Salve a tutti,
vorrei un consiglio a proposito della mia situazione:
in breve, a febbraio in fiducia mi accordo via mail con un cliente di creare 2 siti dinamici di occuparmi dell'hosting, domini, aggiornamenti dei contenuti e del software per conto della ditta cliente per una somma prefissata da versare il 15 di ogni mese.
I fatti al momento sono:
- bonifico un 1/4 di pagamento mensile per febbraio perchè i lavori sono cominciati l'ultima settimana di quel mese.
- 1 sito online completo e navigabile.
- 1 sito sviluppato pronto per ricevere contenuti attivo nel suo sottodominio, perchè nel dominio principale c'è la pagina di "allestimento in corso".
Sabato 7 maggio dopo aver discusso di persona col cliente altri sviluppi del sito ho consegnato di persona un contratto da firmare per formalizzare tutto e la fattura comprendendo la quota di aprile, marzo e l'ultima settimana di febbraio con risposta a voce che avrei ricevuto il contratto firmato via email.
giovedi 12 maggio non avendo ancora ricevuto nessuna notizia, informo via mail che lo sviluppo dei siti è sospeso e chiedo che se vogliono appoggiarsi a qualcun'altro mi rendo disponibile per l'invio di tutti gli accessi e materiale dei siti, ma che i siti saranno online fino al 31 maggio, dopo di che saranno salvati e messi offline.
Dopo aver anche proposto varie soluzioni per risolvere la situazione mi ritrovo accusato di non rispettare gli accordi, di pretendere pagamenti per lavori non effettuati e sopratutto la minaccia da parte "del suo legale" per " la mancata visibilità commerciale".
- la storia della" mancata visibilità commerciale" è una baggianata o qualcosa a cui appelarsi può realmente ?
- Non abbiamo nessun accordo firmato, quanto valore hanno le email in questi casi?
- qualche esperienza o consiglio su come trattare clienti del genere?
Ormai mi interessa più tagliare i rapporti senza danno con questo tipo di gente che recuperare la somma dovuta, dato che penso valga più il tempo che si perde a starci dietro.