanno considerati imponibile più cassa 4%, il principio di cassa indica soltanto il periodo di incasso. D'altronde la ritenuta di acconto andrà in diminuzione dell'imposta da pagare in UNICOPF2009[/LEFT] -
RE: fattura per rimborso spese, come si fa?
E se facessi intestare le fatture per alberghi e ristoranti a te e al tuo committente? Lui ti rimborserebbe l'intero importo, scaricherebbe tutto il costo e tu faresti una fattura per spese anticipate che non costituiscono per te compenso.
A tal proposito puoi consultare la Circ.53/08 del 5/09/08 presente sul sito dell'Agenzia delle entrate alla sezione circolari/archivio/settembre 2008.Ciao, comunque parlane anche con il commercialista!
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RE: Una domanda
Una volta il disegnatore tecnico era considerato un artigiano per questo doveva iscriversi alla CCIAA nella sezione artigiani. Di conseguenza si veniva iscritti all'INPS dietro comunicazione d'ufficio della CCIAA, nella gestione artigiani. Di conseguenza non applicava la ritenuta d'acconto.
Ma se consideriamo il disegnatore tecnico un professionista allora **non **ci si iscrive alla CCIAA, si applica la ritenuta d'acconto e ci si iscrive alla gestione separata dell'INPS con il modello che trovi sul sito dell'INPS alla sezione MODULISTICA. Comunque se telefoni al numero 803164 dell'INPS credo che potrai fare l'iscrizione direttamente con l'operatore. La telefonata è gratuita!!!
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RE: Una domanda
961,54 compenso
38,41 inps 4%
1000,00-
200,00 rit.20%
800,00 netto
Ora è chiaro, nella risposta rapida si è spostato tutto!!!!!
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RE: Una domanda
Il calcolo correto è:961,5438,46 4% INPS_________________1000,00-200,00=20% ra_________________800,00 nettoE' giusto non conteggiare l'IVA perchè sei nel regime dei minimi. Quindi tutto OK!!!!!!!!!!!!Ciao
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RE: Una domanda
Non scarica l'IVA semplicemente perchè non te la paga, infatti tu non la conteggi e di conseguenza non la riscuoti!
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RE: fattura per rimborso spese, come si fa?
In ogni caso la ritenuta d'acconto dei professionisti obbligati ad applicarla in fattura va sempre detratta e mai aggiunta......Verrà poi versata dal cliente con F24, certificata e dichiarata in 770 per permettere al professionista di portarla a scomputo dalle imposte che ventualmente dovrà versare.
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RE: fattura per rimborso spese, come si fa?
Scusa, ma la risposta te l'ho data. Ti sembra facile dare una risposta precisa ad una persona che non si sa con precisione che attività svolge?????? Se vuoi risposte precise devi fare domande altrettante precise!!!!! Se fai domande generiche nessuno ti saprà rispondere in maniera precisa......