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    • RE: Adsence, Partita Iva, non capisco più nulla

      I redditi di adsense devono essere dichiarati, sono un commercialista e vi spiego come e purtroppo quanto.

      Ai fini Iva:
      dovrete aprire la partita Iva in quanto state ponendo in essere una attività autonoma abituale e continuativa che vi fa rientrare nell'a,mbito di applicazione del tributo Iva, anche se non incassate nulla. Questo significa che dovrete versare l'Iva sulle vendite pari al 20% e anche potete detrarvi qualcosa sugli acquisti inerenti l'attività (ex costo del PC)

      Ai fini Irpef:
      quello che incassate concorre alla determinazione del reddito e come tale sopra ci dovrete pagare le tasse (per scaglioni di reddito dal 23% al 43% progressivamente)

      Ai fini Inps: purtroppo il famos limite dei 5.000 euro che tutti credano operi per l'iva non c'entra assolutamente niente perchè è una norma di carattere previdenziale e nulla ha a che vedere con l'Iva e dispone che sopra i 5.000 euro annui si dovrà versare un controbuto integrativo e soggettivo ad un forma previdenziale (ex gestione separata INPS o cassa nazionale previdenza dottori commercialisti, ecc). In genere possiamo ragionevolmente stimare un altro 13%-15%.

      A questi aggiungete qualche soldino per la gestione amministrativa del o dei blog.

      La sintesi del trattamento fiscale di adsense come potrete facilmente calcolare ci dice che dichiarando questi pagamenti pagheremo imposte nella misura minima del 45%-50%, una bella decurtazione.

      Vi do un altro consiglio per risparmiare allora e vi dico che sotto i 30 mila euro potete aderire al regime dei minimi o a quello delle nuove iniziative imprenditoriali che fa pagare una imposta sostitutiva del 20% ai fini iva, irpef ed Irap. I contributi previdenziali li dovete pagare comunque però.

      Come diceva bene un precedente user, questo è quello che si dovrebbe fare poi ad ognuno la libertà di agire come crede. Vero è che gli evasori grandi sono altri, ma se si evade non si fa distinzione in termini quantitativi.

      Sicuramente se google non fosse obbligato a far visionare i risultati sotto ipotetica domanda della guardia di finanza o dell'agenzia delle entrate il problema non si porrebbe in quanto il nostro problema sarebbe solo quello di non spendere troppo in giro o più del dovuto per non cadere nel redditometro, ma lì parliamo di guadagni su google molto elevati.

      Come vedete gli argomenti e gli spunti sono tanti quindi parliamone.

      postato in Google Adsense
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