Salve a tutti,
Ai punti elencati da Wixtank io andrei a precisare ed eventualmente consigliare agli utenti questi punti:
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La proprietà si appura sia dal catasto (provinciale) ma soprattutto dalla verifica dell'atto di provenienza (atto di compravendita con il quale l'attuale venditore ha acquistato l'immobile).
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Oltre gli ottimi consigli dati da Wixtank, i controlli principali sono la verifica urbanistica sia per terreni che per immobili, tramite certificato di destinazione urbanistica (terreni) o la ricerca del progetto di costruzione ed eventuali atti abilitativi successivi fino ad oggi (fabbricati), oltre alla verifica delle certificazioni. La conformità la deve dare un tecnico abilitato prima dell'atto notarile in base agli atti reperiti al Comune, Catasto, Conservatoria o Archivio Notarile se necessario, il Catasto e la planimetria catastale sono utili in assenza di altri atti e non sono probatori, se non ai fini fiscali (ICI). Se non risulta lo stato dei luoghi bisogna sanare, ma questo è un argomento più vasto che possiamo affrontare in un altro topic. Se invece non si trovano progetti o altri atti presso i vari Enti, bisogna farsi fare una lettera di irreperibilità da parte del Comune interessato. Un discorso a parte hanno gli immobili ante67, di cui non è obbligatoria la conformita e molto spesso non si trovano progetti.
Un saluto.:)