Ciao,
grazie per la tua cortese risposta.

Il pacco è stato spedito con Poste Italiane ed era una spedizione tracciabile perchè è quanto pretendenva Paypal. Il venditore ha ritirato il pacco in data 13/03/2009. Il veditore non ha dichiarato che il pacco era vuoto ma che conteneva spray antipulci per cani e gatti e non il pc. Paypal ha a me rimborsato il denaro in data 19/03/2009. Il venditore ha sporto denuncia solo il 24/03/2009.

Io quando ricevetti il pc e mi accorsi che non conteneva quanto il venditore mi aveva dichiarato nelle emails scambiate ho protestato immediatamente non ho atteso 11 giorni in silenzio lasciando che Paypal rimborsasse il denaro e poi ho sporto denuncia. Chiaro il conceto? A mio avviso il venditore arrabbiato per non essere riuscito a fregarmi ha pensato come regalarmi un bel problema: la denuncia!

Premetto che le date io non le rammento perchè come detto consideravo chiusa la questione non avendo mai ricevuto alcuna lamentela da parte del venditore né via email né a mezzo posta pertanto non ho conservato le ricevute e quant'altro riguardava la vicenda. La ricostruzione che ho fatto è semplicemente quanto il venditore ha dichiarato in denuncia.
Prima di recarmi dai CC e dare corso ad una contro denuncia per calunia che potrei avvallare solo con testimoni pronti a giurare che il pc è stato spedito vorrei valutare meglio la questione.

Ho letto su internet che alcuni consigliano di non rispondere giacché la comunicazione che ho ricevuto sarebbe un trabocchetto per identificarmi con certezza ed iscrivermi nel registro degli indagati. Inoltre ad avvallare questa tesi vi é il fatto che il plico è stato spedito a mezzo Posta Prioritaria pertanto non possono avere nessun riscontro certo del ricevimento del fascicolo che potrebbe anche essere andato perso. Non conosco la legislazione Tedesca ma in Italia gli atti giudiziari vengono notificati con prova certa pena nullità.

Chiaro invece è che rispondendo con contro denuncia o trasmettendo le mie osservazioni confermo di essere parte della vicenda. Faccio notare inoltre che il fulcro della loro comunicazione è effettivamente l'identificazione giacché a mio avviso non è che interessa molto la mia versione dei fatti. Infatti all'interno del plico hanno allegato un foglio ove mi chiedono di allegare copia documento identità e compilare con dati personali Cognome, nome, data di nascita, luogo di nascita , nazione, cittadinanza, professione, domicilio e si conclude con data e firma. Il mio dubbio penso che sia legittimo .... non vorrei mai che per cercare di smascherare il vero truffatore, il venditore, mi vado ad infilare in un mare di guai e sinceramente con i tempi che corrono non credo sia il caso anche perchè soldi da buttare non ne ho in avvocati.
Cosa ne pensi?
Cordialità