Ci tengo a sottolineare che il problema che Themrme si pone è sicuramente molto valido e fondato, e anzi, come scrivevo a mio parere va ALLARGATO a qualunque fornitore, anche quelli di cui non ti rendi conto (come appunto il tuo hosting email, backup in cloud, applicazioni sul telefono che leggono la rubrica o altri dati).

Purtroppo sembra che invece che risolvere QUESTO vero problema creando una normativa che sia implementabile, l'europa si sia concentrata su una normativa dei "cookies" che fa ribrezzo e che ottiene (non so se volutamente o inconsciamente) l'effetto opposto a quello dichiarato negli intenti.

I puristi del trattamento dei dati personali dicono che quando ti rivolgi ad un nuovo fornitore dovresti comunicare a tutti i tuoi contatti che i loro dati da quel momento verranno trattati anche da quel determinato fornitore con un link alla privacy di quel fornitore (in modo che gli interessati possano opporsi prima che il nuovo trattamento avvenga) che a sua volta evidenzierà se ci sono altri che tratteranno quei dati. Supponendo poi che il fornitore decida di spostare la sua infrastruttura in un cloud di un secondo fornitore, tutti i suoi clienti dovrebbero avvisare tutti i proprio iscritti che i loro dati da quel momento sono trattabili anche dal secondo fornitore. Nei fatti non ho mai visto NESSUNO seguire questa prassi, quindi deduco che chi fa trattamento dei dati ignora il parere di questi "puristi" e si rivolge ad altri legali che hanno interpretazioni più "realistiche" (non necessariamente più corrette, ma forse meno surreali).

Al momento il consiglio "realistico" che ho incontrato più spesso è quello di rivolgersi a fornitori con sede in europa o con sede negli USA ma che aderiscano al "U.S.-EU Safe Harbor Framework" (nelle condizioni di servizio di molti player troverai riferimenti a questo framework). Con una scelta di questo genere dovresti essere tutelato, ovvero se succede qualcosa, che può comunque succedere, non dovrebbero sorgere tue colpe.

DISCLAIMER: non sono un avvocato, non ho studiato legge, sono uno sviluppatore software. I miei sono pareri personali e non consigli legali.[LEFT]

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