Ciao a tutti,
avrei alcuni dubbi circa la seguente tematica societaria:
Insieme ad un amico dovrei costituire una SRLs per vendere servizi di consulenza ICT ad un cliente.
Prevediamo di svolgere questa attività per un arco temporale di circa 3 anni, dopodiché intenderemmo utilizzare la società ed il suo utile non distribuito per investimenti nel campo immobiliare e/o nei servizi per il turismo (es: avviare un b&b).
Poiché entrambi siamo già lavoratori dipendenti di una società che si occupa anch?essa di consulenza informatica, al fine di evitare un probabile conflitto d?interessi, avremmo pensato di costituire questa SRLs avvalendoci di due prestanome che saranno soci al 50% (uno sarà anche amministratore).
Queste le caratteristiche:
- Il fatturato annuo stimato è di circa 100000? con costi pari a circa 10000?
- I due prestanome avranno un compenso lordo annuo pari a 7000 euro
Le domande a cui gradirei avere risposta sono:
A) Dovendo decidere a quale dei due prestanome affidare l'incarico di amministratore della SRLs, mentre mi sono sufficientemente chiari gli "oneri" della carica, non mi sono chiari quali sono i "vantaggi" nel ricoprire tale ruolo: Ci sono per caso azioni che l'amministratore può svolgere senza il consenso o all'insaputa dell'altro socio?
B) Al fine di riconoscere ai due prestanome il compenso annuo di cui sopra (7000 euro lordi) avremmo pensato a queste alternative:
1) Indicare nello statuto societario che i due soci sono anche lavoratori nella SRLS (a tal proposito uno dei due prestanome svolge già la libera professione mentre l'altro ha un contratto Co.Co.Co)
2) indicare nello statuto societario che i soci non percepiscono stipendio ma partecipano solamente alla distribuzione dell'utile nella misura di 14000 euro annui (ciò significherebbe che tutto l'utile eccedente i 14000 euro rimarrebbe nelle casse societarie)
Quale delle due è preferibile? Suggerite altre soluzioni?
C) Considerato che dopo i 3 anni di attività previsti sia la società sia gli utili non distribuiti dovranno essere trasferiti ai due ?veri proprietari? (ovvero io ed il mio amico) per investimenti nel business immobiliare e/o del turismo, quale è la forma legale più lineare per effettuare questa ?voltura? a nostro favore con i minori oneri possibili? E' possibile acquistare le quote societarie senza alcun esborso economico (una sorta di "donazione" di quote societarie)?