Ciao a tutti,
sono uno studente di ing. informatica, laureato triennale, 26 anni, di roma.
Lavoro nell'IT da 4 anni saltuariamente (come analista/programmatore e web designer - circa 24 mesi effettivi di lavoro su 5/6 progetti).
Attualmente sto portando avanti gli studi (che ultimerei l'anno prossimo, ma con molta disinvoltura, visto da settembre ho pochi esami sparsi durante l'anno).
Il mio sogno? lavorare come analista/progettista/project manager di un certo livello.
Attualmente, si stanno aprendo delle buone prospettive: offerte di lavoro a tempo indeterminato, progetti interessanti, qualche aggancio nn malvagio.
che faccio? inizio come dipendente, o mi metto subito in proprio prendendo i progetti che mi si offrono?
oppure guadagno tempo, attendendo la laurea magistrale primi di fare questa scelta?
in questo modo porterei avanti questi rapporti saltuari senza una partita iva/società (attualmente devo ricorrere a co.co.co., prestazioni occasionali, ecc... situazione nn facilemnte gestibile).
inoltre, attualmente si sta verificando la necessità (piccola) di avere dei collaboratori miei, sui progetti che potrei prendere, cosa che non posso fare fino a quando non avrò almeno una p.iva, ovviamente.
E avrei anche la possibilità di aprire un'altra piccola attività legata alla produzione di piccoli siti web, insieme ad un mio collaboratore, già con p.iva.
in questo caso vorrei formalizzare il tutto alla pari con lui, con poco impegno economico. robba piccola, intendiamoci, ma potrebbe portare un po' di affari dall'altra parte... in cui i progetti sono sicuramente + impegnativi.
In queste condizioni, c'è da tenere anche presente una posizione lavorativa a tempo indeterminato, che a parole è interessante (= opportunità di carrira), e che prevederebbe l'assunzione a settembre.
Cosa mi consigliate?
Apro la p.iva. e poi si vede, oppure?
inoltre quale tipo di azienda mi converrebbe aprire, tenendo conto che vorrei tenere separare le 2 attività . inoltre pensavo di accedere ai servizi "incubatori" offerti dalla regione, per l'attività nn legata al mio socio.
e poi... essere iscritto all'albo degli ing., dal punto di vista fiscale, cosa comporta? ho detrazioni, agevolazioni ecc... qualora fosse vero, mi conviene subito prendere l'abilitazione, oppure?
inoltre ho letto che gli iscritti all'albo devono avere la p.iva, e che se si ha la p.iva. potrebbe essere un problema avere un lavoro da dipendente...
Sono stato un po' lunghetto, ma spero di avere mostrato la situazione a chi ha sicuramete + esperienza di me nel campo...
inoltre, ho provato a documentarmi... ma nn ho trovato nulla di chiaro e che facesse al mio caso
Grazie davvero
Giancarlo