Essere un?azienda di grandi dimensioni non sempre coincide con l?essere una grande azienda. Quest?ultima, infatti, è una realtà che non si concentra esclusivamente sul business, ma lavora per raggiungere uno scopo più ampio, ossia per portare benefici concreti alle persone. Starkey Hearing Technologies, azienda americana con sedi in tutto il mondo leader nella fornitura di soluzioni acustiche avanzate, è a pieno titolo una grande azienda, perché affianca il costante impegno nella ricerca e nell?innovazione all?attività filantropica, con un unico obiettivo: permettere a chi è affetto da ipoacusia di ricevere il dono dell?udito e migliorare così la propria vita. La mission di Starkey consiste nel mettere in connessione le persone e cambiare le vite: un proposito ambizioso, che tuttavia nasce dalla considerazione che la capacità di ascoltare i suoni e i rumori che ci circondano sia un bisogno fondamentale e che, come tale, debba essere garantito a tutti, indipendentemente dalle differenze etniche, sociali ed economiche.Fondata nel 1967 da William F. Austin, Starkey Hearing Technologies ha sempre basato la propria attività su un?importante premessa, espressa dallo stesso Austin: *da soli non possiamo fare molto. Insieme possiamo cambiare il mondo. *Una frase semplice ma non banale, diventata in oltre cinquant?anni il leit motiv sul quale si è impostato il lavoro di ogni dipendente dell?azienda e che ha permesso di raggiungere importanti risultati nel campo delle protesi acustiche. Starkey, infatti, è stata la prima azienda del settore ad aver realizzato un endoauricolare, programmabile in ogni funzionalità, digitale e su misura. L?azienda americana, inoltre, si è distinta per l?utilizzo pionieristico della nanotecnologia in ambito audioprotesico, costruendo apparecchi acustici di ultima generazione e *resistenti ad umidità. *Sentire meglio per vivere meglio è ciò che Starkey vuole offrire ai propri pazienti; per questo, oltre a effettuare rigorosi test clinici su ogni prodotto (che viene immesso sul mercato solo se dimostra di migliorare effettivamente le capacità uditive delle persone) l?azienda ha creato una Fondazione, Starkey Hearing Foundation, dedicata alle persone più bisognose, assicurando loro cure e protesi acustiche a titolo gratuio e portando avanti attività di sensibilizzazione sulla necessità di prendersi cura della propria salute uditiva. Starkey Italiawww.starkey.it
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Starkey Hearing Technologies: tra filantropia e impegno tecnologico
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Proteggere il proprio udito durante un viaggio aereo
*Starkey Hearing Technologies, azienda leader nel settore audioprotesistico, spiega come prendersi cura del proprio udito anche durante un volo aereo.
Le festività natalizie si avvicinano e sono in molti che approfittano dell?occasione per fare una breve vacanza con amici o familiari. Per godersi al meglio le ferie, essere in buona salute è una premessa indispensabile: per questo è necessario adottare alcuni semplici accorgimenti per evitare spiacevoli sorprese, soprattutto per quanto riguarda il nostro udito. Starkey Hearing Technologies, azienda leader nella fornitura di soluzioni uditive di alta qualità, ha redatto un breve decalogo per informare chi si mette in viaggio sui rischi che il trasporto aereo può comportare per la salute uditiva e sulle precauzioni da prendere prima del volo. Chiunque prenda spesso l?aereo sa bene che, talvolta, volare ad alta quota causa una sgradevole sensazione di otturamento delle orecchie; in effetti, si tratta di un disturbo comune, chiamato tecnicamente otite barotraumatica, che deriva dallo scompenso tra la pressione dell?orecchio medio e quella ambientale ossia, in questo caso, la cabina dell?aereo. Se però si viaggia con un raffreddore o un?otite in corso, la situazione peggiora e la semplice percezione di ?orecchie tappate? può trasformarsi