Molto interessante anche il design che riprende la catena D.N.A.
thinace
@thinace
Post creati da thinace
-
RE: Una verde "Città di Smeraldo"? Esiste!
-
Una verde "Città di Smeraldo"? Esiste!
E? perfetta, esiste, non occorre viaggiare nel tempo o con la fantasia per raggiungerla, e soprattutto: è verde! La Città di Smeraldo non è la favola di una piccola bambina del Kansas o la fantasia di qualche appassionato ecologista. Potenzialmente è già una realtà, si trova soltanto divisa in pezzi lungo tutto il pianeta ed è quindi un po? difficoltosa da visitare. Che volto avrebbe questa Eco-Topia se le migliori innovazioni biosostenibili fossero riunite in una sola città? Ecco la top 5 delle implementazioni ecosostenibili già esistenti che possono concretizzare questa utopia alla portata di uomo.
-
**La Geo-personalizzazione:** Il futuro delle costruzioni della Città di Smeraldo è quello di essere realizzate in base al contesto geologico dell?ambiente in cui verranno costruite. Il presente nel mondo reale esiste già. A Guangzhou ad esempio, in Cina, dove nel 2010 (quest?anno) è stata realizzata la Pearl River Tower, non solo perfettamente inserita nell?abitat in cui è stata costruita ma in grado di autogenerare abbastanza energia da coprire da sola il fabbisogno dei propri abitanti grazie a turbine a vento, impianti fotovoltaici, sistemi di approvvigionamento idrico in perfetto equilibrio e armonia con l??anatomia? dell?edificio, ideato per gestire in modo ottimale le risorse fotovoltaiche ed eoliche del luogo in cui si trova. Questo tipo di impianti non sono fantascienza ed esistono già in molte realtà commerciali. Nella Città di Smeraldo ne usufruiscono anche le aree residenziali.
-
**Il riciclaggio intelligente dell?acqua:** L?acqua è la risorsa più vitale della Città di Smeraldo. Oltre ai bravi e instancabili cittadini lavoratori, naturalmente! Uno di quei beni naturali e preziosi che vedono palesare sui grafici un?eloquente proporzionalità inversa nel rapporto tra domanda e disponibilità, tanto da renderne preziosa ogni goccia. E? qui che entrano in gioco le cisterne di approvvigionamento, distillazione e riciclo. A palesarne l?efficacia nel mondo reale è la cisterna NEWater di Singapore, attualmente in grado di servire industrie e cittadini in un luogo dove metà dell?acqua proviene dalla malaysia
-
**Industria ecologica:** Nella Città di Smeraldo l?industria chiede di essere interdipendente, in modo da non creare inutili rifiuti a danno degli altri stabilimenti. Proprio oggi, a Copenhagen, in Danimarca, l?acqua impura di alcune raffinerie viene utilizzata come liquido di raffreddamento per fabbriche che producono pareti per l?industria manifatturiera. Ciclo e riciclo per fetto.
-
**Metropolitane alimentate dai passeggeri:** Milioni di pendolari sono ogni giorno in movimento dalle proprie abitazioni verso luoghi di lavoro, o si trovano comunque ad utilizzare mezzi di trasporto pubblici come la metropolitana. Migliaia di passi, movimento. Quindi reale possibilità di trasformarlo in energia. Nella fantomatica Città di Smeraldo, ogni passo no viene sprecato, e il movimento dei passeggeri viene riciclato per autoalimentare il sistema ferroviario. Sembra arabo? In realtà sembra proprio Giapponese, dato che la Stazione di Tokyo utilizza PROPRIO ora queste caratteristiche tramite una piattaforma ?piezoelettrica? che trasforma il traffico pedestre in 1,400 kilowatt di energia al giorno, alimentando i cancelli di ingresso e il sistema legato ai display.
-
**Edifici Passivi:** La costruzione della Città di Smeraldo prevede infine lo sviluppo di edifici ?Passivi?, ovvero in grado di trarre fonti di approvvigionamento in modo del tutto naturale dall?ambiente circostante. Ventilazione naturale, luce solare, energia derivante ai flussi dell?acqua. Il Laboratorio Nazionale dell?Energia delle Hawaii ad esempio è già stato realizzato non solo per risparmiare energia in questo modo, per svilupparne in surplus creando un fulcro di diffusione energetico biocompatibile a costo zero.
A volte il presente è in grado di stupirci molto di più in quanto sia in grado di sorprenderci qualcosa di futuribile o fantascientifico, e buna parte del nostro stupore è proprio dettato dall?imbatterci in opere d?ingegno assolutamente reali. Abbiamo in mano i tasselli per costruire una città perfetta. Ora si tratta soltanto di crederci per fare in modo che le nostre ecoutopie si tramutino in realtà.
-