Confermo

Il versamento Inps a percentuale conviene solo per bassi fatturati considerando che l'aliquota contributiva è del 30,72%.

Non ci sono costi fissi, ma paga in percentuale agli utili dichiarati. Dal punto di vista previdenziale dovrà iscriversi alla gestione separata (aliquota contributiva 30,72%).

Ai fini del superamento della soglia conta infatti l'importo delle fatture incassate.

L'iva non è dovuta. Essendo nei minimi però emetti fattura quando ti pagano, non prima.

Si.

Esatto.

Nel suo caso non può scaricare le spese del fitto in quanto non svolge l'attività nell'appartamento.

Si, puoi fatturare in UE.

Se hai solo redditi da regime dei minimi sono spese non detraibili.

Consideri che se ci sono fatture emesse nel 2013 ed incassate nel 2014, queste vanno dichiarate il prossimo anno.

Concordo con l'utente che mi ha preceduto. Trattandosi di servizi può fatturare fuori UE.

Confermo, bisogna emettere fattura per ogni singola vendita.

Ancora nulla.

Concordo con il collega che mi ha preceduto. Sarà difficile fare ricorso. L'inps riconosce l'esonero solo in presenza di contratti full-time, vale a dire 40 ore.

Confermo che se si è dipendenti full-time è possibile richiedere l'esonero all'inps ed evitare di pagare una doppia contribuzione. Il tutto viene anche riportato sul sito dell'Inps. Dovrà farne richiesta già in fase di apertura partita iva.

L'altro giorno sentivo che la delega fiscale dovrebbe essere approvata settimana prossima. Speriamo bene.

@cupsnakes said:

ma in ogni caso resterebbe il limite dei 35 anni?

Ancora non si sa nulla.

Occorre una legge nazionale che recepisca la normativa europea. Bisogna attendere la delega fiscale. Speriamo di avere buone notizie prima della fine dell'anno e che non aspettino gli ultimi giorni.

Le spese ad uso promiscuo sono deducibili al 50%.