Grazie per il chiarimento dei punti 1 e 2 (approfondirò nella sezione "Worpdres").
Continuo la discussione per il punto 3 che ritengo il più delicato.
Alcuni suggerimenti per migrare da vecchio a nuovo sito (non sono i passi esatti da compiere, l'argomento è vasto).
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Analisi del vecchio sito. Usa un crawler come Visual SEO Studio per conoscere le url e i problemi che affliggono il vecchio sito. Verifica quali sono le url indicizzate. Usa Google Webmaster Tools (GWT) e Analytics per diagnosticare problemi di varia natura. Ti occorre la lista di url per pagine, immagini, video e documenti: dovrai salvare i vecchi link esistenti in rete e creare dei redirect se cambiano i percorsi. Aiutati con un foglio elettronico.
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Sviluppa il tuo sito in locale. Al termine importa i dati che ti occorrono dal vecchio sito.
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Predisponi tutto quanto serve per garantire i link così come scritto al punto 1.
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Testa il nuovo sito online facendo attenzione a non indicizzarlo: puoi farlo in un sottodominio o in un altro dominio, eventualmente bloccando visite da tutti gli ip tranne il tuo. In alcuni casi puoi saltare questo passaggio, che può servire a verificare se emergono problemi nel passaggio dalla configurazione locale a quella remota.
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In orario consono, se serve dando un momentaneo codice 503, sostituisci il vecchio sito (che sposterai momentaneamente in una sottocartella con accesso a terzi bloccato) con il nuovo. Fai una verifica macroscopica (manuale e visiva) e poi usa ancora il crawler, fai un confronto tra i vecchi url da salvare e i nuovi, verifica gli eventuali redirect come scritto ai punti 1 e 3. Quando sei definitivamente online fai attenzione a non restituire pagine 404 e altri errori, a non impedire l'accesso al bot di Google. Occhio al robots.txt e all'htaccess.
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Monitora la situazione. Nei giorni seguenti controlla l'indicizzazione, l'insorgere di errori e le statistiche di accesso. Aiutati con Visual SEO Studio, Analytics e GWT. Ricorda che esiste anche il responsive/mobile. Eventuali dati anomali possono suggerire l'esistenza di problemi.
Grazie per i consigli. Avevo già monitorato guide che affrontavano questi passaggi, è comunque una conferma in più.
Ipotesi A. Se non devi cambiare il dominio e se il nuovo sito si troverà sullo stesso host/server del vecchio, allora non devi toccare la zona dns e ti basta: avere accesso FTP, creare un database e/o riuscire a importare i dati, cosa che puoi fare anche con un programma come phpmyadmin (spesso installato, chiedi al tuo provider o all'amministratore del server).
Ipotesi B. Non mi è del tutto chiara la tua ultima domanda. Se hai reindirizzato un primo dominio dominio1.com verso un secondo domnio dominio2.com che si trova su altro server e se vuoi invece installare il nuovo sito su dominio1.com senza reindirizzamento, allora devi togliere il redirect da dominio1.com a dominio2.com e installare tutto su dominio1.com, la cui zona dns dovrà puntare verso una macchina che ti consente di avere spazio web, db, ftp. In questo caso la migrazione seo si fa più complicata per via del redirect da dominio2 a dominio 1 che dovrai fare. Se questa è l'ipotesi ti consiglio di aprire una nuova discussione nella sezione WP descrivendo con precisione quale sia la tua esigenza. Per problematiche legate al reindirizzamento puoi postare anche qui: giorgiotave.it/forum/mod-...-url-redirect/
Questa spiegazione mi lascia leggermente più titubante. Ti racconto in due parole quello che ho fatto così, magari, mi saprai dire a quale opzione debba affidarmi.
Avevo questo sito con dominio dominio.it presso un server esterno A. Io ho trasferito dominio**.it **presso un altro provider dove ho comprato anche l'hosting. Come prima cosa ho dovuto fare un record DNS per far puntare il dominio verso il server esterno che ospita il sito, per mantere il sito stesso online.
Quello che vorrei fare: creare il nuovo sito nel nuovo hosting migrando contenuti e tutte le procedure del caso.
Mi interessava capire come restituire al nuovo sito - una volta completato - il dominio.it