rapidamente in un vero e proprio mal d?orecchie.Per non correre questo rischio, è sufficiente prendere le dovute precauzioni. Gli esperti di Starkey Hearing Technologies consigliano (soprattutto in presenza di un?infiammazione già in essere) di assumere ancora prima di salire sull?aereo un decongestionante, facilmente reperibile in farmacia sotto forma di spray o gocce auricolari. Se, durante il volo, si sentono le orecchie otturate, la cosa migliore da fare è simulare uno sbadiglio o, in alternativa, masticare una gomma, in modo da favorire l?apertura delle tube di Eustachio, la parte del canale uditivo che si ?tappa? a causa dello scompenso di pressione, dando origine al mal d?orecchio. Un altro rimedio efficace contro l?otite barotraumatica consiste nell?effettuare la cosiddetta manovra di Valsalva, che consiste semplicemente nello stingersi entrambe le narici con le dita e, contemporaneamente, far uscire l?aria dal naso. Attenzione però a non deglutire durante l?operazione, perché ciò potrebbe aumentare ulteriormente la differenza di pressione.Con questi piccoli accorgimenti si può salvaguardare la salute dell?apparato uditivo e trascorrere una vacanza serena. Starkey Italiawww.starkey.it
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Acufene: opportunità di aiuto per i pazienti acufenici
Milano, maggio 2018 - L?acufene è un disturbo di cui soffrono molte persone e che può influire anche su altri aspetti della vita quotidiana, come pensieri ed emozioni, udito, sonno e concentrazione. Ma contrastarlo efficacemente è possibile. Parola degli esperti di Starkey azienda leader nella produzione di protesi acustiche per ipoacusia. Tra le opportunità di aiuto per i pazienti acufenici, una delle più valide è senza dubbio il counseling, le cui attività si articolano in relazione alle diverse esigenze, concentrandosi in particolare sui risvolti emotivi che genera questo disturbo. La premessa fondamentale per un counseling efficace consiste nel dire la verità al paziente: l?acufene non sempre sparisce o cambia intensità, ma si può intervenire con successo sulle reazioni causate dal disturbo.Anche il paziente, del resto, deve mostrarsi collaborativo, innanzitutto ammettendo di avere un problema e chiedendo a chi gli sta intorno di dargli una mano. Come? Ad esempio chiedendo ai propri interlocutori di parlare a voce alta e scandire bene le parole, magari prestando attenzione al labiale e avvicinandosi di più al loro volto. Esistono tuttavia tanti altri modi per aiutare i pazienti acufenici, come ad esempio ridurre le fonti di rumore, avere un bioritmo regolare, mettere in pratica esercizi di relax ed eliminare dal luogo dedicato al riposo ogni fonte di distrazione, compresi gli ormai onnipresenti smartphone e tablet. L?acufene, in ogni caso, non riguarda soltanto i disturbi del sonno ma può influire anche sulla concentrazione, che è fondamentale per portare a termine con successo i diversi compiti e incombenze, piccoli o grandi che siano, che ci presenta la vita quotidiana. Le persone che soffrono di acufene tendono a perdere facilmente la concentrazione perché questo disturbo genera stress e tensione nervosa, inducendo il paziente a metterci più tempo nello svolgimento delle diverse attività. Per rimediare gli esperti consigliano, ad esempio, di rimandare le situazioni che richiedono concentrazione quando si è stanchi, di fare delle pause regolari, di prendere appunti e, se possibile, di utilizzare della musica di sottofondo mentre si lavora, soluzione che ha il duplice obiettivo di ridurre la percezione della potenza del suono dell?acufene e distogliere da esso l?attenzione, sostituendolo con un suono più gradevole.Un altro valido aiuto viene dagli apparecchi acustici, che ? in base alle ricerche e alle esperienze di medici e operatori clinici - hanno apportato un concreto miglioramento nella vita quotidiana di molte persone affette da questo disturbo. Starkey Italy S.R.L.www.starkey.it